Si è aperto il sipario ieri alla decima edizione di
Vinoforum la ormai famosa rassegna capitolina dedicata a tutte le declinazioni
del nettare di bacco
Compie 10 anni Vinoforum e ieri si è svolta la serata
inaugurale dedicata a tutti i wine&food blogger che qui si sono dati
appuntamento per assaporare un primo assaggio, preludio di un programma ricco
di eventi che saranno messi in scena all’interno dei 10.000 mq di spazio espositivo.
Prima tappa di questo tour enoico è stato l’incontro con il
volto sorridente di Andy Luotto, il noto attore, conduttore televisivo e cuoco
italiano naturalizzato statunitense che ci ha invitato ad intraprendere una interessante
incursione gastronomica nel mondo contadino, piatti di antica tradizione quasi
scomparsi e rivisitati in chiave moderna, Andy ci ha così accompagnato in un
viaggio a ritroso facendoci riscoprire le ricette di una cucina povera che è ancora in
parte nei nostri ricordi: zuppetta di fagioli cannellini al profumo di menta,
panzanella al pomodoro, polpettone di pane aromatizzato in salsa cacio e
pepe e per completare l’opera il
sontuoso pollo fritto, uno dei piatti simbolo riconosciuti universalmente.
Abbinamento ideale e ragionato sono stati i vini dell’Azienda
Marchesi di Frescobaldi professionalmente offerti e raccontati dai sommelier
dell’A.I.S, come sempre presenti in manifestazioni di questo spessore.
Un
felice connubio di sapori iniziando dal fresco ed equilibrato Pomino Bianco, un
uvaggio di Chardonnay e Pinot Bianco, all’ottimo e singolare Pinot Grigio
Ramato di Attems, per poi passare ai rossi con l’elegante ed etereo Pomino
Pinot Nero con il suo bouquet fruttato di ciliegia e fragoline di bosco e la
nota floreale di viola mammola e per finire l’opulento e profondo Mormoreto.
Una selezione eccellente che si affianca alla vasta e prestigiosa gamma di vini
di questa antica azienda.
Salutiamo Andy Luotto ed il suo staff e ci dirigiamo allo
stand del principe dei prosciutti spagnoli: il Pata Negra, la particolarità di questo prodotto
che dona alle sue carni qualità e sapore assoluti è la ghianda, unico alimento
con cui viene nutrito il maiale.
In abbinamento lo Champagne Veuve Clicquot
Ponsardin, un classico tra i classici, una delle più grandi case produttrici di
champagne (maison) del mondo con sede a Reims che ben si sposa con la dolcezza suadente del
prosciutto spagnolo.
Infine poco più a
fianco siamo rimasti letteralmente conquistati dalla professionalità e simpatia
del patron di casa Velenosi, per chi non la conoscesse, questa è una cantina marchigiana
di assoluto rispetto dove, attraverso l’utilizzo di attrezzature all’avanguardia si produce un
vino eccellente.
Ed è proprio attraverso uno dei suoi prodotti simbolo come la
Passerina che nasce questa idea singolare, creare un nuovo Cocktail, cioè miscelare la Passerina
Spumantizzata con metodo Charmat con frutta freschissima.
Il sistema base di preparazione è identico a quello della Caipirinha
ed infatti è da qui che nasce il suo nome: Passirinha, acronimo di due termini
che sono appunto la Passerina e la Capirinha.
Passirinha è un giovane marchio registrato ed è rivolto ad
un pubblico giovane ed informale in un ottica del bere giusto e consapevole
sposando la fragranza degli ingredienti naturali a quella del gusto.
Un bere miscelato ottimo per qualsiasi occasione dal drink
aperitivo al dopo cena e per ogni nuovo momento di piacere.
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