Cibo, cinema e fotografia: in arrivo "Food Film
Fest" a Bergamo 11-14 settembre
Per inviare video e fotografie dedicati al cibo e
all’alimentazione c’è tempo fino al 15 giugno e puoi farlo QUI
La rassegna cinematografica prevede tre distinte sezioni, a
cominciare dai “cortometraggi” che in meno di 20 minuti sappiano porre in
evidenza il valore culturale del cibo, elemento espressivo di una determinata
condizione sociale. Un’analisi più approfondita delle infinite tematiche legate
all’agroalimentare è demandata invece ai “documentari”
A fine estate Bergamo ospiterà la prima
edizione della rassegna cinematografica dedicata all’alimentazione.
Per partecipare a “Food Film Fest” è rimasto meno di un
mese. C’è tempo infatti fino al prossimo 15 giugno per inviare video e
fotografie dedicati al cibo e all’alimentazione e diventare protagonisti della
rassegna internazionale che per la prima volta, dall’11 al 14 settembre,
animerà la città di Bergamo.
Promosso dall’associazione Montagna Italia e dalla Camera di
Commercio di Bergamo, con la direzione artistica del Festival Internazionale
del Cinema e il patrocinio di Expo 2015, Food Film Fest mira alla diffusione di
una cultura dell’alimentazione consapevole attraverso il potere di suggestione
delle immagini e la loro valenza educativa.
La neonata rassegna cinematografica darà dunque spazio alle
molteplici tematiche attinenti il tema del cibo: dalle dinamiche legate al
gusto e alle mode culinarie al rapporto tra arte e cibo, dalla promozione di
corretti stili alimentari alle problematiche del mondo agricolo, dalle delicate
questioni della biodiversità e della sostenibilità all’importanza della memoria
gastronomica come patrimonio collettivo da preservare.
La rassegna cinematografica prevede tre distinte sezioni, a
cominciare dai “cortometraggi” che in meno di 20 minuti sappiano porre in
evidenza il valore culturale del cibo, elemento espressivo di una determinata
condizione sociale. Un’analisi più approfondita delle infinite tematiche legate
all’agroalimentare è demandata invece ai “documentari”, cui è dedicata la
seconda sezione: focus, in particolare, sugli aspetti connessi alla salvaguardia
delle tradizioni e all’educazione alimentare. La sezione “tv” è infine aperta a
lungometraggi e serie a tema gastronomico.
Parallelamente, gli organizzatori hanno previsto anche un
concorso fotografico sul vasto tema dell’alimentazione, in tutte le sue
declinazioni: le “botteghe di una volta” che ancora fanno capolino tra i vicoli
dei centri storici, il vivace universo dei mercati rionali, il fenomeno - nuovo
e al tempo stesso antico - del cibo di strada, l’agricoltura sia nelle sue
forme più moderne che in quelle “eroiche”, senza limiti alla creatività. Sono
escluse le sole foto realizzate in studio di posa.
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