Vino e olio protagonisti in Asia, Vinitaly e Sol&Agrifood sbarcano a Hong Kong per promuovere le eccellenze Made in Italy
Verona Fiere accelera in Asia: siglato accordo per padiglione vino e olio alla principale fiera di Hong Kong. Si rafforza la collaborazione con l’Hong Kong Trade Development Council (HKTDC).
Un’area collettiva dedicata al made in Italy, con vino e olio protagonisti in Asia. È il perimetro dell’accordo firmato a Hong Kong da Veronafiere e l’Hong Kong Trade Development Council (HKTDC), proprietaria della International Wine & Spirits Fair che si svolge annualmente nella porta d’Oriente per il commercio asiatico.
Un’area collettiva dedicata al made in Italy, con vino e olio protagonisti in Asia. È il perimetro dell’accordo firmato a Hong Kong da Veronafiere e l’Hong Kong Trade Development Council (HKTDC), proprietaria della International Wine & Spirits Fair che si svolge annualmente nella porta d’Oriente per il commercio asiatico.
L’accordo bilaterale che si rinnova per il decimo anno, siglato dal dg di Veronafiere Giovanni Mantovani e dal suo omologo Benjamin Chau, prevede un piano di promozione targato Vinitaly e Sol&Agrifood, con l’olio che per la prima volta affianca il vino come simbolo del made in Italy agroalimentare. Tra gli impegni presi, la partecipazione con una collettiva tricolore di sotto i brand Vinitaly e Sol&Agrifood già a partire dalla prossima edizione della Hong Kong International Wine & Spirits Fair (HKIWSF, 8-10 novembre 2018); una ulteriore common lounge, in collaborazione con ITA Italian Trade Agency, dedicata alla collettiva del ‘Vinitaly Pavillion’ e la partecipazione della fiera asiatica alla prossima rassegna veronese.
Per il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani: “L’accordo è un upgrade rispetto alla storia partnership HKTDC, già attiva dal 2009; sarà una presenza ad alto potenziale strategico per 2 prodotti che possono solo crescere nei mercati asiatici. L’agroalimentare italiano in Cina vale infatti poco più di 500 milioni di euro, con una quota di mercato che non supera il 4%: molto meno rispetto a tanti competitor europei. La rassegna di Hong Kong sarà preceduta da una sessione di certificazione dei nuovi ambasciatori del vino italiano, con i corsi della Vinitaly International Academy, realizzati in collaborazione con l’Agenzia Ice”. Fra i protagonisti della VIA, la neo Master of Wine Sarah Heller, vera e propria wine star del paese asiatico.
La Hong Kong International Wine & Spirits Fair, è il più importante evento dedicato al vino e agli spiriti che si svolge nel Sudest asiatico. Circa 20mila gli operatori attesi per l’11^ edizione provenienti da una settantina di Paesi e regioni della Cina continentale.
Per il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani: “L’accordo è un upgrade rispetto alla storia partnership HKTDC, già attiva dal 2009; sarà una presenza ad alto potenziale strategico per 2 prodotti che possono solo crescere nei mercati asiatici. L’agroalimentare italiano in Cina vale infatti poco più di 500 milioni di euro, con una quota di mercato che non supera il 4%: molto meno rispetto a tanti competitor europei. La rassegna di Hong Kong sarà preceduta da una sessione di certificazione dei nuovi ambasciatori del vino italiano, con i corsi della Vinitaly International Academy, realizzati in collaborazione con l’Agenzia Ice”. Fra i protagonisti della VIA, la neo Master of Wine Sarah Heller, vera e propria wine star del paese asiatico.
La Hong Kong International Wine & Spirits Fair, è il più importante evento dedicato al vino e agli spiriti che si svolge nel Sudest asiatico. Circa 20mila gli operatori attesi per l’11^ edizione provenienti da una settantina di Paesi e regioni della Cina continentale.
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