Passa ai contenuti principali

Gambero Rosso presenta l’eccellenza culinaria cinese e il vino italiano

CINA E ITALIA SI INCONTRANO "OLTRE I CONFINI DEL GUSTO"
Lezioni di cucina, showcooking e degustazioni come trait d’union tra l’eccellenza culinaria cinese e il vino italiano

Gambero Rosso, in collaborazione con il Chinese Culinary Institute, uno dei più autorevoli centri di formazione culinaria di Hong Kong, inaugura i festeggiamenti per il Capodanno cinese con il nuovo format “Oltre i confini del Gusto”, una serie di eventi che coinvolgeranno le Città del gusto di Roma, Milano, Napoli e Torino.

Gli incontri, che mirano a promuovere la cultura gastronomica cinese, saranno delle serate improntate alla buona cucina e al buon bere. Sono previste delle degustazioni corredate da calici di eccellenze italiane selezionate dagli esperti della Gambero Rosso Academy per realizzare un perfetto wine pairing.

La Capitale ospiterà l’appuntamento d’apertura oggi mercoledì 24 febbraio con uno showcooking tenuto dagli chef Leung Kim Sum e Chan Chun Hung, entrambi docenti al Chinese Cuisine Training Institute, in arrivo direttamente da Hong Kong, che si faranno portavoce della tradizione gastronomica tipica della regione di provenienza. I festeggiamenti dureranno dalle 19 alle 23; poi si proseguirà il 26 febbraio a Milano, il 27 sarà il turno di Napoli. Evento conclusivo a Torino, sabato 5 marzo.

Protagoniste indiscusse di tutti gli incontri saranno le preparazioni tipiche cinesi, e per approfondire la conoscenza di una cultura affascinante e millenaria un’antropologa condirà le serate con racconti e spiegazioni di simbolismi e consuetudini.


Per partecipare ai festeggiamenti di Roma



Per visualizzare il programma completo dell’evento




I vini presenti delle aziende: Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese ed Azienda Agricola Casale del Giglio

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...