Passa ai contenuti principali

I Premi OIV

I Premi OIV. Al via la selezione per il riconoscimento internazionale alle migliori opere sul settore vitivinicolo
L'invio delle copie fino al 28 febbraio 

Come ogni anno l'OIV (Organizzazione Internazionale della vigna e del vino) attraverso una giuria, attribuisce un Premio alle migliori opere pubblicate nel corso dei due anni precedenti e che rientrano in una delle 10 categorie stabilite e relative al settore vitivinicolo. 

Le opere saranno valutate da un panel di lettori specializzati: professori universitari, giornalisti, scienziati, storici, sommelier, enologi, avvocati e da altri professionisti del settore provenienti da paesi diversi.

Una volta pervenuta la valutazione la giuria dei Premi si riunisce, in occasione del Congresso annuale e dell’Assemblea Generale dell’OIV, per decidere i vincitori.

La giuria è composta da alte personalità scientifiche e tecniche provenienti da diversi paesi, che hanno presieduto le commissioni e sottocommissioni dell’OIV. Attualmente, la Giuria dei Premi è presieduta dal diplomatico, poeta e scrittore, František Lipka, Ambasciatore della Slovacchia in Montenegro.

Dal 1930, i Premi OIV ricompensano le migliori opere pubblicate nel corso dei due anni precedenti e il cui contenuto rappresenta un contributo scientifico originale, pertinente e di portata internazionale per il settore della vite e del vino.

Nel corso degli anni si è registrato un aumento considerevole delle opere pervenute, il che è legato non solo all’ampliamento su scala mondiale della bibliografia relativa alla vite e al vino da parte di numerosi autori, ma è anche dovuto proprio all’importanza di questo riconoscimento internazionale che negli anni è diventato sempre più un punto di riferimento all'interno di un settore in costante movimento e in pieno sviluppo.

La cerimonia di premiazione con la consegna dei diplomi, avrà luogo a Parigi alla fine dell’anno o all’inizio di quello successivo, in base alla data dell’Assemblea Generale e della riunione dei membri della Giuria dei Premi e che sarà presieduta dal Presidente della Giuria dei Premi alla presenza della Presidente dell'OIV, del Direttore Generale dell’OIV e del Segretario della Giuria dei Premi. 

Alla cerimonia saranno presenti rappresentanti provenienti da paesi diversi: Ministri, Ambasciatori, Consiglieri d’Ambasciata, giornalisti specializzati nel settore del vino, rappresentati editoriali, professionisti del settore: docenti, esperti dell’OIV, enologi, sommelier, ecc..

Le opere premiate, oltre ad essere presentate sul sito dell’OIV, saranno inserite all’interno della biblioteca dell’OIV a Parigi, dove potranno essere consultate su richiesta da qualsiasi visitatore. Anche le opere cui non è stato assegnato un premio faranno ugualmente parte della biblioteca dell’OIV.

Le categorie stabilite dal 2010 sono diventate 10, la Giuria dei Premi ha deciso di aggiungere infatti tre nuove categorie provenienti dai seguenti settori:
  • “Scoperta e presentazione dei vini” per le opere di divulgazione a carattere didattico,
  • “Vino e Territorio” dedicata alla descrizione dei vini e dei vigneti nel mondo,
  • “Vini e Pietanze” per sviluppare un approccio ragionato al consumo di vino.
Che si vanno ad aggiungere a quelle definite “scientifiche”:
  • Viticoltura
  • Enologia 
  • Economia e Diritto vitivinicoli 
  • Storia, Letteratura e Belle arti 
  • Vino e Salute  
  • Monografie e/o studi specializzati 
  • Atti di simposi
Per maggiori informazioni sulla Giuria dei Premi e sui Premi OIV : Scarica il documento
www.oiv.int/oiv/info/itprixOIV , contatto jurydesprix@oiv.int
Registrazione fino al 28 febbraio (Scarica modulo di iscrizione)

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte". "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta la Vergine incinta, in piedi al centro di una preziosa tenda ...

È del poeta il fin la meraviglia, Gianbattista Marino: l'Adone manifesto poetico del barocco italiano

Gianbattista Marino è una delle figure più emblematiche della letteratura barocca italiana, e il suo poema L'Adone è considerato un vero e proprio "manifesto poetico del Barocco", non solo in Italia ma in tutta Europa. Ecco un'analisi del suo ruolo e delle caratteristiche che lo rendono un'opera fondamentale per il periodo. Marino fu un poeta innovativo, tra i massimi esponenti della poesia barocca, noto per il suo stile elaborato, ricco di metafore, giochi di parole e virtuosismi linguistici. La sua poetica si distacca dalla tradizione classica e rinascimentale, abbracciando invece i principi del Barocco: l'arte come meraviglia, l'ostentazione della tecnica e la ricerca del sorprendente. Marino visse in un'epoca di grandi cambiamenti culturali e sociali, e la sua opera riflette questa complessità. L'Adone è un poema epico-mitologico in 20 canti, composto da oltre 40.000 versi. Narra la storia d'amore tra Venere e Adone, tratta dalla mitologia ...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni provenienti da una vasca contenente mosto d'uva, mentre una quinta persona è rimasta gravemente ferita ed è stata trasferita in ospedale.  La notizia, appena giunta in redazione, riguarda un grave incidente avvenuto nel comune di Paola, in contrada Carusi. Questo tragico episodio fa riflettere sul perché, nonostante l'ampia comunicazione sulla sicurezza sul lavoro, e in particolare sulle attività enologiche, simili tragedie possano ancora verificarsi. Riporta alla mente tempi in cui le attività contadine non disponevano degli strumenti di prevenzione oggi garantiti dalla continua evoluzione della ricerca e delle tecnologie. È quindi fondamentale ribadire quali siano i rischi legati all’esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e come prevenirli. Un importante documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole, “Lavoro in spazi confinati nelle cantine vinicole. Indicazioni operative per la gestione dei rischi”...