Vino su Marte, IX Millennium: il progetto per coltivare vitigni georgiani sui terreni del pianeta rosso
La Georgia, culla della vitivinicoltura, coltiverà la vite su Marte per produrre vino. Il progetto IX Millennium con l'ausilio delle strategie di space farming valuterà i vitigni coltivabili sul pianeta rosso. A settembre al via le sperimentazioni.
... portai con me una croce di tralci di vite (Santa Nino)
Dopo l'annuncio della Nasa di un prossimo programma di ricerca per facilitare la presenza umana prolungata su Marte, a Tbilisi un gruppo di studio ha iniziato a lavorare su un progetto per la coltivazione dell'uva su terreno marziano.
Il gruppo di lavoro, composto da rappresentanti del Ministero dell'Istruzione e della Scienza della Georgia, l'agenzia creativa Windfor's, l'Università di Business and Technology, Microsoft Corporation, la società Space Farms e il Museo Nazionale della Georgia, inizierà le sperimentazioni a partire da settembre in Georgia, come riferito dai media russi.
Con l'aiuto della società Space Farms, attraverso le strategie proprie dello space farming, verrà creato il primo laboratorio di serre verticali in ambiente chiuso e controllato, per coltivare e valutare quali vitigni portare sul pianeta Marte.
Space farming
Partendo dalla necessità di sfruttare i sistemi suolo-microrganismi-piante e la conseguente possibilità di utilizzare la piante come integrazione all’alimentazione degli equipaggi spaziali ha fatto nascere ed evolvere rapidamente il concetto di space farming, che si è esteso fino a essere valutato, come in questo caso, per permettere anche per il mantenimento delle future basi umane su pianeti extraterrestri. La coltivazione di ortaggi nello spazio non è una novità e si può rendere possibile solo attraverso la nostra capacità di indurre nei suoli extraterrestri la fertilità in modo da ingenerare in tali suoli la capacità di sostenere la vita che caratterizza i suoli terrestri.
Gli studi saranno condotti anche con la partecipazione dell'Agenzia Spaziale Europea e con il sostegno della compagnia HP. Il laboratorio di questa azienda ha lavorato per circa un anno nel progetto sulla colonizzazione di Marte, annunciato dalla Nasa.
La secolare tradizione vitivinicola georgiana, con le sue ancestrali tecniche di vinificazione sarà quindi ambasciatrice del vigneto Terra verso i confini dell'universo. Basti pensare che un quarto di tutte le varietà di uva nel mondo proviene dalla Georgia. Il metodo di produzione del vino nei Kvevri, una grande brocca d'argilla, è stato riconosciuto come patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO.
... portai con me una croce di tralci di vite (Santa Nino)
Dopo l'annuncio della Nasa di un prossimo programma di ricerca per facilitare la presenza umana prolungata su Marte, a Tbilisi un gruppo di studio ha iniziato a lavorare su un progetto per la coltivazione dell'uva su terreno marziano.
Il gruppo di lavoro, composto da rappresentanti del Ministero dell'Istruzione e della Scienza della Georgia, l'agenzia creativa Windfor's, l'Università di Business and Technology, Microsoft Corporation, la società Space Farms e il Museo Nazionale della Georgia, inizierà le sperimentazioni a partire da settembre in Georgia, come riferito dai media russi.
Con l'aiuto della società Space Farms, attraverso le strategie proprie dello space farming, verrà creato il primo laboratorio di serre verticali in ambiente chiuso e controllato, per coltivare e valutare quali vitigni portare sul pianeta Marte.
Space farming
Partendo dalla necessità di sfruttare i sistemi suolo-microrganismi-piante e la conseguente possibilità di utilizzare la piante come integrazione all’alimentazione degli equipaggi spaziali ha fatto nascere ed evolvere rapidamente il concetto di space farming, che si è esteso fino a essere valutato, come in questo caso, per permettere anche per il mantenimento delle future basi umane su pianeti extraterrestri. La coltivazione di ortaggi nello spazio non è una novità e si può rendere possibile solo attraverso la nostra capacità di indurre nei suoli extraterrestri la fertilità in modo da ingenerare in tali suoli la capacità di sostenere la vita che caratterizza i suoli terrestri.
Gli studi saranno condotti anche con la partecipazione dell'Agenzia Spaziale Europea e con il sostegno della compagnia HP. Il laboratorio di questa azienda ha lavorato per circa un anno nel progetto sulla colonizzazione di Marte, annunciato dalla Nasa.
La secolare tradizione vitivinicola georgiana, con le sue ancestrali tecniche di vinificazione sarà quindi ambasciatrice del vigneto Terra verso i confini dell'universo. Basti pensare che un quarto di tutte le varietà di uva nel mondo proviene dalla Georgia. Il metodo di produzione del vino nei Kvevri, una grande brocca d'argilla, è stato riconosciuto come patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO.
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