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Vino e comunicazione. Formazione: Le emozioni: conoscerle per comunicare meglio

Neuroni specchio, empatia, elementi emozionali: la loro conoscenza può aiutare ad avere una relazione soddisfacente con l’interlocutore, che sia esso un cliente, un collega o un giornalista. A Treviso, l’8 e il 22 giugno, al via i nuovi corsi a cura di Gheusis “Comunicare con la stampa” e “Comunicare con le emozioni”.




Chi l’avrebbe mai detto che tra le competenze che qualificano un professionista oggi vi fossero anche nozioni di neuroscienza? Essere in grado di relazionarsi nel modo giusto con gli altri, infatti, non è solo una questione di carattere o talento naturale, ma anche di conoscenza. Sapere che esistono i neuroni specchio, qual è il funzionamento dell’empatia e quali sono gli elementi emozionali che permettono una congruenza comunicativa, può aiutare ad avere una relazione soddisfacente con l’interlocutore, che sia esso un cliente, un collega o un giornalista.

“Comunicare con la stampa” e “Comunicare con le emozioni” sono i due nuovi corsi organizzati da Gheusis, azienda specializzata nell'ambito della comunicazione, l’8 e il 22 giugno a Follina (TV), presso la sede di Giotto Consulting, per rispondere alle esigenze di molti professionisti che operano nel mondo del vino, del cibo, della ristorazione e del turismo che desiderano trasferire la propria unicità imparando a relazionarsi meglio con i diversi interlocutori, a migliorare la comunicazione con i giornalisti e apprendere le più recenti conoscenze in materia di neuroscienze.

Gheusis, azienda specializzata nella comunicazione con i media, vincitrice del premio Who’s Who come Miglior Agenzia di Comunicazione 2013, ha avviato questi nuovi corsi proseguendo la collaborazione con Giotto Consulting (www.giottoconsulting.it), polo di eccellenza nella consulenza e ricerca viticola ed enologica, e il docente Matteo Rizzato, esperto di neuroscienze, ricercatore in tema di neuroni specchio, relazioni e comportamento del consumatore, autore e divulgatore scientifico, che condurrà il secondo incontro “Comunicare con le emozioni”.

I nuovi corsi, che arrivano dopo il successo dei primi organizzati a Milano, in Toscana, in Franciacorta e in varie località della provincia di Treviso, hanno l’obiettivo di far comprendere la necessità di cambiare codice e messaggio a seconda dell’interesse dell’interlocutore, ma anche comprendere l’importanza delle emozioni nel rapporto con gli altri. Riuscire a riconoscere le emozioni ed essere in grado di gestirle, infatti, migliora l’esperienza del cliente, crea un clima lavorativo sereno riducendo lo stress, aiuta a parlare “la stessa lingua” dei giornalisti. Si innesca, così, un circolo virtuoso che giova all’intera struttura dove operano i professionisti e contribuisce a costruire un rapporto di fiducia che dura nel tempo.

I temi trattati nei corsi

8 giugno - Comunicare con la stampa: le relazioni con i media, centrare il messaggio sull’interesse del giornalista, evitare errori di interpretazione, imparare a mettersi dall’altra parte, evidenziando cosa è importante per chi ci sta di fronte gli strumenti del lavoro con i giornalisti (comunicato stampa, foto, ecc.).

Durante la giornata le relazioni dei docenti si alterneranno a testimonianze di giornalisti della carta stampata, della televisione e del web.

22 giugno - Comunicare con le emozioni: da cosa nasce l’empatia, i neuroni specchio, come  migliorare le performance lavorative e le relazioni personali, come ridurre lo stress. Infine, si apprenderà a individuare lo stile emotivo della propria organizzazione per caratterizzarlo in modo unico e trasmettere all’esterno una perfetta congruenza comunicativa.

Entrambi i corsi si terranno a Follina (TV), presso Giotto Consulting, Via Pian di Farò 16.

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