American Food 2.0: United to Feed the Planet. Gli Stati Uniti ad Expo con il concept del loro padiglione
Diversità e responsabilità sono i pilastri su cui poggia la presenza degli Stati Uniti d’America in Expo Milano 2015. Elementi che sono valorizzati sia nelle dotazioni tecnologiche del padiglione sia attraverso eventi, convegni e appuntamenti che animeranno lo spazio espositivo. Alla base l’idea che il cibo sia un linguaggio universale e che il futuro dell’alimentazione dipenda dalla capacità politica, diplomatica, sociale e tecnologica di risolvere in modo creativo i problemi legati alla nutrizione a livello mondiale.
I visitatori sono coinvolti in un percorso “dal campo alla tavola” (from farm to table) in cui installazioni video e giardini verticali e sul tetto – in rappresentanza dei 50 Stati americani e della Casa Bianca – guideranno alla scoperta del ricco mosaico culturale, scientifico e culinario che compone gli Stati Uniti d’America.
“Nel Padiglione USA promuoviamo un dialogo costante tra natura e scienza, con l’idea che non siano due estremi opposti, ma piuttosto parti di un sistema cooperativo,” La storia alimentare americana è ricca e innovativa, molto più di quanto la gente percepisca. Vogliamo che i visitatori si rendano conto di quanto sia complessa e sofisticata la nostra storia“
Il Padiglione USA presenta numerosi elementi che attrarranno un pubblico eterogeneo:
Welcome home!
Sustainable, Innovative, Healthful, Entrepreneurial and Delicious
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photo credits: Alberto Grasso/Nella Cooks |
Un granaio dalla struttura leggera e accogliente, che invita i visitatori a intraprendere un viaggio nel mondo della sostenibilità alimentare. E’ questo il concept del Padiglione degli Stati Uniti d’America che la cordata “Friends of the U.S. Pavilion” ha elaborato per Expo Milano 2015.
All’Expo Milano 2015 il Padiglione USA presenta gli Stati Uniti come innovatori non solo nel settore alimentare, ma anche sotto diversi altri aspetti culturali, scientifici e commerciali. Per nutrirci sono indispensabili complesse infrastrutture, tecnologie avanzate e sistemi dinamici che coinvolgono pressoché ogni aspetto del mondo in cui viviamo. Ciascun passaggio dall’agricoltore alla tavola riflette sistemi di valori e connessioni che influenzano le nostre identità e danno forma al nostro futuro.
Attraverso mostre interattive e media digitali all’avanguardia, il Padiglione USA dell’Expo Milano 2015 mette in luce l’industria, i prodotti e le iniziative imprenditoriali americani negli ampi contesti della sostenibilità di nutrizione e salute, della tecnologia e delle innovazioni. La nostra partnership ufficiale con l’Italia farà in modo che gli Stati Uniti diventino una destinazione per affari, imprenditorialità e viaggi.
Attraverso mostre interattive e media digitali all’avanguardia, il Padiglione USA dell’Expo Milano 2015 mette in luce l’industria, i prodotti e le iniziative imprenditoriali americani negli ampi contesti della sostenibilità di nutrizione e salute, della tecnologia e delle innovazioni. La nostra partnership ufficiale con l’Italia farà in modo che gli Stati Uniti diventino una destinazione per affari, imprenditorialità e viaggi.
Il Padiglione USA promuove la collaborazione per rafforzare i legami bilaterali tra Stati Uniti, Europa e il resto della comunità globale per riuscire ad affrontare insieme le sfide del sistema alimentare.
Diversità e responsabilità sono i pilastri su cui poggia la presenza degli Stati Uniti d’America in Expo Milano 2015. Elementi che sono valorizzati sia nelle dotazioni tecnologiche del padiglione sia attraverso eventi, convegni e appuntamenti che animeranno lo spazio espositivo. Alla base l’idea che il cibo sia un linguaggio universale e che il futuro dell’alimentazione dipenda dalla capacità politica, diplomatica, sociale e tecnologica di risolvere in modo creativo i problemi legati alla nutrizione a livello mondiale.
I visitatori sono coinvolti in un percorso “dal campo alla tavola” (from farm to table) in cui installazioni video e giardini verticali e sul tetto – in rappresentanza dei 50 Stati americani e della Casa Bianca – guideranno alla scoperta del ricco mosaico culturale, scientifico e culinario che compone gli Stati Uniti d’America.
In corso un programma specifico di iniziative – The Manifesto Project – a sostegno della responsabilità d’impresa e della sostenibilità ambientale e alimentare. E' anche attivo un piano di coinvolgimento studentesco, in collaborazione con i progetti italiani di studio nelle università statunitensi.
American Food 2.0 è un Padiglione giovane e globale. In campo ci sono le tecnologie più moderne e gli strumenti di comunicazione più all’avanguardia: è possibile vivere l’esperienza proposta dal padiglione statunitense anche attraverso i social media.
Inoltre, dagli Stati Uniti la ricerca di veri e propri ambasciatori regionali che circoleranno con dei “camion-ristorante” (Food Trucks) all’interno dell’area espositiva e per le strade di Milano durante la manifestazione.
L’obiettivo è raccontare la storia dell’agricoltura e dell’alimentazione “Made in USA”, attraverso gli elementi di innovazione introdotti nella produzione e nella distribuzione degli alimenti e presentare gli importanti contributi forniti fino ad oggi per vincere in modo responsabile e sostenibile le più delicate sfide che l’umanità si trova ad affrontare.
Inoltre, dagli Stati Uniti la ricerca di veri e propri ambasciatori regionali che circoleranno con dei “camion-ristorante” (Food Trucks) all’interno dell’area espositiva e per le strade di Milano durante la manifestazione.
L’obiettivo è raccontare la storia dell’agricoltura e dell’alimentazione “Made in USA”, attraverso gli elementi di innovazione introdotti nella produzione e nella distribuzione degli alimenti e presentare gli importanti contributi forniti fino ad oggi per vincere in modo responsabile e sostenibile le più delicate sfide che l’umanità si trova ad affrontare.
Il Padiglione USA è un edificio unico nel suo genere, progettaro dall’architetto James Biber della Biber Architects di New York. Si tratta di uno spazio di 3.250 m2 all’interno dei 335.000 m2 della “smart city.” sostenibie dell’Expo Milano. L’edificio regala un’esperienza su più livelli, vibrante di attività da cima a fondo. Comprende anche una vera e propria fattoria verticale i cui prodotti vengono raccolti ogni giorno. “ Mi sono lasciato ispirare dai semplici, ‘onesti’ edifici agricoli che fanno parte della storia della nostra nazione ” ha dichiarato Biber in una intervista sulla creazione del Padiglione USA. “E’ un edificio semplice, e quando la gente lo vedrà capirà subito com'è stato realizzato.”
“Nel Padiglione USA promuoviamo un dialogo costante tra natura e scienza, con l’idea che non siano due estremi opposti, ma piuttosto parti di un sistema cooperativo,” La storia alimentare americana è ricca e innovativa, molto più di quanto la gente percepisca. Vogliamo che i visitatori si rendano conto di quanto sia complessa e sofisticata la nostra storia“
Il Padiglione USA presenta numerosi elementi che attrarranno un pubblico eterogeneo:
- Una fattoria verticale, simbolo di una storia agricola ricca e sempre in fermento.
- Pareti trasparenti che permetteranno di osservare i meccanismi interni del padiglione.
- Legno ricavato dal pontile originale di Coney Island.
- Installazioni, eventi e mostre
- Terrazza all’aperto con bar
- Spazio comune, cortile e zone VIP
- Aree per vendita al dettaglio
- Un boschetto di querce, l’albero nazionale americano
Welcome home!
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