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Formazione. Clima, Vite, Cantina, Mercato: come sarà il Sangiovese del futuro?

Questo il tema della 2^ edizione della Summer School di Sanguis Jovis-Alta Scuola del Sangiovese, progetto promosso dalla Fondazione Banfi. Invio domande partecipazione ai corsi entro il 10 agosto 2018.




Il 10 settembre prenderà il via la 2^ edizione della Summer School di Sanguis Jovis- Alta Scuola del Sangiovese, il primo Centro studi sul vitigno più coltivato d’Italia. Dopo il grande successo della precedente edizione, anche per questo nuovo corso il tema sarà di estrema attualità e legato fortemente – ma non solo – al cambiamento climatico in atto: Clima, Vite, Cantina, Mercato: come sarà il Sangiovese del futuro?

Il Professor Attilio Scienza e il Professor Alberto Mattiacci, rispettivamente Presidente e Direttore di Sanguis Jovis, dall’alto della loro riconosciuta eccellenza in campo scientifico e didattico, garantiranno, come in passato, l’assoluto livello qualitativo ed interdisciplinare dei corsi. Il Presidente della Fondazione Banfi, Rodolfo Maralli, precisa che “Il progetto, di cui la fondazione Banfi è promotrice, è nato nel 2017 nel territorio simbolo del Sangiovese, Montalcino, con il desiderio di accrescere e diffondere la cultura di questo straordinario vitigno, attraverso la ricerca scientifica, la comunicazione della conoscenza e l’alta formazione”.

Dal 10 al 14 settembre 2018, presso O.CR.A. Officina Creativa dell’Abitare (Via Boldrini 4, Montalcino- Siena), con la 2^ edizione della Summer School, potranno seguire il percorso di formazione venti studenti (10 Studenti laureati da non più di 18 mesi, e 10 Professionali), tutti selezionati con bando di ammissione. I costi di partecipazione dei 10 Studenti saranno totalmente coperti da borse di studio offerte da aziende ed istituzioni del territorio.

La data ultima per l’invio delle domande è il 10 agosto 2018 ed il bando completo è disponibile sul sito della Fondazione Banfi: fondazionebanfi.it/it/sanguis-jovis/formazione.php.

Durante il corso si cercherà di analizzare e dare delle risposte concrete dal punto di vista enologico, agronomico e di marketing ai cambiamenti climatici che, indubbiamente, stanno modificando e modificheranno la produzione del vino, nello specifico quello a base Sangiovese, grazie a docenti ed esperti in materia che porteranno la loro testimonianza ed esperienza a disposizione della classe.

Si inizierà con “La risposta della vite al cambiamento climatico”, per continuare martedì 11 settembre con “L’impatto del cambiamento climatico sulle caratteristiche fisico-chimiche e biologiche dei suoli e sulle malattie della vite”. Il 12 settembre si parlerà di “Interventi di tecnica colturale per la mitigazione degli effetti del cambio climatico nell'ottica della sostenibilità", mentre il 13 settembre si approfondirà la questione dal punto di vista enologico “Il cambio climatico sulla composizione del vino, gli interventi microbiologici ed enologici”. Venerdì 14 si chiuderà con una giornata interamente dedicata al marketing e alla comunicazione: “Nuovo clima, nuovi mercati?”.

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