Passa ai contenuti principali

Go Wine: Le Langhe e il Roero "en primeur"

BAROLO, BARBARESCO e ROERO
Anteprime, grandi annate, riconoscimenti. Giovedì 18 Febbraio 2016. Hotel MICHELANGELO – MILANO, Piazza Luigi di Savoia 6

Barolo, Barbaresco e Roero si presentano a Milano giovedì 18 febbraio in una serata “en primeur”, rinnovando in città un appuntamento di grande successo che dedica speciali attenzioni alle nuove annate del Barolo, del Barbaresco e del Roero.

Un’occasione unica per approfondire e per degustare! Un’occasione unica per conoscere, attraverso la degustazione ed il dialogo, il profilo delle aziende presenti all’evento con la loro storia, i loro terroir, i piccoli segreti legati a vini che arrivano sulle tavole dopo un percorso di anni e di affinamento.

In degustazione anche grandi annate. Non saranno protagoniste solo le nuove annate. Molte aziende presenteranno anche selezioni di annate anteriori: nel particolare contesto della serata si potrà così esaltare il valore di grandi vini che hanno nella longevità uno dei punti di forza (nelle prossime settimane sarà pubblicato l’elenco di questi vini).

Come ogni febbraio a Milano, ormai da parecchi anni, l’evento è impreziosito dal profilo delle aziende partecipanti, in coerenza con il mix che caratterizza l’enologia di Langa e Roero fra aziende storiche, vigneron pluripremiati, realtà che si stanno gradualmente consolidando.

Ecco alcuni dei protagonisti della degustazione:


  • ADRIANO MARCO E VITTORIO – Alba;
  • ALARIO CLAUDIO – Diano d’Alba; 
  • ALESSANDRIA GIANFRANCO – Monforte d’Alba;
  • BARALE F.LLI– Barolo; 
  • BATASIOLO – La Morra; 
  • BOGLIETTI ENZO – La Morra; 
  • BOLMIDA SILVANO – Monforte d’Alba; 
  • BRIC CASTELVEJ – Canale; 
  • BRIC CENCIURIO – Barolo; 
  • BUSSIA SOPRANA – Monforte d’Alba; 
  • CANTINA DEL NEBBIOLO – Vezza d’Alba; 
  • CASCINA ALBERTA – Treiso;
  • CASCINA BALLARIN – La Morra;
  • CASCINA SARIA – Neive;
  • CASCINA VAL DEL PRETE – Priocca; 
  • CASTELLO DI VERDUNO – Verduno;
  • GAGLIARDO GIANNI – La Morra; 
  • GAGLIASSO MARIO – La Morra;
  • GIACOSA CARLO – Barbaresco;
  • LANO GIANLUIGI – Alba; 
  • LE STRETTE – Novello;
  • LUIGI ODDERO – La Morra; 
  • MOCCAGATTA – Barbaresco; 
  • MONTALBERA – Castagnole Monferrato; 
  • MUSSO VALTER – Barbaresco; 
  • NEGRO ANGELO & FIGLIO – Monteu Roero;
  • PALLADINO – Serralunga d’Alba;
  • PARUSSO ARMANDO – Monforte d’Alba; 
  • PIAZZO COMM. ARMANDO – Alba; 
  • PONCHIONE MAURIZIO – Govone; 
  • PRUNOTTO - Alba; 
  • SORDO GIOVANNI – Castiglione Falletto; 
  • TENUTA SAN MAURO – Castagnole delle Lanze; 
  • VEGLIO MAURO – La Morra.

Conclude la degustazione:

ANTICA DISTILLERIA SIBONA – Piobesi d’Alba

AGGIORNAMENTI NEI PROSSIMI GIORNI SUL SITO www.gowinet.it

Il programma dell’evento:

Orari del Banco d’assaggio:

- 14.30-18.15: Degustazione riservata ad un pubblico di operatori del settore ristorazione/enoteche.

- 18.15: Intervento di saluto, breve presentazione delle nuove annate, consegna riconoscimenti.

- 18.45 - 22.00: Degustazione aperta al pubblico di enoappassionati.

Modalità di partecipazione al banco d’assaggio:

Costo della degustazione ai banchi d’assaggio è di € 20,00.

Riduzioni: € 15,00 Soci Go Wine; € 18,00 associazioni di settore.

L’ingresso sarà gratuito per coloro che decideranno di associarsi a Go Wine direttamente al banco accredito della serata

(prima di accedere al banco d’assaggio).

Attenzione: Per una migliore accoglienza è consigliabile confermare la presenza alla serata ed il numero degli eventuali accompagnatori all’Associazione Go Wine, telefonando al n °0173/364631 oppure inviando un fax al n°0173/361147 o una e-mail a stampa.eventi@gowinet.it entro le ore 12 di giovedì 18 febbraio 2016.

L’accredito agli operatori di settore per l’ingresso gratuito è confermato esclusivamente se seguito da una mail di riscontro da parte di Go Wine alla Vostra richiesta. Senza non sarà possibile usufruire dell’omaggio ma sarà applicato il costo della degustazione, ad esclusione di chi presenterà l’invito gratuito messo a disposizione da parte delle aziende presenti in sala.

Info: Associazione Go Wine – Tel. 0173 364631 e-mail stampa.eventi@gowinet.it

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

È del poeta il fin la meraviglia, Gianbattista Marino: l'Adone manifesto poetico del barocco italiano

Gianbattista Marino è una delle figure più emblematiche della letteratura barocca italiana, e il suo poema L'Adone è considerato un vero e proprio "manifesto poetico del Barocco", non solo in Italia ma in tutta Europa. Ecco un'analisi del suo ruolo e delle caratteristiche che lo rendono un'opera fondamentale per il periodo. Marino fu un poeta innovativo, tra i massimi esponenti della poesia barocca, noto per il suo stile elaborato, ricco di metafore, giochi di parole e virtuosismi linguistici. La sua poetica si distacca dalla tradizione classica e rinascimentale, abbracciando invece i principi del Barocco: l'arte come meraviglia, l'ostentazione della tecnica e la ricerca del sorprendente. Marino visse in un'epoca di grandi cambiamenti culturali e sociali, e la sua opera riflette questa complessità. L'Adone è un poema epico-mitologico in 20 canti, composto da oltre 40.000 versi. Narra la storia d'amore tra Venere e Adone, tratta dalla mitologia ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...