Passa ai contenuti principali
OLI D'ITALIA 2013 


Roma, Terrazza della Città del gusto, 2° piano
giovedì 16 maggio 2013, ore 19.00 alle ore 23.00


Giovedì 16 maggio 2013, dalle ore 19.00 alle ore 23.00, la Città del gusto di Roma ospita per il terzo anno l'evento di riferimento nella capitale che vede protagonista l'olio extravergine.
 

In occasione dell’uscita della nuova guida Oli d’Italia 2013, realizzata in collaborazione con Unaprol, Gambero Rosso propone al pubblico una Grande Degustazione dei migliori oli extravergine segnalati in guida.
 

Nello splendido scenario della Terrazza al 2° piano della Città del gusto verranno ospitate le produzioni olearie di eccellenza dei diversi territori italiani, accompagnate da prodotti tipici e finger food abbinati agli oli in degustazione, preparati da Luca Ogliotti, chef della Città del gusto del Gambero Rosso.
 



Un evento innovativo e originale, una manifestazione tutta da gustare, volta a valorizzare il meglio della produzione olivicola italiana, che da sempre ha un ruolo fondamentale nella cucina e nella tradizione gastronomica del nostro paese.
In degustazione i prodotti dell’azienda Barlotti e le birre della famiglia Moretti
Ecco il menu della serata:

Zuppa fredda di ceci di Onano all'olio e rosmarino
Parmigiana di melanzane fredda
Mousse di Patate all'olio e baccalà mantecato
Battuto di manzo,olio e pepe
Nuggets di pollo ruspante, maionese all'extravergine e erbe aromatiche
Ricotta di bufala - caseificio Barlotti
Mozzarella di bufala - caseificio Barlotti
Spaghetti aglio e olio
Dalla griglia, pani con lievito naturale, olio e fior di sale



Prezzo della degustazione: euro 18.00
Abbonati speciali: euro 15.00



INFO
Città del gusto
Via Enrico Fermi 161, 00146 Roma
tel. 06 551121
e-mail: info@cittadelgusto.it

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...