Azienda Agricola Le Torri, quando la strada dell’olio incontra quella del vino
Le grandi idee nascono spesso dalle piccole cose, quelle di tutti i giorni e in maniera del tutto naturale, magari intorno al tavolino di un bar come quei “quattro amici che volevano cambiare il mondo”
O più semplicemente cambiare una piccola parte del nostro mondo, non molto spesso accade, ma per fortuna a volta succede, che anche i piccoli grandi sogni si avverino, come è accaduto a questi nostri amici, che immaginiamo seduti intorno ad un tavolino di un bar in una bella giornata di sole nel cuore della toscana e precisamente nel comune di Barberino Val D’Elsa, tra le bellissime città di Firenze e Siena.
Il sogno, l’idea: produrre vino ed olio di alta qualità in
una delle zone più vocate d’Italia, nasce così nel 1980 l’Azienda Agricola Le
Torri. La loro passione, attenzione e
cura nell’affrontare questa nuova sfida, li hanno condotti a puntare sempre di
più sulla qualità e, con continui miglioramenti agli impianti e alle strutture,
sono riusciti a raggiungere il loro obiettivo.
103 ettari di vigneti, circondati da queste splendide
colline che si alternano via via, ora a un borgo medievale, ora a una fila di
cipressi, delineandosi in un paesaggio difficile da dimenticare.
La produzione si concentra principalmente a uve Sangiovese
(tipico vitigno toscano), Cabernet S., Canaiolo, Merlot, Chardonnay. Da questi
vitigni hanno origine il Chianti Docg Colli Fiorentini, il tipico Vin Santo, e
alcuni IGT Toscani, bianchi e rossi, tra cui emergono, i pregiatissimi,
Magliano, Vigliano e Villa San Lorenzo.
Ad una recente degustazione ho avuto modo di apprezzare
quelli che considero i tre prodotti di punta di questa bella azienda:
Villa San Lorenzo I.G.T Toscana - Vendemmia 2008
Sangiovese 100%, un vino di grande territorio, ne esprime la
forza e ne conserva la tradizione. Il colore rosso rubino. All’olfatto si evidenzia
per eleganza con profumi intensi e speziati che si accompagnano alle note di
frutti di bosco, ribes, ciliegia. In bocca si apprezza per l’immediato senso di
gradevolezza, armonico in perfetto equilibrio tra impatto alcolico e acidità,
il tutto insieme ad una sapiente distribuzione dei tannini ci regala un finale lungo,
pieno e persistente. Sosta in barrique di rovere francese. Abbinatelo ad una bistecca
fiorentina ma anche cacciagione e formaggi di media stagionatura. Consiglio di
stappare la bottiglia con alcune ore di anticipo, scaraffare e servire ad una
temperatura di 17-18°C.
Magliano I.G.T Toscana – Vendemmia 2008
In questo vino la forza del Sangiovese si unisce ai toni
caldi e speziati del Merlot, che in questo territorio assume una forte impronta solare altro aspetto
della sua versatile personalità e alla grande struttura e complessità del Cabernet
Sauvignon. Il colore si presenta di un rubino intenso. Al naso si impone per il
suo bouquet di grande eleganza fondendo la nota speziata agli aromi di piccoli
frutti rossi. È grande la gradevolezza gustativa, il tutto si muove in grande
equilibrio, dove la morbidezza del tannino lascia spazio ad un armonico contrasto
tra grado alcolico e acidità in un finale molto lungo e persistente.
Affinamento in barriques di rovere francese. Abbinamenti consigliati i grandi
arrosti e su tutte le carni grigliate, bene su formaggi stagionati.
Chianti Docg Colli Fiorentini Riserva 2010
Il 2010 è stata un ottima annata e l’azienda ha voluto creare
questa riserva, che va a completare una gamma di prodotti di grande interesse e
aderenza al territorio. L’uvaggio prevede il Sangiovese, il Cabernet Sauvignon
ed una parte di Merlot, un taglio collaudato che dimostra quanto la convivenza
tra questi vitigni sia indice di grande espressione territoriale. Di colore
rubino con leggeri riflessi granato. Il suo profumo è intenso con
note caratteristiche di frutti rossi quali ribes, ciliegia, susina, con un
bouquet di fiori di campo e sentori speziati. Al gusto è gradevole per
l'armonia della parte alcolica con l'acidità ed i tannini, presenti ma
sapientemente distribuiti. Matura in vasche d’acciaio e in barriques di rovere
per 6 mesi. Abbinamenti consigliati: paste
con sughi di carne, umidi, arrosti, carne ai ferri, agnello, formaggi
stagionati.
Aggiungo che ho avuto occasione di incontrare questa azienda alla presentazione della guida degli Oli D’Italia 2013 del Gambero Rosso, suggerisco di provare il loro:
Olio Extra Vergine di Oliva Le Torri
Sulla guida ha preso
il punteggio di due foglie. E’ composto da un cultivar di Leccino, Frantoio e
Moraiolo. Al naso si presenta con un suo gradevole bouquet di erbe officinali e
lievi note di carciofo esaltate da note fresche di menta e piccole note
balsamiche. In bocca è abbastanza deciso avvolge in misura corretta e nel
finale si fa notare per il retrogusto dolce e appena fruttato. Da abbinare al
pinzimonio, al pesce in tegame e su crostacei.
Recentemente poi, la società ha deciso di ampliare ulteriormente l’attività aziendale con un bellissimo agriturismo, ristrutturando all’interno del complesso aziendale, antichi casolari risalenti al 1700, che possono ospitare fino a 40 persone.
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