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Un annata complicata per lo Champagne

Maltempo in Francia: rischio muffe nei vigneti di Champagne
Condizioni climatiche di forte umidità favoriscono malattie di origine fungina. 

Non solo Loira e Borgogna: la forte ondata di maltempo che si è abbattuta tra la metà di aprile ed inizio maggio, ha colpito anche i vigneti di Champagne. I coltivatori della Côte des Bar sono stati i più colpiti. A Les Riceys, in particolare, le gelate hanno distrutto il 75% delle viti di 200 viticoltori. E per compensare le perdite si dovrà ora utilizzare il vino di riserva.

Le forti precipitazioni, solo nel mese di maggio è caduto l'equivalente di due-tre mesi di pioggia, ha saturato di acqua i vigneti che sono ora ad altissimo rischio muffe. Quello che si va poi a sommare a questo stato di gravità  è che, a causa del maltempo, non è stato possibile effettuare l'essenziale trattamento preventivo contro la muffa.

I vigneti in fioritura, nel periodo intorno al solstizio d'estate, sono più sensibili a questo genere di malattie, le foglie sono state già colpite e molto probabilmente anche le uve seguiranno lo stesso destino. Avvisi di potenziali epidemie di muffe ed oidio sono stati già emessi in alcune zone. Il Comitato di Champagne sta per ora monitorando la situazione, è troppo presto per valutare l'entità dei danni di questa annata, sicuramente complicata.

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