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Festival di Musica Sacra nelle Basiliche del Celio: dal Medioevo al Barocco, fino al repertorio contemporaneo, prende il via la XII edizione con dieci concerti e una Messa solenne

Prende il via a novembre la dodicesima edizione del Festival di Musica Sacra nelle Basiliche del Celio, sotto la direzione artistica di Mario Bassani. La rassegna, ormai consolidata nel panorama musicale romano, presenta dieci concerti e una Messa solenne dedicati al patrimonio sacro europeo, dal Medioevo al Barocco, e mirate aperture al repertorio contemporaneo. Tutti gli appuntamenti, a ingresso libero, si svolgeranno in alcune delle chiese e basiliche piΓΉ significative del Celio, confermando la vocazione del festival a valorizzare la grande tradizione sacra nei luoghi per i quali quelle musiche furono originariamente pensate.


Il Festival, giunto alla dodicesima edizione, si conferma come uno degli appuntamenti corali piΓΉ raffinati e ricercati della capitale, grazie alla sua costante indagine del rapporto tra parola sacra e suono, come filo conduttore che ne accompagna la storia sin dagli esordi. L’edizione di quest’anno in linea con le altre, propone un percorso musicale che attraversa secoli di spiritualitΓ  e di estetiche sonore: dalla mistica medievale, con il canto monodico destinato a favorire la meditazione interiore, alla polifonia rinascimentale, vertice di equilibrio e chiarezza testuale, fino all’espansione barocca, in cui il linguaggio musicale si fa strumento espressivo della parola divina.

L’itinerario si arricchisce di un repertorio romantico e novecentesco, in cui la musica sacra si apre a nuove armonie e modalitΓ  espressive spesso lontane dalle convenzioni tonali tradizionali, pur mantenendo una profonda tensione spirituale. Questa evoluzione non riguarda solo lo stile musicale, ma riflette anche mutamenti teologici e culturali: ogni epoca propone una diversa concezione del sacro e del suo modo di tradursi in suono, testimonianza del rapporto vivente tra fede e arte nelle diverse fasi della storia.

Tra i protagonisti di questa dodicesima edizione spiccano formazioni di alto profilo, ciascuna delle quali rappresenta una diversa declinazione del repertorio sacro. Tra queste Jubilus Ensemble, Ensemble Labyrinthus Vocum, la Cappella Musicale della Basilica di San Clemente, affiancate da ensemble strumentali quali l’Ensemble di Estro Armonico e l’Urbs Musica Ensemble.

Nel programma emergono alcuni brani particolarmente significativi che illustrano il percorso storico-musicale affrontato dalla manifestazione. Il concerto inaugurale del 7 novembre, a cura dello Jubilus Ensemble nella Basilica dei Santi Quattro Coronati, presenta pagine di Giovanni Pierluigi da Palestrina noto per la sua perfetta fusione tra chiarezza testuale e raffinata complessitΓ  contrappuntistica,  accompagnato da composizioni contemporanee di Lauridsen e Stroope, che ne riprendono la vocazione spirituale con un linguaggio moderno. 

L'8 novembre nella suggestiva Basilica di Santo Stefano Rotondo, l’ensemble femminile Wishful Singing propone un viaggio che tocca la mistica medievale di Hildegard von Bingen, passando per i contrappunti di J.P. Sweelinck fino ai colori sonori contemporanei di Gjeilo e DuruflΓ©, cercando di ricreare un legame quanto piΓΉ intenso tra epoche musicali diverse. Nel concerto del 14 novembre, l’Ensemble Labyrinthus Vocum diretto da Alessandro Bares all'interno della Basilica Santa Pudenziana, interpreta capolavori di Guillaume de Machaut e Johannes Ockeghem, per spingersi poi fino alla drammaticitΓ  romantica di Mendelssohn e Rachmaninov, evidenziando come la musica sacra si sia rinnovata mantenendo sempre salda la sua dimensione meditativa. 

Il 15 novembre alla Basilica di San Clemente, il concerto strumentale dell’Ensemble Il Sentiero Armonico esplora il Barocco italiano con autori come Corelli, Telemann e Geminiani, privilegiando la ricchezza timbrica del basso continuo e la sonoritΓ  autentica degli strumenti originali. Interessante anche la giornata del 16 novembre, con l’Insieme Vocale Femminile Daltrocanto che presso la Chiesa dei Santi Marcellino e Pietro al Laterano, propone musica di compositrici quasi sconosciute come Isabella Leonarda e Lucrezia Orsina Vizzana, ma anche le suggestioni mistiche di Hildegard von Bingen e Hadewijch d'Anversa, rappresentando un focus prezioso sulla voce femminile nella storia della musica sacra.

VenerdΓ¬ 21 novembre, presso la Basilica dei Santi Quattro Coronati, l’Ensemble Extravaganza Romana propone un concerto strumentale per organo e tromba barocca, con musiche di compositori italiani e tedeschi del Seicento e Settecento quali G.B. Viviani, J.J. Froberger, V. Rathgeber, J.L. Kerll e G. Frescobaldi. Un omaggio alle sonate da chiesa in un contesto di grande suggestione storica.

Sabato 22 novembre, nella Basilica di San Clemente, la Schola Trajectina di Utrecht, insieme alla Schola Cantorum della Cappella Musicale della basilica e all’organo, esegue una messa solenne per la festivitΓ  di San Clemente. Il programma unisce il canto gregoriano alla polifonia di grandi maestri del Rinascimento e del primo Novecento come G.P. da Palestrina, Lorenzo Perosi, Charles Gounod e TomΓ‘s Luis de Victoria; sicuramente sarΓ  un’esperienza liturgica e sonora di altissimo livello.

Il 23 novembre nella Basilica SS. Giovanni e Paolo al Celio, il Coro CittΓ  di Roma presenterΓ  un repertorio squisitamente contemporaneo, artefice di una scelta attenta che privilegia compositori viventi e del Novecento. Il programma, che include opere di Esenvalds, PΓ€rt, Augustinas, Grieg, Gjeilo, MΓ€ntyjΓ€rvi, Kuula e Dubra, testimonia la capacitΓ  del coro di rinnovarsi costantemente, promuovendo nuove espressioni della musica corale con raffinatezza e profonditΓ  artistica.

VenerdΓ¬ 28 novembre, la Schola Cantorum della Cappella Musicale della Basilica di San Clemente, sotto la direzione di Mario Bassani, propone un concerto di polifonia dedicato esclusivamente a Giovanni Pierluigi da Palestrina. Questo evento rappresenta un’occasione per immergersi nell’arte sublime del compositore cinquecentesco al vertice della musica sacra rinascimentale romana.

Sabato 29 novembre, sarΓ  la volta dell'Urbs Musicae Ensemble che propone un concerto strumentale per due violini, violoncello e organo presso la Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta Il programma spazia tra autori barocchi e classici italiani come Luigi Colista, Carlo Mannelli, Arcangelo Corelli, Giovanni Maria Bononcini, Giuseppe Antonio Avitrano e Michele Mascitti: un viaggio musicale che richiama il clima sonoro della Roma del Seicento.

A concludere la rassegna, nella stessa chiesa, domenica 30 novembre, il Gruppo Vocale Ronde, sotto la direzione di Giovanni Rago, ci offrirΓ  un concerto dedicato a due grandi maestri della musica sacra rinascimentale: TomΓ‘s Luis de Victoria e Giovanni Pierluigi da Palestrina. La formazione, nota per la sua partecipazione al Concorso Corale "Antonio Guanti" e per l’attenzione alla musica corale antica, interpreta con rigore e profonditΓ  un repertorio che rappresenta l’apice dell’arte polifonica europea.

Importante sottolineare che l'obiettivo della rassegna, diretta da Mario Bassani e promossa dalla Cappella Musicale della Basilica di San Clemente, Γ¨ quello di non limitarsi solo a rievocare repertori storici, ma restituendoli nel loro contesto originario. Le basiliche del Celio, con la loro acustica e il loro valore simbolico, diventano cosΓ¬ parte integrante dell’esperienza d’ascolto, amplificando la dimensione contemplativa e l’efficacia comunicativa della musica. Quello che risulta Γ¨ un festival che nella sua originalitΓ  guarda alla tradizione come a una fonte viva, capace di rinnovarsi ed attualizzarsi con autenticitΓ  e forza espressiva.

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