Passa ai contenuti principali

Caràvin Street Wine

Caràvin Street Wine: quando il vino va on the road
Car-à-vin nasce per promuovere la cultura del vino "on the road" dando spazio ai giovani produttori che hanno avuto il coraggio di seguire la loro passione



Sulla scia dello street food nasce anche lo street wine, ecco allora Caràvin Street Wine, da un idea di un paio di amici che si sono come dire "sporcati le mani" per realizzare il primo truck dedicato alla cultura del vino in Italia.

Un camion attrezzato a wine bar completamente auto costruito, una carovana itinerante che è possibile incontrare per lo più agli eventi dedicati al cibo di strada (ma si può trovare “parcheggiata” anche ad eventi privati), passione che accomuna gli ideatori, Edoardo Piva e Filippo Torsello, imprenditore e avvocato, che hanno inventato un food truck per divertirsi. 

Con tutte le caratteristiche di un wine bar, visto che in degustazione offre etichette di qualità a prezzi contenuti, con una wine list che varia, tra cantine blasonate e vignerons under 35 dei territori del vino italiano e a bordo può salire anche un sommelier, ma on the road. 

La “Carta dei vini” del momento, propone, per esempio, Terre di San Leonardo 2011 di Tenuta San Leonardo, Ficiligno 2013 di Baglio di Pianetto, Brut di Corte Fusia, Prosecco Doc di Fiol, Montepulciano d’Abruzzo 2013 di Cirelli, Gavi di Gavi 2013 di Marchese Luca Spinola, Qu.ale 2013 di MagistraVini e S.Andrea 2012 di Dominio di Bagno.


Info: caravinstreetwine@gmail.com

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Caravaggio 2025: una mostra epocale a Palazzo Barberini per celebrare il genio di Michelangelo Merisi

Dal 7 marzo al 6 luglio 2025, in occasione delle celebrazioni del Giubileo, le Gallerie Nazionali di Arte Antica, in collaborazione con la Galleria Borghese e con il supporto della Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura, presenteranno a Palazzo Barberini una delle mostre più attese e ambiziose degli ultimi decenni: Caravaggio 2025.  Curata da Francesca Cappelletti, Maria Cristina Terzaghi e Thomas Clement Salomon, l’esposizione si propone di offrire una visione completa e innovativa dell’opera di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio (1571-1610), uno degli artisti più rivoluzionari della storia dell’arte.   La mostra, realizzata con il sostegno del Main Partner Intesa Sanpaolo, riunirà un numero eccezionale di dipinti autografi del Maestro, molti dei quali raramente visibili al pubblico o frutto di recenti scoperte. Palazzo Barberini, luogo simbolo del legame tra Caravaggio e i suoi mecenati, farà da cornice a un percorso espositivo che esplora l’...