Passa ai contenuti principali

Food&Wine in Progress. Una degustazione guidata per non vedenti

FOOD & WINE IN PROGRESS 2016 ANTICIPA IL CALENDARIO DEI DUE GIORNI ALLA LEOPOLDA
SHOW COOKING, WINE TASTING, BARTENDERS E UNA DEGUSTAZIONE GUIDATA PER NON VEDENTI.

Food&Wine in Progress sempre più vicino: il grande evento in programma alla Stazione Leopolda di Firenze domenica 27 e lunedì 28 novembre promosso dall’Associazione Italiana Sommelier Toscana (AIS) e dall’Unione Regionale Cuochi Toscani (URCT) in collaborazione con Confcommercio Toscana e Coldiretti Toscana, scalda i motori e svela in anteprima il programma dell’Eccellenza di Toscana e degli show cooking degli chef dell’Unione Regionale Cuochi Toscani. 

Due eventi che si incrociano e si inseriscono l’uno nel programma dell’altro grazie alla prima novità di questa seconda edizione di Food&Wine in Progress: ciascun live di cucina tenuto dai cuochi delle delegazioni delle varie provincie toscane sarà infatti accompagnato dalla presenza di sommelier AIS con proposte di abbinamento cibo-vino e, in taluni casi, saranno accompagnati altresì dalla consegna da parte del Presidente Nazionale Cuochi Italiani Rocco Pozzulo, del riconoscimento di Ambasciatori della Cucina Italiana tra cui gli chef Valeria Piccini, Mirko Rossi, Paolo Gramaglia, Giuseppe Di Iorio e Marco Scaglione. Due show cooking saranno dedicati alla cucina etnica: in particolare, quella thailandese con il ristorante Naga Thai Bistrot di Prato - al quale verrà abbinato un cocktail preparato dai bar tender di Mixology - e giapponese, con lo chef Hirohiko Shoda che preparerà un piatto accompagnato da birra.

Lunedì 28 novembre inoltre, in aggiunta agli show cooking, saranno protagonisti sul palco importanti chef come Gennaro Esposito e Vito Mollica, rispettivamente con un talk show e la presentazione del libro “Brunch italiano”. Nel programma forte quest'anno la presenza delle associazioni regionali dei macellai e dei panificatori che nelle due giornate si alterneranno con delle dimostrazioni e interventi per mostrare al pubblico l'arte di queste due professioni e la loro evoluzione in base ai mutamenti dei consumi. Lunedì inoltre giornata dedicata al Gluten Free con un cooking show del già citato Marco Scaglione e altre attività.

Molti saranno anche i momenti salienti per l’appuntamento annuale con l’Eccellenza di Toscana, in particolare, interessante è la degustazione guidata per i non vedenti in collaborazione con l’Unione Ciechi della Toscana, a cura del Delegato AIS di Firenze Massimo Castellani: un modo per dimostrare come il vino sia un qualcosa che può essere pienamente apprezzato e goduto anche senza il contatto visivo ma solo attraverso l’olfatto e il gusto.

Tra gli altri momenti da segnalare firmati da AIS Toscana, oltre ai già collaudati AIS Wine Tour e AIS Wine School, il Premio "Ambasciatori Food & Wine in Italia e nel mondo" assegnato ad Andrea Rinaldi e Franco Malenotti, la Borsa di Studio “I Balzini” per il trentennale AIS di Vincenzo d’Isanto, il Premio Dino Casini assegnato all’enologo Graziana Grassini, la degustazione guidata (su prenotazione) dei vini in anfora a cura dei delegati dell’Isola d’Elba Antonio Arrighi e di Lucca Leonardo Taddei e il dibattito su “Incomunicazione del vino; la capacità di comunicare il vino a modo nostro”, al quale sono stati invitati a partecipare il Presidente Nazionale di AIS Antonello Maietta, il Direttore del Consorzio Chianti Classico Giuseppe Liberatore, il Presidente del MTV Toscana Violante Gardini, Francesco Ricasoli del Castello di Brolio e l’attore e comico fiorentino Lorenzo Baglioni.

Non mancheranno inoltre, in questa seconda edizione, lo spazio dedicato ai cocktail in the world Mixology, le experiences raccontate direttamente dai protagonisti, le confererences e un’area dedicata all’evento “Toscana d’Autunno”, con prodotti stagionali interpretati da quattordici grandi Chef toscani e giovani promesse della cucina italiana.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...