Passa ai contenuti principali

Vino è...musica 2014

Dal 31 luglio al 1 agosto, a Grottaglie (TA) Vino è Musica tutti i modi per degustare la Puglia in un calice
Una due giorni per degustare l’eccellenza vitivinicola pugliese scegliendo tra quattro percorsi che si annunciano tutti entusiasmanti



Assaporare il vino pugliese autoctono in modi diversi, divertendosi con la buona musica, in compagnia, guidati da esperti o direttamente con il produttore. Questa edizione spumeggiante di Vino è Musica, la rassegna estiva di Grottaglie (TA), ha in serbo tante novità per l’eno-appassionato.

Dal 31 luglio al 1 agosto, nel quartiere delle Ceramiche, per due giorni il visitatore potrà degustare l’eccellenza vitivinicola pugliese scegliendo tra quattro percorsi che si annunciano tutti entusiasmanti.

Il primo riguarda i percorsi di degustazione itineranti lungo il Quartiere tra i vicoli, le ‘nchiosce (viuzze tipiche del territorio) e le botteghe storiche di ceramica. Venti le cantine coinvolte in questo percorso e al visitatore non resta che munirsi di sacca, calice e mappa e seguire un itinerario che lo porta alla scoperta delle aziende del territorio. 

Ad accoglierli il produttore, che per l’occasione scenderà in campo a dare un volto ai suoi vini. Il visitatore, infatti, avrà la possibilità di essere accolto direttamente da lui e conoscere gli aneddoti, le qualità organolettiche dei suoi prodotti ed essere così, guidato nel suo percorso di degustazione.

I ticket sono articolati in modo che il visitatore possa conoscere sia la grande che la piccola azienda e inoltre la degustazione potrà essere abbinata allo “street food made in Puglia”, creato ad arte dai migliori chef pugliesi.

Il secondo percorso dal titolo Vino è Slowine è un viaggio nella produzione enologica pugliese attraverso cinque vini che raccontano il territorio e le tradizioni di una terra da sempre vocata alla viticoltura, e che attraverso gli uomini ha saputo affermarsi come regione capace di regalare grandi vini.

Guidati da Francesco Muci, coordinatore Slow Wine Puglia la degustazione riguarda i vini della guida slow wine abbinati ai prodotti slow food (capocollo di Martina Franca, Caciocavallo podolico, biscotto cegliese, etc.).

Il laboratorio si terrà sulla panoramica terrazza di Casa Vestita (Via Crispi, 63/A) il 31 luglio e il primo agosto alle 21 accompagnata da una visita guidata: al suo interno una chiesa rupestre medievale recentemente rinvenuta, eccezionale testimonianza artistica risalente al XIII secolo.

La terza opportunità per assaporare il meglio dell’eccellenza pugliese è la degustazione a cura di AIS (Associazione Italiana Sommelier) – Taranto. Un’esperienza unica per chi vuole approfondire le proprie conoscenze e abilità nella tecnica della degustazione del vino. Un’occasione unica per conoscere il “nettare di bacco” sotto ogni suo aspetto culturale ed enologico.

La serata è dedicata all'approfondimento della degustazione del vino e di tutto ciò che, dalla vigna alla cantina, può influenzarne colori, profumi, sensazioni gusto-olfattive, potenzialità nei confronti dell'evoluzione e qualità.

La degustazione dei vini sarà accompagnata da prodotti tipici (formaggio, capocollo, friselline, olio extra vergine d’oliva).

I laboratori, 2 per ogni serata, si terranno il 31 luglio e il primo agosto, alle 21.00 presso la Terrazza Nardina della bottega Ceramiche Keramos e il cortile della bottega Ceramiche Pinca.

L’ultimo percorso ma non meno appassionate è il Wine Sound System: i cinque sensi saranno, esaltati dalla particolare e suggestiva degustazione proposta da Daniele De Michele, in arte Donpasta, dj, economista, appassionato di gastronomia. Nel suo stile unico e innovativo, il “gastrofilosofo militante” offrirà ai turisti e non Wine Sound System, una degustazione originale fatta di vino e musica che permetterà ai partecipanti di trovare l’accoppiamento perfetto tra i due.

Don Pasta racconterà i vini, chi li produce, le storie da immaginare. Assieme al pubblico si troverà la canzone che si abbinerà perfettamente a quel vino e ne verrà fuori un’esperienza multisensoriale.

Per sentire il suono della vigna, la melodia del bicchiere versato, il respirare del contadino che raccoglie, del percuotere nel pigiare.

Parole che raccontano un piccolo viaggio nel Mediterraneo, tra esodi e addii, tra cucine disordinate e profumate, tra gli sguardi che attraversano i finestrini di un treno in partenza.

Per raccontarlo Don Pasta si affida alla musica e alla sua poesia.

Le degustazioni si terranno il 31 Luglio, il primo gruppo alle ore 21, il secondo alle ore 22.30 nel piazzale antistante la bottega Ceramiche Enza Fasano.

Insomma, grazie a VINO è…Musica, il visitatore avrà la possibilità di conoscere i personaggi, le aziende che sono capaci di trasformare la miniera di risorse a disposizione della Puglia in un immenso patrimonio enoculturale.

Musica, arte, enogastronomia, cultura, tradizione, paesaggio e innovazione: attorno a Vino è Musica c’è davvero di tutto.

L’evento è promosso dall’Associazione Intersezioni, organizzato da Qiblì e finanziato dall’assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, con il sostegno del Gal Colline Joniche e Camera di Commercio di Taranto e il patrocinio del Comune di Grottaglie.

Gli accrediti per le degustazioni possono essere prenotati e acquistati attraverso il sito www.vinoemusica.it

Per informazioni è possibile telefonare al numero 328.4273428, mandare una mail a organizzazione@vinoemusica.it oppure visitare le pagine:

Web: www.vinoemusica.it

Facebook: http://www.facebook.com/vinoemusica

Twitter: https://twitter.com/#!/VinoeMusica

Skype: vinoemusica

LE CANTINE

A. TIBERIO
A.A. FABIANA
APOLLONIO
ATTANASIO
AZIENDA VINICOLA RIVERA
CANDIDO
CANTINE S. MARZANO
CANTINE TRE PINI
CARDONE VINI
CASTELLO MONACI
COLLI DELLA MURGIA
CP VINI
DON CAMILLO
ERMINIO CAMPA
I PASTINI
LAMA DI ROSE
MANDURINO
MICHELE CALO' & FIGLI
PODERI ANGELINI
POLVANERA
PRUVAS
SCHOLA SARMENTI
TENUTE CHIAROMONTE
TENUTE RUBINO
TENITE ZICARI
VIGNA FLORA
VIGNE MONACHE
VINI MARINELLI
VINICOLA SAVESE 

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...