Passa ai contenuti principali

Natale: a Cinecittàdue un buono spesa di 80 euro

NATALE DI SOLIDARIETÀ A CINECITTÀDUE
Centro commerciale Cinecittàdue, III livello (viale Palmiro Togliatti, 2 – Roma)
Per le famiglie bisognose un buono spesa di 80 euro sotto l’albero
giovedì 4 dicembre ore 11.30 - conferenza stampa di presentazione



Un’iniziativa inedita e di grande valore sociale. Una risposta concreta alla situazione di disagio di molte famiglie, sempre più provate dalla crisi economica, ma anche un impegno partecipe e appassionato a tutelare con forza le esigenze dei cittadini e del territorio. È il nuovo progetto di solidarietà promosso dall’Associazione Commercianti di Cinecittàdue con il patrocinio del Comune di Roma Capitale e della Caritas, “Cinecittàdue sostiene le famiglie in difficoltà” che, in occasione del Natale, porterà sotto l’albero di molti un regalo inaspettato.

200 famiglie, individuate come le più bisognose del quartiere dall’Associazione commercianti di Cinecittàdue in collaborazione con il Municipio di appartenenza (VII) e con la Caritas, riceveranno in dono un vero e proprio “buono spesa”, una card del valore di 80 euro da utilizzare nei punti vendita del centro commerciale.

“Ci sono molto modi per valorizzare e promuovere la propria attività - dichiara Marcello Ciccaglioni, presidente dell’associazione commercianti di Cinecittàdue - e quest’anno con i miei colleghi abbiamo pensato che la cosa più giusta fosse un’azione concreta, utile e incisiva sul tessuto cittadino nel quale lavoriamo. Dare un piccolo contributo contro il disagio - continua Ciccaglioni - vuol dire ribadire per il commercio al dettaglio una funzione non soltanto economica e produttiva ma anche sociale”.

Un gesto di aiuto importante quello di Cinecittàdue, dunque, che vuole distinguersi ancora, dopo essere stato il primo centro a sorgere a Roma e a eccellere per l’atmosfera elegante e per la sensibilità nel promuovere la cultura. Dall’organizzazione di mostre d’arte contemporanea alla recente manifestazione “Libri al centro” che, svoltasi ad aprile, ha visto per un’intera settimana gli scrittori più noti del panorama editoriale dare il proprio contributo per affrontare la questione urgente della crisi della lettura, il centro commerciale si conferma infatti e sempre più quale valido polo di aggregazione, capace di dialogare con le istituzioni locali e di interpretare le richieste e i bisogni del tessuto urbano in cui sorge, un’area popolosa ed estremamente composita, spesso ignorata da eventi culturali significativi e che invece, grazie alla volontà e all’impegno del centro stesso continua ad essere destinataria di offerte lodevoli e di eccezionale rilievo.

Seppur votato per tradizione al consumo e allo shopping Cinecittàdue, insomma, non vuole essere solo questo; piuttosto una realtà dinamica impegnata nel sociale, pronta a intervenire attivamente nel territorio in cui è immersa, alla ricerca di strade di comunicazione sempre nuove e di progetti che sappiano restituire visibilità al lavoro dei propri commercianti attraverso forme originali e concrete di sostegno e di vicinanza ai cittadini.

Il progetto verrà presentato nel corso della conferenza stampa che si terrà giovedì 4 dicembre 2014 alle ore 11.30 presso la terrazza interna situata al terzo livello del centro commerciale Cinecittàdue a Roma (viale Palmiro Togliatti 2, a pochi passi dalla metro A). Parteciperanno Marta Leonori, Assessore alle Attività Produttive del Comune di Roma Capitale, Mons. Giuseppe Marciante, Vescovo S.E.R., Susana Fantino, Presidente del VII Municipio, Rosario Cerra, Presidente di Confcommercio Roma, Marcello Ciccaglioni, Presidente Associazione Commercianti di Cinecittàdue, e Massimo De Simoni, Assessore alle Attività Produttive del VII Municipio.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece...

"Vino dicit"... gli aforismi del vino

A quanto pare il vino non è desiderato, bevuto, amato, versato e bramato solo ai giorni nostri, ma lo è sempre stato. Come si evince dai molti aforismi di seguito riportati, risalenti a periodi storici diversi e distanti tra di loro, il vino è stato da sempre fonte di ispirazione per molti, per alcuni causa e per altri effetto, ma sempre e comunque un qualcosa che ha dato carta e penna agli animi. Vino meraviglioso nettare nel trascorrere del tempo sei stato desiderato, bevuto, amato, versato e bramato. Viva il vino spumeggiante nel bicchiere scintillante come il riso dell’amante; mite infonde il giubilo! Turiddu, Cavalleria Rusticana Libiam ne’ lieti calici, Che la bellezza infiora, E la fuggevol ora s’inebri a voluttà Alfredo, La Traviata E via i pensier! Alti i bicchier! Beviam!...Beviam!... Mimi, La Bohème San Severo città del mio pensiero dove prospera la vite e il clima è sempre mite Andrea Pazienza Dice la vigna: lasciami p...