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SUMMA16

Tre giorni di Summa 2016, appuntamento enoico organizzato dalla Tenuta Alois Lageder
L'atteso evento continua ad evolversi e prolunga la sua durata. Sempre a sostegno di progetti benefici, parte del ricavato della manifestazione sarà devoluto all’associazione umanitaria Casa della Solidarietà (CdS)

Giunta ormai alla sua 18esima edizione, la manifestazione organizzata dalla famiglia Lageder e certificata Green Event, dà il benvenuto ufficiale alla sesta generazione Alois Clemens Lageder, che nel 2015 è entrato in azienda in qualità di responsabile dell’area vendite e marketing. 

Dal 9 all’11 aprile 2016 torna SUMMA, l’appuntamento annuale organizzato dalla Tenuta Alois Lageder a Casòn Hirschprunn e Tòr Löwengang, Magrè (BZ), e dedicato all’eccellenza vitivinicola proveniente da tutto il mondo. Per la prima volta la kermesse altoatesina, da sempre riservata agli operatori del settore, accoglierà anche privati ed appassionati fino ad esaurimento posti, esclusivamente nella giornata di domenica 10 aprile. La partecipazione alla manifestazione è consentita solo previa registrazione, iscrizione e pagamento online.

SUMMA16 proporrà come sempre un programma di tutto rispetto, scandito da degustazioni di raffinate etichette - inclusi vini certificati Demeter, da anni partner esclusivo, e le nuove annate di Alois Lageder - verticali e seminari, gastronomia di pregio e visite guidate della cantina e dei vigneti.

“Summa rappresenta un momento importantissimo in cui costruire rapporti diretti e personali con i nostri partner, in un’atmosfera familiare ed accogliente”, dichiara Alois Clemens, deciso a seguire la tradizione di famiglia e a conservarne la radicata filosofia, e continua, “saranno molte le novità, tra cui alcune degustazioni guidate nelle nostre cantine di vini davvero unici, i cosiddetti ‘cometi’. Circa trent’anni fa abbiamo iniziato a piantare nei nostri vigneti delle varietà non autoctone, ma tipiche di regioni più meridionali, uve come per esempio Viognier, Petit Manseng, l’Assyrtico, Roussanne, Marsanne oppure Tannat. Questo ci ha permesso di osservare la reazione di questi vitigni piantati nelle nostre zone e sottoposti ai cambiamenti climatici. Grazie a un affinamento singolo, ora possiamo capirne lo sviluppo fino al prodotto finito nel bicchiere”. Non solo il figlio Alois Clemens copre un ruolo importante: a capo dell’organizzazione di Summa – ormai da diversi anni – anche la primogenita Anna Lageder, punto di riferimento operativo e logistico dell’evento. 

Da quando si chiamava “Quintett” – racconta Alois Lageder – “poiché eravamo partiti dall’idea di invitare alla nostra Tenuta cinque vignaioli da altrettante zone di produzione diverse”, ne ha fatta di strada SUMMA, che oggi, a distanza di quasi vent’anni, arriva ad ospitare ben oltre 60 produttori d’eccellenza provenienti da ogni parte del mondo: Italia, Francia, Austria, Germania, Australia e Nuova Zelanda.

Gli ospiti di SUMMA16 - operatori del settore, molti affezionati al suggestivo palazzo rinascimentale del XVII secolo di proprietà della Tenuta, Casòn Hirschprunn, e per la prima volta il grande pubblico - s’immergeranno dunque in una rassegna enogastronomica di pregio - incluse le degustazioni delle nuove annate di Alois Lageder, di visite guidate della sua cantina e dei vigneti - sempre a sostegno di progetti benefici.

Quest’anno la Tenuta Alois Lageder devolverà una parte del ricavato della manifestazione all’associazione umanitaria Casa della Solidarietà (CdS), che da quasi quindici anni aiuta persone in difficoltà: anziani, bambini e giovani provenienti da situazioni familiari difficili, adulti condannati ed ex-detenuti, senzatetto e disoccupati, persone con problemi psichici o con dipendenze, cittadini stranieri o rifugiati trovano nella CdS un aiuto e un posto dove vivere.

Nel 2016 continua inoltre la collaborazione con FAMOS for Alois Lageder – “Oggetti speciali da persone speciali”: i badge d’ingresso della manifestazione verranno realizzati dalle persone che lavorano nei laboratori protetti della comunità comprensoriale Oltradige-Bassa Atesina (BZ).

Ulteriori informazioni su Casa della Solidarietà: www.casadellasolidarieta.org

Ulteriori informazioni su Summa16: www.summa-al.eu

Ulteriori informazioni su Alois Lageder: www.aloislageder.eu

Il programma completo degli eventi di Summa16 sarà disponibile prossimamente su: www.summa-al.eu/it/programma

Come nacque il termine “SUMMA”…
(Alois Lageder)

“Devo premettere che, inizialmente, avevamo battezzato l’evento con il nome di “Vinal“, con l’intento di creare un collegamento tra Vinitaly e Alois Lageder. In seguito e per diversi anni, la manifestazione è stata chiamata “Quintett“, poiché eravamo partiti dall’idea di invitare alla nostra Tenuta cinque vignaioli da altrettante zone di produzione diverse. In realtà, nelle edizioni successive, questi cinque ospiti iniziali sono diventati sempre di più, così com’è aumentato costantemente il numero dei visitatori professionali e dei giornalisti provenienti da tutto il mondo, a riprova della crescita e del carisma di cui gode quest’evento…

…Nel 2004 pensammo che fosse giunto il momento di trovare un nome nuovo per la nostra manifestazione, e come sovente accade, fu un caso fortuito a suggerircelo: una sera, mia moglie Veronika ed io, entrambi appassionati di musica contemporanea, eravamo immersi nelle note del compositore estone Arvo Pärt e stavamo rimuginando proprio sul nuovo nome da dare all’evento. Quando lei, per combinazione, consultò la custodia del CD per leggere il titolo del brano che stavamo ascoltando, trovò scritto “Summa for Strings“. Ci guardammo negli occhi e fu chiaro ad entrambi che avevamo finalmente trovato il nome giusto.

Il termine “SUMMA” deriva dal latino e significa “somma“ o “totalità“. Lo si può interpretare in due accezioni diverse: da un lato in senso enciclopedico, ossia come qualcosa che abbraccia tutto lo scibile e l’esistente, ma dall’altra anche nel senso di coglierne e sintetizzarne gli aspetti essenziali. Personalmente propendo per la seconda, quindi per il significato di “essenza“, e proprio questo mi ha convinto a scegliere quel termine. Il nostro obiettivo comune, infatti, è di far incontrare i vignaioli migliori puntando alla varietà, ma anche all’essenzialità, facendo emergere in questo modo le sfaccettature più salienti e le eccellenze della produzione vinicola europea”.

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