Passa ai contenuti principali

Douja D'Or 2015

Il premio Douja D'Or a 550 vini italiani
I vini saranno in degustazione dall’11 al 20 settembre

Terminate le degustazioni curate da ONAV, la Camera di Commercio di Asti ha reso noti i vincitori. “Tra le eccellenze spiccano ben 45 Oscar che si aggiudicano la Douja d'Or, la caraffa dorata simbolo della manifestazione”, commenta con soddisfazione Mario Sacco, presidente della Camera di Commercio di Asti e della sua Azienda speciale.

Sono 550 i vini italiani che quest'anno possono fregiarsi del “Premio Douja d'Or” bandito dall'Azienda speciale della Camera di Commercio di Asti, sotto l'egida del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

“Tra le eccellenze spiccano ben 45 Oscar che si aggiudicano la Douja d'Or, la caraffa dorata simbolo della manifestazione”, commenta con soddisfazione Mario Sacco, presidente della Camera di Commercio di Asti e della sua Azienda speciale.

La selezione dei campioni è stata curata anche quest'anno da ONAV - Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino. Le commissioni formate da oltre 200 assaggiatori provenienti da tutta Italia hanno preso in esame 982 campioni di vini Doc e Docg.

“La Douja d’Or si riconferma per ONAV un impegno molto importante - commenta Vito Intini Presidente Onav - sia come numero di assaggiatori coinvolti che per il numero di degustazioni svolte. Abbiamo infatti analizzato quasi un migliaio di vini, provenienti da tutta Italia, che hanno dimostrato una elevata qualità. L’alto numero di campioni pervenuti dimostra soprattutto la credibilità di questo concorso agli occhi dei produttori, un aspetto che ci rende orgogliosi del lavoro svolto dai nostri tecnici e dimostra ancora una volta l’importanza di un giudizio professionale , neutrale ed autorevole delle produzioni enologiche del nostro Paese”.

Un vino su due ha infatti superato la soglia minima per ottenere la medaglia della Douja d'Or, ovvero 85 punti su 100. Nell'ultimo giro di assaggi, la super commissione di esperti ha assegnato l'Oscar (da 90 a 100 punti) a 45 vini.

Nella graduatoria nazionale il Piemonte conferma la leadership con 133 aziende premiate per un totale di 252 vini. La seconda regione per numero di riconoscimenti è il Veneto con 42 premi, mentre al terzo posto si conferma la Lombardia che ottiene 38 premi (2 Oscar). Tutti i vini premiati saranno in degustazione e in vendita dall’11 al 20 settembre a Palazzo dell'Enofila, quartier generale del 49° Salone Nazionale Douja d'Or.

Il programma completo sarà presentato a fine agosto.

Informazioni e aggiornamenti su: www.doujador.it - www.festivaldellesagre.it

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte". "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta la Vergine incinta, in piedi al centro di una preziosa tenda ...

È del poeta il fin la meraviglia, Gianbattista Marino: l'Adone manifesto poetico del barocco italiano

Gianbattista Marino è una delle figure più emblematiche della letteratura barocca italiana, e il suo poema L'Adone è considerato un vero e proprio "manifesto poetico del Barocco", non solo in Italia ma in tutta Europa. Ecco un'analisi del suo ruolo e delle caratteristiche che lo rendono un'opera fondamentale per il periodo. Marino fu un poeta innovativo, tra i massimi esponenti della poesia barocca, noto per il suo stile elaborato, ricco di metafore, giochi di parole e virtuosismi linguistici. La sua poetica si distacca dalla tradizione classica e rinascimentale, abbracciando invece i principi del Barocco: l'arte come meraviglia, l'ostentazione della tecnica e la ricerca del sorprendente. Marino visse in un'epoca di grandi cambiamenti culturali e sociali, e la sua opera riflette questa complessità. L'Adone è un poema epico-mitologico in 20 canti, composto da oltre 40.000 versi. Narra la storia d'amore tra Venere e Adone, tratta dalla mitologia ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...