Passa ai contenuti principali

Agri-food, un percorso verso l'innovazione condivisa

Dal Festival dell'Economia di Trento – I luoghi della Crescita 
L'esempio dell' Olanda: mettere in rete l'innovazione di prodotto e di processo e questo modo di agire funziona.

L'innovazione nel settore agro-alimentare è "open", ha bisogno di una rete e di un approccio olistico che coinvolga l'intera filiera, dal produttore al consumatore, passando forzatamente dalla ricerca pubblica. È seguendo questo modello che un Paese piccolo come l'Olanda è riuscito a conquistare il mercato mondiale.

È stato questo il focus dell'appuntamento "Confronti" che si è svolto nella sala conferenze del Dipartimento di Economia e Management. Alberto Nucciarelli, ricercatore di Economia all'Università di Trento, Matteo Vittuari, docente di Politiche di sviluppo rurale all'Università di Bologna e Andrea Segrè, presidente della Fondazione Mach di San Michele all'Adige e professore di Politica agraria internazionale all'Università di Bologna, si sono interrogati sulle peculiarità della crescita nel comparto agri-food, un anno dopo l'Esposizione Universale.

Nell'agroalimentare l'innovazione di prodotto e di processo ha caratteristiche peculiari. La crescita è il risultato di uno scambio aperto, vero motore della crescita del settore alimentare: nessuna azienda innova da sola ma lo fa all'interno della filiera, anche assieme ai competitor.

A sostegno di questa tesi Alberto Nucciarelli ha portato il caso del settore agri-food olandese. Nei Paesi Bassi i produttori di pomodoro mettono in rete l'innovazione di prodotto e di processo e questo modo di agire funziona: è così che sono riusciti ad essere il secondo esportatore di prodotti agricoli al mondo, pur essendo duecento volte più piccoli degli Stati Uniti.

Anche quando si studia il settore agro-alimentare non si può guardare solo ai singoli agenti, bensì a come essi interagiscono, pur nella loro profonda diversità. Matteo Vittuari ha citato due progetti finanziati dalla Commissione Europea, "Fusions" e "Refresh", incentrati sugli sprechi alimentari, con il coinvolgimento di diversi stakeholder della filiera alimentare.

È anche con l'innovazione sociale, creata da individui o da comunità, che si possono combattere gli sprechi nella filiera. Un problema che ha forti risvolti economici. Basti pensare che, a livello di Unione Europea, nel 2012, 88 milioni di tonnellate di cibo sono andate sprecate, 46 delle quali a livello di consumatore, per un corrispettivo di 173 chili di cibo gettato a testa.

Il punto successivo, sollevato dal presidente della Fondazione Mach, Andrea Segrè, è che l'innovazione agro-alimentare passa dalla ricerca, soprattutto quella pubblica. Alla Fondazione Mach di S. Michele all'Adige, ad esempio, si lavora, tra le altre cose, sulla tracciabilità dei prodotti, utilizzando il metodo degli isotopi, per combattere il fenomeno dell'Italian sounding.

Con questo approccio si riesce a risalire in maniera inequivocabile all'origine degli alimenti, garantendone la qualità, tutelando così contemporaneamente produttore e consumatore.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...