Passa ai contenuti principali

Candidatura Chianti Patrimonio Unesco‏

Chianti Classico: avviato il processo per inserire il territorio nel patrimonio Unesco
Lanciata la candidatura del Chianti a patrimonio Unesco
La decisione ufficiale è stata presa lunedì 15 febbraio durante la Collection alla Stazione Leopolda a Firenze
L'Assemblea dei soci del Chianti Classico, ha ufficialmente deliberato l'avvio del processo di inserimento del territorio “Chianti” nella prestigiosa Lista dei territori patrimonio Unesco. 

Si tratta del territorio geografico del Chianti i cui confini coincidono con quello della produzione del vino Chianti Classico. 

Il progetto di candidatura sarà incentrato sulla valorizzazione del complesso delle risorse culturali storiche e paesaggistiche del Chianti di cui la componente enologico-produttiva costituisce il risultato più significativo.

Il progetto è stato promosso dal Consorzio vino Chianti Classico e sarà seguito dalla Fondazione per la Tutela del Territorio.

Il Presidente del Consorzio Sergio Zingarelli dichiara: l'inserimento del Chianti nella prestigiosa lista del Patrimonio Mondiale Unesco apporterà al territorio e ai suoi prodotti vitivinicoli e turistici un consistente valore aggiunto, in termini di prestigio e notorietà internazionale”.

Tessa Capponi, presidente della Fondazione per la Tutela del Territorio Chianti Classico aggiunge: “dovrà essere una candidatura "popolare", sostenuta dal più ampio schieramento di forze sociali economiche, culturali e ambientaliste del territorio”.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...