L’Azienda Lunae Bosoni a Vinoforum: in casa del Team’s
Agenzia Macoratti, lo stile di un produttore sotto lo stemma della qualità
L’etichetta si sa è l’immagine dell’azienda, attraverso la quale
il consumatore può fare una scelta immediata su cosa portare a casa.
Quindi
l’importanza che l’etichetta assume, oltre al
valore altamente simbolico, è di essere anche portatrice di un messaggio fedele alla qualità, una dichiarazione di verità da parte
del produttore.
Ho trovato una grande corrispondenza di quanto affermato in questa dinamica azienda che si trova nel cuore della Lunigiana, uno spicchio di terra a cavallo fra Toscana e Liguria, che deve il suo nome
all'antica città romana di Lunae.
Una città che divenne talmente bella e splendente da far
credere ai Barbari invasori di essere giunti a Roma. Pare furono già gli
Etruschi ad impiantare la vite in queste terre così vocate.
In queste stesse
terre, da cinque generazioni, la famiglia Bosoni produce vino sotto lo stemma
delle Cantine Lunae. Comprendere, Coltivare e Raccogliere sono le tre parole
chiave della filosofia di questa Cantina. Comprendere il territorio, Coltivare
vitigni autoctoni e Raccogliere dalla tradizione la chiave di lettura per il
futuro. Per la famiglia Bosoni infatti la tradizione è fondamentale,
e lo si capisce anche dalla scelta dei vitigni da coltivare e dalla continua
ricerca di nuove ed interessanti varietà locali come la Pollera Nera o la
Massaretta.
Questo territorio, tra i più ricchi d'Italia per vitigni
autoctoni, è stato per secoli terra di passaggio di genti e merci e forse
proprio questo ha arricchito il patrimonio viticolo. Un crocevia di grandi arterie di comunicazione - l'Aurelia
per i Romani, la Via Francigena nel Medio Evo - e luogo di varie invasioni ed
occupazioni da parte di Romani, Longobardi, Normanni e delle diverse signorie
dal XIV secolo al XVI secolo - hanno prodotto forti influenze sui costumi
alimentari ma è servito anche per costruire, come difesa, una forte identità
territoriale, così che ogni paese e villaggio conserva ancora oggi le sue ricette,
i suoi prodotti e le sue identità vegetali ed animali.
I vitigni autoctoni lunigianesi sono oggetto di studio da
parte dell'Università di Pisa con il contributo di molti appassionati
viticoltori ed è stato realizzato anche un vigneto “sperimentale” dove sono
raccolte le piante dei vitigni più interessanti. E tra questi il Vermentino Nero, il Pollera, Marinello, il Groppello, il Durella, l’Albarola, l'Uslina, la Lugliesa, la Bracciola,
la Barsaglina, il Caloria, la Luagda, la Pinzamosca, la Verdella, il Varano
bianco ecc.
Ma veniamo ai prodotti degustati e a tanto apprezzati di
questa azienda:
Colli di Luni Vermentino Etichetta Nera 2011
Un bianco di grande stoffa e fascino.
Il colore è giallo paglierino
con riflessi dorati, il profumo elegante ed intenso con evidenti sentori di
fiori di campo.
Al gusto è armonico con note di miele d’acacia e mela golden, freschezza
e sapidità si fondono al caldo richiamo di macchia mediterranea in un finale persistente
e di grande piacevolezza.
Da abbinare su
tutti i grandi piatti di pesce e su fritture di paranza.
Colli di Luni Albarola 2012
L’Albarola di Bosoni è un gradito ritorno alla vinificazione
in purezza di una storica varietà ligure, un vitigno estremamente vocato per la
coltivazione sulle ripide costiere liguri in quanto resistente alle offese del
caldo scirocco e del burrascoso libeccio. Si presenta di un bel giallo
paglierino scarico con leggeri riflessi verdognoli dovuti, almeno nel primo
anno di vita, alla presenza residuale di clorofilla. I profumi dominanti sono
le erbe secche, la mandorla e la salsedine, mentre la bocca, grazie anche alla
sapida mineralità, si riempie del suo corpo ricco, di grande carattere e dal
lunghissimo finale. Anche questo è un vino da abbinare su tutti i piatti di
pesce ed in particolare nelle ricette della cucina della lunigiana.
Mea Rosa Golfo dei Poeti IGT Rosato 2011
“Mea Rosa” è il rosato di questa azienda che nasce
dall’antico vitigno autoctono Vermentino Nero, riscoperto e proposto dopo anni di studio e
ricerca attenta da parte di Paolo Bosoni e dei
maestri di vigna della cantina. Le uve, provenienti
da tre ettari di vigneti situati nel comune di Ortonovo, coltivati seguendo i
metodi tradizionali senza l’utilizzo di diserbanti, sono state poi raccolte
manualmente in piccole casse da 15 kg. La vinificazione rispettosa
e volta ad esaltare i reali
caratteri del vitigno, ha portato a un vino rosato dal colore rosa melograno
intenso. I profumi sono caratterizzati da note di frutti rossi, melograno e
fragoline di bosco con sottili richiami speziati. In bocca si confermano le
sensazioni percepite al naso, la bella spalla acida unita alla notevole
mineralità ne determina la prospettiva di grande longevità.
Ottima espressione
ligure che si accomuna al nascente mondo dei vini rosati italiani.
Caratterizzato da una grande versatilità
si abbina molto bene con i piatti della tradizione ligure, quali carni bianche,
pesci al forno, umidi e ad una cucina etnica internazionale.
E’ stato tra l’altro premiato come miglior rosato durante
una recente degustazione di vini rosati d’Italia, presso la Città del gusto del
Gambero Rosso di Roma.
Le Cantine Lvnae, con
questo ultimo successo, confermano la propria attività di ricerca e attenzione
al proprio territorio; un lavoro volto allo sviluppo e alla valorizzazione dei
vitigni autoctoni, ad una viticoltura contemporanea, intimamente legata ai
valori tradizionali in vigneto come in cantina.
cantinelunae.it/
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Potrete trovare questi e altri prodotti dell'Azienda Lunae Bosoni visitando o contattando:
www.enotecarossodivino.it/