Passa ai contenuti principali

Un Bio-Distretto per la valorizzazione del prodotto 'Prosecco"

Prosecco: eccellenza del territorio trevigiano e del Made in Italy
Si è svolto lo scorso 6 giugno un incontro sul tema della valorizzazione del prodotto "Prosecco" in un quadro di economia sostenibile a salvaguardia dei fattori ambientali.

L'incontro è stata una costruttiva occasione di confronto tra tutte le componenti che a vario titolo sono interessate al tema, i produttori, i Consorzi, gli Enti Locali, il Corpo Forestale dello Stato, i NAS, il WWF, le Cantine sociali, le varie Unioni ed Associazioni dei produttori, Camera di Commercio, Unindustria, le Aziende sanitarie Locali ed AVEPA.

Nel corso della riunione che ha ricevuto l'apprezzamento unanime dei presenti e che è stata considerata, come sottolineato, una straordinaria occasione di dialogo sulle tematiche, si è condivisa la necessità di mettere in campo ogni utile iniziativa per "accompagnare" la produzione del prosecco in un'ottica di valorizzazione di un prodotto di eccellenza.

Il Prefetto ha evidenziato la necessità di considerare la produzione del prodotto Prosecco quale biglietto da visita di un'eccellenza del territorio trevigiano e più in generale del Made in Italy, evidenziando come la crescita della produzione deve per questo inserirsi in un sistema integrato capace di garantire la sostenibilità ambientale e "sociale".

In tale quadro, si è condivisa la strategia di operare in sinergia su più piani, potenziando da un lato i regolamenti rurali, nel quadro del pieno governo del territorio da parte degli Enti Locali, dall'altro implementando la prevenzione anche attraverso la stipula dei necessari protocolli.

Da ultimo si è posta l'accento sull'opportunità di percorrere ogni strada possibile per garantire la crescita sostenibile delle coltivazioni, verificando anche la possibilità di istituire un bio-distretto, cioè un’area geografica dove agricoltori, cittadini, operatori turistici, associazioni e pubbliche amministrazioni stringono un accordo per la gestione sostenibile delle risorse locali, partendo dal modello biologico di produzione e consumo. Nel Bio-distretto, la promozione dei prodotti biologici si coniuga indissolubilmente con la promozione del territorio e delle sue peculiarità, per raggiungere un pieno sviluppo delle potenzialità economiche, sociali e culturali.

Il primo Bio-distretto è stato attivato in Italia nel 2009 dall’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica (AIAB) in un territorio che è parte del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. 

L'AIAB è la promotrice di questa pratica innovativa ed è impegnata attivamente nella promozione e nel coordinamento dei Bio-distretti in altri territori del paese.

In particolare sono attivi il Bio-distretto Grecanico nella Regione Calabria, il Bio-distretto della Via Amerina e delle Forre nella Regione Lazio, il Bio-distretto di Greve in Chianti, del Chianti storico e di San Gimignano nella Regione Toscana, il Bio-distretto della Val di Gresta in Trentino Alto Adige, il Bio-distretto della Val di Vara in Liguria, il Bio-distretto delle Valli Valdesi in Piemonte, il Bio-distretto Il Piceno nelle Marche, il Bio-distretto della Valle Camonica in Lombardia.

Infine, l'incontro ha consentito di chiarire la necessità che venga resa adeguata informazione ai cittadini sulle modalità di utilizzo dei prodotti fitosanitari e la relativa classificazione tra quelli autorizzati per legge e non tossici.

Commenti

Post popolari in questo blog

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per