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Visualizzazione dei post da 2014

Un Capodanno col botto!

CAPODANNO: RECORD STORICO SPUMANTE, 220 MLN BOTTIGLIE. A FINE ANNO 50 MLN DI TAPPI SALTANO IN ITALIA E 170 MLN ALL’ESTERO. E’ record storico per lo spumante italiano con oltre 220 milioni di tappi che salteranno tra Italia ed estero per le feste di fine anno.  E’ quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che si tratta di un risultato frutto del boom all’estero dove per le sole festività di fine anno salgono a 170 milioni le bottiglie di stappate.  Se all’estero – sottolinea la Coldiretti - - non sono mai state richieste cosi tante bollicine italiane con un balzo del 24 per cento nelle bottiglie esportate, sulla base dei dati Istat nei primi nove mesi del 2014, per le feste correnti in Italia si stima che salteranno poco meno di 50 milioni di tappi di spumante Made in Italy per un valore al consumo intorno a 420 milioni di euro.  Ben l’89 per cento gli italiani non rinuncia allo spumante mentre – continua la Coldiretti - appena il 14 per cento sceglie ...

Mr.Turner ad Artefiera

IN ANTEPRIMA NAZIONALE ARRIVA AD ARTEFIERA ‘TURNER’, LA PELLICOLA DI MIKE LEIGH CHE HA INCANTATO CANNES SULLA FIGURA DEL MAESTRO BRITANNICO Nell’ambito di Artefiera, la storica fiera bolognese allestita dal 23 al 26 gennaio, sarà presentata al pubblico l’anteprima nazionale del film Mr.Turner, probabile candidato all’Oscar  "La sua audacia era genuino coraggio. Profondamente consapevole del terrore della natura e della mortalòità, lo dipinse, e la pittura gli si affidò" (Gowing) Un film su uno dei più importanti pittori e artisti del XIX secolo, fortemente voluto dalla produzione e dal regista, che contribuirà a dare rilievo alla fiera. Ogni anno infatti Artefiera ospita un importante personaggio del mondo delle arti e dello spettacolo e quest’anno è toccato al regista Mike Leigh, che sarà presente in fiera per parlare del film. Un lungometraggio sulla figura eccentrica del maestro britannico, frutto della seduzione di Leigh per gli intrecci fra il passato s...

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Moscato di Baselice Santiquaranta

Dalle colline fino a fondovalle, oltre gli alberi, e più in là dove scorre il fiume. Baselice e il Moscato ritrovato  La valle Fortorina nell 'alto Sannio è un  oasi di monti, dolci colline verdissime e valli ricche di fiumi. Una zona ad alta vocazione vitivinicola e forte identità territoriale dove nel tempo ha preso vita questa singolare varietà di moscato bianco Ho conosciuto questa cantina campana nell'ambito de "La grande bellezza del Sannio", la rassegna degustazione vini organizzata dal Gambero Rosso, in collaborazione con il Consorzio di Tutela dei Vini del Sannio. La Città del gusto di Roma, in quella occasione, ha ospitato le migliori espressioni del vitigno bianco più diffuso in Campania, la Falanghina. Un evento che ancora ricordo con piacere e che ha permesso di restituire l’identità di questo territorio attraverso il nerbo, la grazia e la longevità dei suoi vini. La Falanghina al banco di assaggio di Simona Barbone è intrigante e prendo tutt...

La vera storia di Babbo Natale

Da san Nicola a Santa Claus la vera storia di Babbo Natale Come un severo vescovo proveniente dall'attuale Turchia è diventato il gioviale dispensatore di doni natalizi che cala dal Polo Nord Tutti i bambini lo sanno: Babbo Natale viene dal Polo Nord, è barbuto e sovrappeso e la notte tra il 24 e il 25 dicembre porta i regali ai piccoli di tutto il mondo viaggiando su una slitta trainata da renne. Ma la storia di questo amato personaggio del folklore è lunga e affascinante quasi come la sua leggenda. Babbo Natale nasce sulle rive del Mediterraneo, si evolve nell’Europa del Nord e assume la sua forma definitiva (Santa Claus) nel Nuovo Mondo, da dove poi si ridiffonde quasi in ogni parte del globo. In principio era san Nicola, un greco nato intorno al 280 d.C. che divenne vescovo di Mira, cittadina romana del sud dell’Asia Minore, l’attuale Turchia. Nicola si guadagnò la reputazione di fiero difensore della fede cristiana in anni di persecuzioni e trascorse mo...

Villa Torlonia: "La vita enigmistica" di Sergio Ceccotti

"La vita enigmistica" Sergio Ceccotti in mostra a Villa Torlonia „ "La vita enigmistica": Sergio Ceccotti e il senso del mistero  Fino all'11 gennaio in mostra le opere dell’artista nel Casino dei Principi a Villa Torlonia L'esposizione ripercorre tutta la produzione dell'artista romano lungimirante erede della metafisica di De Chirico e del realismo magico, fortunato antesignano della figurazione italiana contemporanea.   Fumetto, cinema, fotografia, pubblicità, rebus enigmistici. Sono queste le cinque forme espressive attraverso cui prende il via la pittura di Sergio  Ceccotti.  Dalla grafica pulita e precisa di Diabolik alle tonalità soffuse dei film noir, l'artista romano compone un mondo che tiene insieme il realismo delle ambientazioni e il brulicare vitale dei paesaggi urbani.  Dal 22 ottobre 2014 all'11 gennaio 2015 si svolgerà a Roma, nelle sale del Casino dei Principi di Villa Torlonia, la mostra "La vita e...

Vino&Poesia

I luoghi del vino nella poesia Cinque poesie, cinque luoghi d'amore senza tempo, luoghi vissuti o solo immaginati attraverso le parole del vino   Fiesta di Jacques Prévert E i bicchieri eran vuoti la bottiglia spaccata Il letto spalancato e la porta sbarrata E tutte le stelle di vetro della felicità e della bellezza scintillavano nella polvere della stanza mal ripulita Ero ubriaco morto e gioioso falò e tu ubriaca viva nuda fra le mie braccia. “Le Osterie” di Alda Merini A me piacciono gli anfratti bui delle osterie dormienti, dove la gente culmina nell'eccesso del canto, a me piacciono le cose bestemmiate e leggere, e i calici di vino profondi, dove la mente esulta, livello di magico pensiero. Troppo sciocco è piangere sopra un amore perduto malvissuto e scostante, meglio l’acre vapore del vino indenne, meglio l’ubriacatura del genio, meglio sì meglio l’indagine sorda delle scorrevolezze di vite; io...

Amarone: Vitigno Corvina

Ricerca, scoperti geni uve di qualità per vino Amarone Ricercatori italiani del Cnr e dell’Università di Verona identificano per la prima volta i geni responsabili della maturazione della Corvina, uva base dell’Amarone. Lo studio pubblicato sulla prestigiosa rivista “The Plant Cell” Per la prima volta un gruppo di ricercatori italiani ha identificato i geni responsabili del processo di maturazione dell’uva. La ricerca, pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica “The Plant Cell”, ha coinvolto un gruppo di ricercatori del Cnr coordinato da Paola Paci insieme ai ricercatori del Laboratorio di Genetica Agraria dell’Università di Verona diretta da Mario Pezzotti e si basa sullo studio della maturazione dell’uva Corvina, vitigno di antica coltivazione dell’area veronese e base fondamentale per i vini della Valpolicella, primo tra tutti l’Amarone. Si sono così identificati alcuni geni chiave nel processo di maturazione del frutto della bacca della vite che consentiranno di svi...

I Caffè in Europa

Arabi, Greci e Levantini: Da Le Procope al Caffè Greco "L’evoluzione tipologica del Caffè negli ultimi tre secoli, corrisponde strettamente alle mutazioni sociali dell’era moderna" Jean Dethier Sulla rive gauche, nel cuore di una Parigi decisamente «culturale» (Librerie, Sorbona, Scuola di Medicina) e in vista del Boulevard Saint Germain che s'impaluda nel carrefour dell'Odéon, al numero 13 della Rue de l'Ancienne Comédie protende tuttora la propria insegna l'antico Caffè Procope, o semplicemente Le Procope, sia pure adattato, o declassato, secondo i malumori dei tradizionalisti, in attivo, apprezzato restaurant. «Il più antico caffé del mondo», dice l'epigrafe incisa nel disco di marmo apposto sulla facciata, fondato nel 1686 da Procopio dei Coltelli, e divenuto «il più celebre centro della vita letteraria e filosofica nei secoli XVIII e XIX», considerato che i frequentatori si chiamavano La Fontaine e Voltaire (dell'autore di Candid...

Roma sparita...o quasi del Rione Sant'Eustachio

Il Pantheon e quando Piazza della Rotonda era tutta rivestita in legno. La nascita del Ristorante Tempio di Agrippa e il suo Tribunale Burlesco. I sublimi supplì del Ristorante-Rosticceria La Rosetta, che mostrava il simbolo di una rosa dipinta. Il Pantheon, “Tempio di tutti gli dei”, sorge in Piazza della Rotonda, vicino a Piazza Minerva, nel Rione Sant'Eustachio. Fu fatto erigere nel 25 a.C. dal generale di Cesare Augusto Imperatore, il console Marco Agrippa, con una pianta rettangolare che ha il lato più lungo trasversale dalla parte dell’entrata. Mentre l’attuale forma cilindrica e la cupola con foro centrale e interno a cassettoni, sono opera di una sua ricostruzione voluta dall'imperatore Adriano nel 118-136 d.C., in seguito a vari incendi subiti. Nel 609 il tempio fu donato dall'imperatore Foca a papa Bonifacio IV e da questi fu trasformato, da tempio per il culto pagano in chiesa per il culto cristiano, dedicata a S. Maria dei Martiri. Oggi lo si...

"Bere il Territorio"

Al via la XIV edizione di "Bere il Territorio" il concorso letterario di Go Wine  Il Bando scade il 20 febbraio 2015 Torna Bere il territorio, il concorso letterario nazionale di Go Wine. E’ la quattordicesima edizione ed il Bando viene promosso come sempre in occasione del periodo invernale Un’iniziativa culturale che si rinnova di anno in anno e che è rimasta sostanzialmente fedele all’idea che l’ha originata. Con la nuova edizione il Bando conferma le modalità di partecipazione riservate agli “under 30” prevedendo due fasce di età: la prima a favore di coloro che hanno un’età compresa fra i 16 ed i 20 anni, la seconda dai 21 ai 30 anni.  Una scelta, già adottata nella scorsa edizione, per riprende con vigore l’idea originaria e che si rivolge dichiaratamente alle più giovani generazioni per contribuire, attraverso un’iniziativa culturale, a far crescere la cultura del consumo dei vini di qualità, mirando ad un consumatore sempre più consapevole sia nelle s...

Il Brachetto D’Acqui "Tappo Raso"

In un'occasione di festa, con gli amici, per un dolce  tête-à-tête, un calice di rosse bollicine. Il  Brachetto D’Acqui…e tu con chi lo bevi? Il “Vinum Acquense”, aromatico e dolce per natura, amato da Cleopatra ed immancabile compagno nel boccale di Gianduja Per una notte di lussuria, se potessi, lo berrei con Cleopatra. Si narra infatti che, all’epoca dell’Impero Romano, Giulio Cesare prima e Marco Antonio poi, facessero precedere il loro arrivo in Egitto alla corte della bella Cleopatra da otri di “Vinum Acquense”, apprezzatissimo dalla Regina per risvegliare gli ardori dei suoi leggendari amanti. Per una serata in allegria, invece, lo berrei in un ballo in maschera, vestendo i panni di Gianduja. Il Brachetto era infatti il vino amato e preferito, come vuole la tradizione popolare, da una delle più famose maschere italiane: Gianduja da Gioan d'laduja, Giovanni del boccale, che da questo rosso rubino, frizzante di spuma fragrante, traeva ispira...