Passa ai contenuti principali

Gambero Rosso presenta "Kasher"

Kasher: la cucina giudaico romanesca raccontata da Laura Ravaioli
Il programma presentato alla stampa nell'ambito di "Kasher per una notte". Il mercoledì in onda su Gambero Rosso Channel canale 412 Sky

Laura Ravaioli, volto storico del canale, torna in video con un programma in sei puntate che farà scoprire non solo i piatti più rappresentativi di un patrimonio gastronomico di Roma, ma anche uno dei quartieri più belli e carichi di storia della città; il vecchio ghetto ebraico e le persone che lo abitano.

Martedì 9 febbraio nel cuore del ghetto storico di Roma, si è svolta la presentazione del nuovo programma, nell'ambito della serata evento riservata alla stampa "Kasher per una notte". Location della serata il ristorante "BellaCarne", uno dei migliori ristoranti nel cuore del quartiere ebraico che per l'occasione ha messo le sue cucine a disposizione della chef per la preparazione di alcuni classici della cucina giudaico romana.

All'evento hanno partecipato diverse personalità tra le più rappresentative della Comunità Ebraica Romana, alcune delle quali saranno coprotagoniste della trasmissione. Lo stesso Rabbino capo, Riccardo Di Segni, introdurrà ogni puntata, raccontando il mondo di valori e regole che disciplinano la mensa di chi vive ebraicamente.

Abbinati al cibo, da segnalare anche gli ottimi vini della Barkan Wineries, un'azienda di notevole importanza in Israele; fondata nel lontano 1893 produce numerosi vini bianchi e rossi, come nel nostro caso un sapido e profumato Chardonnay ed un ricco e corposo Cabernet Sauvignon, entrambi vini di grande piacevolezza, insomma un vero e proprio viaggio nelle tradizioni più antiche della cucina giudaico-romanesca in compagnia di Laura Ravaioli.

Al programma che vi invito a seguire sul canale Sky del Gambero Rosso, partecipano tanti personaggi della comunità ebraica romana che arricchiscono ogni puntata con i loro ricordi, aprendo il cuore e le loro cucine. Piatti che Laura ha poi interpretato a suo modo sempre nel rispetto della tradizione.

Da una sapiente e saporosa fusione tra i prodotti locali, e il rispetto delle regole del mangiare ebraicamente, nasce la cucina giudaico-romanesca. Da pochi ingredienti, spesso poverissimi, nella loro lunga storia gli ebrei di Roma hanno saputo creare ricette straordinarie che si tramandano di generazione in generazione.

"Kasher" ci rivelerà dunque i segreti di sei grandi classici della cucina giudaico-romanesca. Ogni puntata una ricetta: dal sontuoso Stracotto, agli Aliciotti con l'indivia - semplici ma da cucinare con cura se si vuole che siano memorabili - e ancora Polpette con i sedani, la dolce Cassola, la straordinaria Concia di zucchine e per finire il mitico Carciofo alla Giudia.

Ma per capire e conoscere meglio questa realtà gastronomica è necessario parlare della Kasherut. A raccontare questo affascinante mondo di valori - e non solo divieti - ci sarà il Rabbino Capo Riccardo Di Segni, che introdurrà ogni puntata di "Kasher", rendendo ancora più comprensibile il racconto di una tradizione culinaria che ha saputo conservare le proprie radici pur adattandosi alle culture gastronomiche locali e ai prodotti dei paesi ospiti.

"Kasher" di Laura Ravaioli, unico programma sulla cucina ebraica, restituisce al cibo il fascino e la potenza dell'autenticità, il sapore dei ricordi quando il cibo diventa cultura. Un motivo in più per seguire "Kasher" su Gambero Rosso Channel canale 412 di Sky

Il programma è patrocinato dalla comunità ebraica fi roma e promosso dal ristorante kasher BellaCarne.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...