Passa ai contenuti principali

Ricerca. Biodiversità, nostro "capitale naturale", origine e risorsa essenziale da tutelare per la salvaguardia dell’ambiente e della nostra salute

Al via domani il XII° Convegno Nazionale sulla Biodiversità, che si terrà a Teramo dal 13 al 15 giugno. Tutte le novità della ricerca per tutelare ed utilizzare al meglio il nostro capitale naturale.




La biodiversità è il nostro "capitale naturale", origine e risorsa essenziale da tutelare per la salvaguardia dell’ambiente e della nostra salute. E proprio su “Biodiversità, Ambienti, Salute”, con particolare riguardo alle interazioni tra gli ambienti terrestri ed acquatici, si focalizzerà il XII° Convegno Nazionale sulla Biodiversità, che si terrà a Teramo dal 13 al 15 giugno.

Un appuntamento importante, organizzato dall’Università degli Studi di Teramo in collaborazione con il CREA, le Università degli Studi dell’Aquila e “G.D’Annunzio” di Chieti-Pescara, il CNR e l’Accademia delle Scienze della Biodiversità Mediterranea, che prosegue il dialogo avviato ormai da 23 anni, tra scienziati, referenti istituzionali e politici, per promuovere l’avanzamento delle conoscenze scientifiche in materia e le implicazioni pratiche nell’interesse della collettività. 

La ricerca, infatti, è sempre più attenta alla diversità biologica di un ecosistema, in cui tutte le popolazioni presenti, vegetali, animali, microbiche, si influenzano reciprocamente per raggiungere e mantenere quegli equilibri “olistici” ottimali che costituiscono la specificità di un territorio. Nella 3 giorni, densa di relazioni, gli scienziati, sulla base delle loro evidenze, forniranno indicazioni per una innovativa strategia di salvaguardia della biodiversità, che abbraccia ambienti naturali terrestri ed acquatici, aree rurali ed urbane e che offre un patrimonio unico di risorse inattese da applicare agli ambiti più differenti dall’agricoltura alla zootecnia all’acquacoltura, dalla genetica alla bioinformatica, alla salute. Conoscenze che permettono non solo di affrontare le grandi sfide della sostenibilità e del cambiamento climatico con nuove tecniche e nuove varietà, ma che incidono direttamente sulla vita di tutti, dalla qualità del cibo che mangiamo a quella dell’aria che respiriamo.

“Applicando all’Italia le stime del 2010 di Unep (il programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e Banca mondiale - spiega Michele Pisante, presidente del Comitato scientifico e componente del Cda del Crea – emerge che la biodiversità e gli ecosistemi forniscono servizi per un valore di 2365 miliardi di dollari, il 12% in più del PIL. Un dato su cui devono confrontarsi non solo gli scienziati, ma anche gli economisti, i decisori tecnici e politici – conclude Pisante - Dobbiamo migliorare la consapevolezza e la rilevanza che rivestono i servizi ecosistemici a favore della collettività, come la tutela della flora e della fauna, la conservazione della diversità biologica, l'uso sostenibile delle sue componenti e la giusta ed equa condivisione dei benefici derivanti dall'utilizzo delle risorse genetiche”.

Per saperne di più www.biodiversita2018.it

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...