Passa ai contenuti principali

Wine2wine

Concluso a VeronaFiere, Wine2wine, primo appuntamento-network del settore vitivinicolo
II Padiglione del vino di Expo 2015 verso il tutto esaurito
Firmato accordo tra Veronafiere e Simest per l'internazionalizzazione delle Pmi. Le cantine italiane si scoprono sempre più connesse su internet: Twitter primeggia con il 30% delle cantine che ‘cinguettano’




Concluso a VeronaFiere, Wine2wine, primo appuntamento-network del settore vitivinicolo con tantissimi (ben 26) convegni, incontri formativi, case history di cantine italiane ed internazionali e importanti opportunità di contatto commerciale.
E' stato un successo il progetto b2b di Veronafiere-Vinitaly, in collaborazione con Federvini ed Unione Italiana Vini.

Tante sono state le novità arrivate dalle due giornate veronesi di Wine2wine che ha chiuso i battenti nella giornata di ieri.
Il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina che ha preso parte al "Forum di presentazione del Padiglione Vino a Expo 2015" ha annunciato due provvedimenti si accinge a varare: la cancellazione di 65mila registri cartacei vitivinicoli (che riguardano 25mila imprese) e la trasferibilità dei dirittti d'impianto, provvedimento che verrà presentato al consiglio dei ministri tramite uno schema di decreto. Per il passaggio al regime telematico dei registri cartacei si tratta invece di una norma attuativa di Campolibero. «In questo modo - ha detto Martina - rendiamo i controlli più efficaci e le aziende più leggere. Nei prossimi giorni la bozza di decreto attuativo sarà presentata alla filiera».

II Padiglione del vino di Expo 2015 verso il tutto esaurito: 350 aziende hanno già prenotato
Per quanto riguarda iI Padiglione del vino di Expo 2015 è stato annunciato che ci si avvia verso il tutto esaurito: 350 aziende hanno già prenotato il 70% degli spazi disponibili nella Biblioteca del vino del Padiglione.

Nel Padiglione del vino (finanziato con 3 milioni di soldi pubblici più 2 di VeronaFiere, al netto del costo di costruzione) «la Biblioteca potrà contare - ha detto Giovanni Mantovani, dg di VeronaFiere - su 1.000-1.200 referenze. E fino ad oggi le aziende, rappresentative dei territori dalle regioni del Nord fino a Pantelleria, tendono ad affittare un intero quadrato (con 4 bottiglie ndr), tendenzialmente per tre mesi». Nel piano zero del Padiglione vino lungo il percorso verrà realizzato un affresco con le fasi e la cultura del vino italiano. VeronaFiere, che promuove Vinitaly, è stata anche incaricata da Expo di organizzare una festa della vendemmia nell'Open air theater.

Fabio Renzi, segretario generale di Symbola: “venduti 6,5 milioni di biglietti all’estero”
Fabio Renzi, segretario generale di Symbola-Fondazione per le Qualità Italiane, ha sottolineato che “oggi abbiamo avuto notizie positive sull’Expo perché ci è stato detto che sono stati venduti 6,5 milioni di biglietti all’estero. Essendo la soglia prefissata di 7 milioni, a pochi mesi dall’inizio della manifestazione è un ottimo risultato. Penso che questo numero crescerrà perché l’Italia ha una capacità attrattiva straordinaria”. Il nostro Paese, ha aggiunto, “è desiderato e apprezzato perché abbiamo tanti limiti ma anche tante eccellenze che parlano al mondo, a partire dal vino. Nel 2013 il vino ha fatturato 8,6 miliardi di euro di export. Se pensiamo che nel 1986, l’anno dello scandalo del metanolo, le esportazioni del vino italiano avevano un valore di 800 milioni di euro, significa che c’è stato un cambiamento epocale. Nel giro di neanche 30 anni siamo riusciti a generalizzare l’orientamento della qualità, facendolo diventare un processo diffuso in tutto il paese. Questo fa sì che l’Italia sia oggi un paese avanzato a livello enologico e sui temi della sostenibilità”. Secondo Renzi “la nostra contemporaneità è nel segno della sostenibilità e della qualità. Oggi produciamo il 41% in meno di quantità di vino rispetto al 1986 ma questo vale 7 volte di più. Questo è forse l’unico caso di decrescita felice di cui possiamo partire. Essendo il vino un simbolo e uno degli aspetti che maggiormente attrarrà all’Expo, ci può aiutare a far passare il concetto che l’Italia non è solo il paese della qualità ereditata, ma che anche il paese della qualità prospettica proiettata verso il futuro”. Il vino, ha concluso, “è allo stesso tempo costitutivo e costituzionale. Nell’articolo 9 della nostra Costituzione si parla di ricerca scientifica e di paesaggio. Tutto questo è il nostro vino. Il vino è una metafora che parla della nostra capacità di produrre bellezza sostenibile”.

Veronafiere e Simest per l'internazionalizzazione delle Pmi
E' stato firmato ieri l'accordo tra Simest (Società italiana per le imprese all'estero) e Veronafiere per il finanziamento all’internazionalizzazione alle imprese. La Fiera di Verona diventa quindi la prima in Italia a promuovere il nuovo strumento finanziario di Simest che favorisce la presenza delle aziende italiane a manifestazioni all’estero.

Fino a 100mila euro di plafond, rimborsabili entro sei anni dal richiedente, ad un tasso dello 0,50% annuo. È questo l’importo massimo del finanziamento agevolato che Simest, la società controllata da Cassa depositi e prestiti che sostiene le imprese del Paese sui mercati internazionali, mette a disposizione delle Pmi per incentivarne la partecipazione a fiere e mostre sui mercati extra europei.
Il commento del presidente di Veronafiere Ettore Riello «nel momento in cui per le imprese l'accesso al credito è particolarmente difficile e oneroso, il prodotto ideato da Simest ha un grande valore e la sua adozione da parte di Veronafiere conferma come la cooperazione tra istituzioni e fiere possa contribuire in modo concreto allo sviluppo di una politica industriale di crescita per il Paese».

Le imprese vitivinicole italiane e il web
Sito internet, Facebook, Twitter ma anche Pinterest e Youtube. Le cantine italiane si scoprono sempre più connesse su internet.
Questa può essere la sintesi della ricerca “Le imprese vitivinicole italiane e il web”, condotta da BeSharable e presentata al primo forum di Veronafiere-Vinitaly dedicato al business del settore vitivinicolo.
Secondo l’indagine, realizzata su 3.439 imprese del settore, il 94% delle cantine dispone di un sito internet, supportato dalla presenza sui social, in primis Facebook che cattura il 73% dei profili aziendali, confermandosi il canale più utilizzato anche per il marketing

Tra gli altri strumenti utilizzati è Twitter a primeggiare con il 30% delle cantine che ‘cinguettano’, subito seguito da Instagram, l’applicazione di condivisione delle immagini nata nel 2010, che raccoglie il 16% delle imprese italiane del vino. Tra i prodigi della rete anche l’upgrade linguistico del vino italiano che ora comunica anche in inglese per il 96% del panel. E se lingue europee, in rete, vanno per la maggiore (in aggiunta all’italiano e all’inglese), non è così per quelle dei mercati obiettivo del settore.
Infatti solo il 6% delle aziende comunica in cinese, mentre il russo si deve accontentare di appena un 3 per cento.

Commenti

Post popolari in questo blog

Festival delle Scienze di Roma 2023 - Immaginari

Dal 18 al 23 aprile 2023 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con la sua XVIII edizione. Incontri, conferenze, laboratori. Dal 18 - 23 aprile 2023. IMMAGINARI è il tema di questa edizione dedicata all’immaginazione, uno degli strumenti più potenti che ci permette di concepire opere d'arte, nuove tecnologie e ci consente di trovare soluzioni a problemi quotidiani. La scienza non sarebbe la stessa se non avessimo come alleata l’immaginazione per avviare ricerche e formulare ipotesi, interpretare dati e perseguire risultati migliori. Ed è dalle interazioni delle immaginazioni individuali che emergono gli immaginari condivisi che influenzano il modo in cui organizziamo le società. Oggi più che mai abbiamo bisogno di coltivare questi immaginari, per ripensare il presente e, soprattutto, plasmare possibili futuri. Da mercoledì 19 a sabato 22 aprile quattro incontri anche presso le Biblioteche di Roma, QUI IL PROGRAMMA . Prodotto dall

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece