L’Associazione Culturale Giulia Falletti di Barolo presenta Vini Corsari la manifestazione di 30 vignaioli europei nel Castello di Barolo
6-7 dicembre 2014. Sabato 14h–19h; Domenica 11h–18h. Desgustazione e vendita
Cari corsari,
Si tratta di vignaioli che condividono un approccio artigianale al vino e l’intento di restituire nelle loro produzioni il terroir, tutelato e valorizzato, attraverso una viticoltura rispettosa dell’ambiente e volta ad esercitare e approfondire i saperi e le pratiche pazientemente forgiate dalle generazioni precedenti.
Il fatto che Barolo accolga un incontro di vignaioli di altri luoghi rappresenta un’apertura allo scambio, alla dialettica e alla condivisione tra vignaioli di diverse regioni europee che sono militanti senza proclami, per una causa comune attraverso l’etica di produzione dei loro vini.
Il successo della prima edizione ci ha stimolato a presentare nuovi vignaioli – tra altri che hanno già partecipato lo scorso anno-, contenti di far parte di questo gruppo e di questa degustazione che unisce vari territori, e costituisce un momento di avvicinamento al vino al di là degli aspettifinanziari e di mercato.
L’entusiasmo espresso l’anno scorso – sia dei vignaioli come del pubblico presente-, ci da la voglia di consolidare e approfondire questa manifestazione, che nasce da forti legami tra di noi; e prende slancio da sogni e ambizioni che incontrano così uno spazio collettivo grazie al qualeuscire del confine privato delle discussioni bilaterali, acquistando valore ed eco.
Perché Vini Corsari?
Il nome Vini Corsari rimanda all’opera di Pier Paolo Pasolini “Scritti Corsari”. Omaggio allo scrittore, artista e anche polemista, che in questo lavoro raccoglie una serie di articoli tematici, condannando – già 40 anni fa-, l’omologazione culturale, la perdita di diversità e di individualità culturali locali italiane; incoraggiando atteggiamenti di dissenso nei confronti di una società consumistica e schiava delle mode. Pasolini è difensore di un’autenticità senza artifici: amante del vino perché vicino alla rustica semplicità del mondo contadino. L’ambizione pasoliniana di un approccio ancorato ai territori, complesso, carnale e ricco di sfumature, è lo stesso che si rivendica quando ci si accosta al tema del vino.
Lontano dalle etichette (biologiche biodinamiche naturali), la nostra esperienza vinicola ci esorta a scoprire i vini alla loro sorgente, perché ci sia restituita un’idea concreta del luogo, del territorio e della loro storia; per poter infine apprezzare quei vignaioli che ci introducono nella loro dimensione fisica e temporale, al di là delle loro certificazioni o etichette.
Inoltre, il tema corsaro rimanda alla dimensione del viaggio e della scoperta: un navigare in un epoca turbata dalle crisi culturali e dalla scomparsa dei saperi artigianali. Il viaggio continua nel vino che, in questa degustazione, ci farà navigare dal Portogallo all’Italia tra profumi, gusti e strutture ben distinti.
Infine, dell’aspetto corsaro, noi esaltiamo lo spirito filibustiere, provocatore nonché goliardico.
Un’eccezionale e singolare selezione di vini da assaggiare e acquistare.
L’entusiasmo espresso l’anno scorso – sia dei vignaioli come del pubblico presente-, ci da la voglia di consolidare e approfondire questa manifestazione, che nasce da forti legami tra di noi; e prende slancio da sogni e ambizioni che incontrano così uno spazio collettivo grazie al qualeuscire del confine privato delle discussioni bilaterali, acquistando valore ed eco.
Perché Vini Corsari?
Il nome Vini Corsari rimanda all’opera di Pier Paolo Pasolini “Scritti Corsari”. Omaggio allo scrittore, artista e anche polemista, che in questo lavoro raccoglie una serie di articoli tematici, condannando – già 40 anni fa-, l’omologazione culturale, la perdita di diversità e di individualità culturali locali italiane; incoraggiando atteggiamenti di dissenso nei confronti di una società consumistica e schiava delle mode. Pasolini è difensore di un’autenticità senza artifici: amante del vino perché vicino alla rustica semplicità del mondo contadino. L’ambizione pasoliniana di un approccio ancorato ai territori, complesso, carnale e ricco di sfumature, è lo stesso che si rivendica quando ci si accosta al tema del vino.
Lontano dalle etichette (biologiche biodinamiche naturali), la nostra esperienza vinicola ci esorta a scoprire i vini alla loro sorgente, perché ci sia restituita un’idea concreta del luogo, del territorio e della loro storia; per poter infine apprezzare quei vignaioli che ci introducono nella loro dimensione fisica e temporale, al di là delle loro certificazioni o etichette.
Inoltre, il tema corsaro rimanda alla dimensione del viaggio e della scoperta: un navigare in un epoca turbata dalle crisi culturali e dalla scomparsa dei saperi artigianali. Il viaggio continua nel vino che, in questa degustazione, ci farà navigare dal Portogallo all’Italia tra profumi, gusti e strutture ben distinti.
Infine, dell’aspetto corsaro, noi esaltiamo lo spirito filibustiere, provocatore nonché goliardico.
Un’eccezionale e singolare selezione di vini da assaggiare e acquistare.
VIGNAIOLI 2014
Portogallo
1 Serradinha (Lisboa Leiria)
2 Val Figueira (Douro Porto)
3 Muxagat (Douro)
Spagna
4 Muradella (Galiza, Monterrei)
5 Bernabeleva (Madrid)
6 Mas d’en Gil (Priorat)
Francia
7 Bernard Baudry (Loire Chinon)
8 Pattes-Loup (Bourgogne Chablis)
9 La Cadette (Bourgogne Vézelay)
10 Chamonard (Beaujolais, Morgon)
11 Giachino (Savoie)
12 Eric Texier (Ródano)
Germania
13 Clemens Busch (Pünderich/Mosel)
Svizzera
14 Olivier Pittet (Valais)
Italia
15 Valliunite (Piemonte)
16 Il Pendio (Lombardia)
17 Togni-Rebaioli (Lombardia)
18 Eugenio Rosi (Trentino)
19 Tenuta Dornach (Alto Adige)
20 Skerlj (Friuli Venezia Giulia)
21 Gatti Lorenzo (Veneto)
22 La Stoppa (Emilia Romagna)
23 Santa Caterina (Liguria)
24 Pian dell’Orino (Toscana)
25 Altura (Toscana – Isola del Giglio)
26 La Staffa (Marche)
27 Praesidium (Abruzzo)
28 Cristiano Guttarolo (Puglia)
29 Il Cancelliere (Campania)
30 Panevino (Sardegna)
31 Salvatore Ferrandes (Sicilia)
Dolceria Elvira
Dolceria Donna Elvira ci sarà anche: dolci tipici di Modica, con cioccolata modicana, con la volontà di restituire le sensazioni della nostra memoria.
Domenica Sera: Daniele di Bonaventura Band’Uniòn in concerto (rassegna del Barolo Jazz Club)
Ore 20,00: Eno-jazz buffet | Ore 21,30: Daniele di Bonaventura Band’Uniòn in concerto
Daniele di Bonaventura_bandoneòn
Marcello Peghin_chitarra 10 corde
Felice Del Gaudio_contrabbasso
Alfredo Laviano_percussioni
“Un quartetto che, pur nel suo essere una proposta di confine all’incrocio tra etno e jazz, tra tango e improvvisazione, “arriva” e comunica emozione”
Pacchetto Vini Corsari + buffet+ concerto euro 45
Organizzazione
Organizzato dall’Associazione Culturale Giulia Falletti di Barolo,
con la collaborazione di:
Cantina Giuseppe Rinaldi
Les amis de la cugnette/Vin Passion (Lyon)
Os Goliardos (Portogallo, Lisbona)
e in sodalizio con Barolo Jazz Club
Ore 20,00: Eno-jazz buffet | Ore 21,30: Daniele di Bonaventura Band’Uniòn in concerto
Daniele di Bonaventura_bandoneòn
Marcello Peghin_chitarra 10 corde
Felice Del Gaudio_contrabbasso
Alfredo Laviano_percussioni
“Un quartetto che, pur nel suo essere una proposta di confine all’incrocio tra etno e jazz, tra tango e improvvisazione, “arriva” e comunica emozione”
Pacchetto Vini Corsari + buffet+ concerto euro 45
Organizzazione
Organizzato dall’Associazione Culturale Giulia Falletti di Barolo,
con la collaborazione di:
Cantina Giuseppe Rinaldi
Les amis de la cugnette/Vin Passion (Lyon)
Os Goliardos (Portogallo, Lisbona)
e in sodalizio con Barolo Jazz Club
Una risposta per ogni domanda
Quando? 6-7 Dicembre 2014, Sab 14–19h; Dom 11–18h
Dove? Nel Castello Comunale Faletti di Barolo
Quanto? 20€ ingresso giornaliero
Prevendita? Fino al 25 Novembre, via mail vinicorsari@gmail.com, 15€ un giorno, 30€ due giorni
Concerto? Pachetto domenica vini corsari+buffet+concerto: 45 €
Bicchieri? Cauzione euro 5, restituite al momento della resa del bicchiere
Pranzo di Domenica: Punto di ristoro nelle sale del Castello con menù di Langa prezzo 20 euro
È possibile acquistare i vini in degustazione? Sì. Ogni vignaiolo venderà direttamente al pubblico i vini disponibili, ad un prezzo corsaro.
Dove? Nel Castello Comunale Faletti di Barolo
Quanto? 20€ ingresso giornaliero
Prevendita? Fino al 25 Novembre, via mail vinicorsari@gmail.com, 15€ un giorno, 30€ due giorni
Concerto? Pachetto domenica vini corsari+buffet+concerto: 45 €
Bicchieri? Cauzione euro 5, restituite al momento della resa del bicchiere
Pranzo di Domenica: Punto di ristoro nelle sale del Castello con menù di Langa prezzo 20 euro
È possibile acquistare i vini in degustazione? Sì. Ogni vignaiolo venderà direttamente al pubblico i vini disponibili, ad un prezzo corsaro.
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