Passa ai contenuti principali

“IN BIANCO – VINI E TERROIRS”

GRANDE SUCCESSO PER “IN BIANCO – VINI E TERROIRS”
Ottimo riscontro di pubblico e di stampa per la vetrina torinese sui migliori vini bianchi d’Europa



Ha conquistato appassionati e critica “IN BIANCO – Vini e Terroirs”, l’evento che a Palazzo Carignano di Torino ha fatto conoscere alcune delle cantine più importanti per la produzione di vini bianchi a livello internazionale.

<<Spenti i riflettori sulla manifestazione – afferma Camillo Favaro, ideatore di “IN BIANCO – Vini e Terroirs” – il bilancio è più che positivo: sono notevoli i consensi che ci sono pervenuti da parte del pubblico e delle cantine partecipanti. L’evento è piaciuto per la scelta della location storica e per la possibilità di degustare lo stesso vino di due diverse annate, alcune di queste molto vecchie. Credo sia emerso con una certa evidenza come i grandi vini bianchi, figli di terroirs autenticamente vocati, con l’invecchiamento acquistino fascino e complessità. Dulcis in fundo è stata particolarmente apprezzata la cena d’anteprima che ha visto la partecipazione dei vignaioli con i loro vini in formato magnum, alcuni dei quali hanno portato etichette di assoluta rarità>>.

Alla manifestazione, tenutasi nel capoluogo piemontese, erano presenti dunque 78 aziende provenienti da Italia, Francia, Svizzera, Germania e Austria per 165 vini, espressione delle migliori etichette mondiali, e tre verticali d’eccezione: Gravner dal Collio friulano, Domaine Comtes Lafon dalla Côte de Beaune e i grandi Riesling di Bürklin-Wolf. Tra i grandi domaine in degustazione anche Jean-Marc Roulot dalla Côte d’Or, Zind-Humbrecht dall’Alsazia e Bonneau Du Martray, altro portabandiera di Borgogna, Peter Dipoli dall’Alto Adige, Marco De Bartoli dalla Sicilia, Bucci dalle Marche, Walter Massa dal Piemonte, Pietracupa dalla Campania e tante altre cantine.

L’evento ha permesso di incontrare celebri ed appassionati vignaioli, di degustare grandi etichette e di apprezzare le potenzialità di invecchiamento dei vini bianchi, tra differenti vitigni, stili e interpretazioni.

“In Bianco” è stato ideato e realizzato da ArtevinoStudio, agenzia creativa piemontese che si occupa di comunicazione per aziende vinicole ed organizzazione di eventi legati al mondo del vino www.artevinostudio.it.

Un ringraziamento agli sponsor che hanno sostenuto l’evento: Zafferano (calici e creazioni), Tonnellerie Atelier Centre France, Sugherificio Artigiano, Salt & Lemon, Panificio Patti

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

È del poeta il fin la meraviglia, Gianbattista Marino: l'Adone manifesto poetico del barocco italiano

Gianbattista Marino è una delle figure più emblematiche della letteratura barocca italiana, e il suo poema L'Adone è considerato un vero e proprio "manifesto poetico del Barocco", non solo in Italia ma in tutta Europa. Ecco un'analisi del suo ruolo e delle caratteristiche che lo rendono un'opera fondamentale per il periodo. Marino fu un poeta innovativo, tra i massimi esponenti della poesia barocca, noto per il suo stile elaborato, ricco di metafore, giochi di parole e virtuosismi linguistici. La sua poetica si distacca dalla tradizione classica e rinascimentale, abbracciando invece i principi del Barocco: l'arte come meraviglia, l'ostentazione della tecnica e la ricerca del sorprendente. Marino visse in un'epoca di grandi cambiamenti culturali e sociali, e la sua opera riflette questa complessità. L'Adone è un poema epico-mitologico in 20 canti, composto da oltre 40.000 versi. Narra la storia d'amore tra Venere e Adone, tratta dalla mitologia ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...