Passa ai contenuti principali

Musei: il MiBACT celebra la 24° Conferenza generale dell’ICOM con la Festa dei Musei

La Festa dei Musei, una maratona lunga due giorni per scoprire l’immenso patrimonio culturale italiano
Sabato 2 e domenica 3 luglio un lungo week end di festa per i musei e la cultura‏.

Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo celebra la 24° Conferenza generale dell’ICOM (International Council of Museums), ospitata per la prima volta a Milano dal 3 al 9 luglio, organizzando la prima edizione della “Festa dei Musei” che si terrà il fine settimana antecedente, sabato e domenica 2 e 3 luglio.

A questo grande evento nazionale parteciperanno i principali musei statali e tutte le realtà museali pubbliche e private. Al centro di questa inedita due giorni ci sarà il tema del rapporto tra musei e paesaggi culturali, argomento individuato dall’ICOM per il congresso di Milano. Sabato 2 luglio sarà prevista nei musei una giornata dedicata agli eventi e un’apertura straordinaria serale al costo simbolico di 1 euro, mentre domenica 3 luglio l’ingresso sarà gratuito come ormai è consuetudine ogni prima domenica del mese.

Il prossimo 2 e 3 luglio sarà un week end di festa per i musei e per la cultura, una maratona lunga due giorni durante i quali le famiglie potranno continuare a scoprire l’immenso patrimonio culturale italiano. Con la Festa dei Musei si raddoppia l’occasione di visita dei luoghi statali della cultura, grazie anche all’opportunità di potere assistere alle innumerevoli iniziative e eventi”. Così Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini.

Durante la “Festa dei Musei” verranno programmati eventi in diverse fasce orarie destinati a precisi segmenti di pubblico: attività didattiche, visite guidate, proiezioni video, concerti, spettacoli teatrali e di danza, rievocazioni storiche e laboratori. Il sabato mattina sarà dedicato alle famiglie e ai bambini con Il Patrimonio per i bambini dalle 9:00 alle 14:00, il sabato pomeriggio per curiosi e appassionati con Il Racconto del Patrimonio, Largo all’esperto, Dietro il Patrimonio dalle 14:00 alle 19:00 e, infine, il grande pubblico la sera con eventi aperti al concorso di tutte le arti con Lo spettacolo della cultura dalle 19:00 fino alla chiusura. La giornata di domenica sarà invece integralmente dedicata a tutte le possibili categorie di pubblico con Il Patrimonio per/di tutti, con eventi incentrati sulla partecipazione ai beni culturali e paesaggistici e ampio spazio riservato a tutte quelle associazioni di cittadini e volontari che concorrono quotidianamente alla “vita” e alle “attività” di musei e luoghi della cultura.

Quest’ultimo tema, in particolare, intende dare maggiore risalto ai valori promossi dalla Comunità Europea con la Convenzione di Faro del 2005, un testo che introduce concetti come quelli di “eredità culturale” e “comunità di eredità” capaci di porre l‘attenzione sul patrimonio immateriale del nostro Paese e sul concorso dei cittadini alla sua valorizzazione, come espressione più alta dei principi di eguaglianza.

La Festa dei Musei nasce quest’anno, per iniziativa del MiBACT, in coincidenza con la 24° Conferenza generale dell’ICOM - International Council of Museum - la più importante organizzazione internazionale dei musei e dei professionisti museali impegnata a preservare, ad assicurare la continuità e a comunicare il valore del patrimonio culturale e naturale mondiale. Per l’occasione migliaia di operatori museali si incontreranno per discutere di musei e paesaggi culturali a Milano dal 3 al 9 luglio. La scelta di organizzare la conferenza in Italia ha aiutato ad accrescere il ruolo della museologia italiana nella comunità professionale internazionale.

Tutte le informazioni sugli eventi e sugli orari sono consultabili sul sito: www.beniculturali.it

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...