Passa ai contenuti principali

Top 100 di Wine Spectator

Ecco l'attesa classifica di Wine Spectator con i suoi "top 100"
Ai primi tre posti in classifica si piazzano tutti vini americani: primo Peter Michael Cabernet Sauvignon Oakville Au Paradis della Napa Valley, secondo Quilceda Creek Cabernet Sauvignon della Columbia Valley e terzo Evening Land Pinot Noir Eola-Amity Hills Seven Springs Vineyard La Source della Willamette Valley in Oregon. Quarto posto per il Brunello di Montalcino 2010 di Tenuta Il Poggione.

Il Brunello di Montalcino 2010 di Tenuta Il Poggione si aggiudica il quarto posto. 20 in tutto i vini italiani in classifica. La Toscana si conferma regina con 11 vini da 4 denominazioni diverse (5 Brunelli, 2 Bolgheri, un Chianti ed un Nobile di Montepulciano, oltre a 2 Igt). Dopo la Toscana arriva il Piemonte.

La Top 100, risultato dell'indagine e paragone fatto dai collaboratori di Wine Spectator su tutti i vini recensiti nel corso dei 12 mesi precedenti, si basa su criteri di qualità, valore, disponibilità e, naturalmente, piacere. Uno speciale elenco annuale che vuol celebrare il successo di cantine, regioni e annate di tutto il mondo.

E' il mito toscano ad aggiudicarsi il quarto posto nella classifica dei 100 migliori vini al mondo di Wine Spectator con il Brunello di Montalcino 2010 di Tenuta Il Poggione 

“Ricco, dalla eccellente corposità e struttura con sentori di ciliegia matura e prugna e note di liquirizia, terra e tabacco che vanno ad aggiungere profondità, dalle sfumature minerali, equilibrio e persistenza”, così lo descrive il tasting department director della rivista americana Bruce Sanderson.

“E’ evidente il nostro orgoglio per questo riconoscimento – commenta Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino e direttore generale della Tenuta Il Poggione, di proprietà della famiglia Franceschi – che riporta il Brunello al vertice delle classifiche mondiali. È un ulteriore segnale che la denominazione sta vivendo un periodo di grande successo, merito della bontà delle uve e del saper fare dei produttori. Lo sguardo delle aziende è però ora già tutto puntato verso la nuova annata, che si preannuncia di ottima qualità”.

Le altre quattro etichette nella Top 100 sono: La Serena Brunello di Montalcino 2010 (13° posto), Altesino Brunello di Montalcino Montosoli 2010 (18° posto), Livio Sassetti Brunello di Montalcino Pertimali 2010 (27° posto) e Collosorbo Brunello di Montalcino 2010 (43° posto).

La Top 100 di Wine Spectator

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...