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"Roma Kosher Wine Festival"

I vini kosher festeggiano l'incontro tra Israele ed Italia: il 15 dicembre, a Roma (Città dell'Altra Economia), di scena il "Roma Kosher Wine Festival" 
La degustazione sarà evento e punta di diamante delle tante iniziative che, nelle prossime settimane, porteranno alla ribalta le produzioni enogastronomiche kosher del Belpaese. Nella selezione presenti alcune tra le più rinomate etichette del panorama enologico israeliano



Domaine Du Castel, Dalton, Galil Mountain, Barkan, Flam, Segal, Tabor, Jerusalem Hills Winery, saranno le aziende presenti insieme ad una selezione di produzioni di vini kosher di aziende italiane, come GianPaolo Manzone, Le Macie-Terra di Seta, Gotto d'Oro, Castello di Poppiano, Araldica, Vecchia Cantina di Montepulciano, Feudi di San Gregorio. Ad accompagnare il vino, una degustazione di formaggi kosher prodotti nelle diverse Regioni d'Italia.

Protagoniste della manifestazione alcune cantine che, grazie alla qualità dei loro vini si sono guadagnate un ricco palmares a livello internazionale, come ad esempio Domaine Du Castel, Barkan e Galil Mountain, oltre ad aziende le cui etichette possono vantare da qualche anno la presenza sulla carta dei vini di prestigiosi ristoranti italiani (Barkan, Domaine du Castel, Bartenura, Castello di Poppiano, Feudi di S. Gregorio) e realtà minori ma non meno importanti che si affacciano per la prima volta sul mercato italiano.

Un panorama enologico che copre l'intero territorio israeliano, ed alcune regioni italiane di primissimo piano, con una produzione tra le più ricche e varie in grado di offrire ad appassionati ed estimatori aromi e sapori dalle infinite sfumature. Con circa 48 milioni di bottiglie prodotte nel 2012 che si sono ridotti del 10-15% nel corso del 2013, a causa di una minore resa dei vitigni ma a tutto vantaggio della qualità del vino prodotto, e con un fatturato di circa 20 milioni di dollari (dati 2007), Israele va pian piano conquistando una posizione di tutto rilievo nella scena enologica internazionale.

Focus - Le aziende vinicole israeliane


Domaine Du Castel

Nata nel 1992 sulle colline della Giudea che circondano Gerusalemme questa cantina esprime la più elevata espressione qualitativa attualmente disponibile nel panorama vinicolo israeliano. Una produzione limitata a circa 100.000 bottiglie all'anno su tre etichette - due blend bordolesi e un pluripremiato chardonnay - che scegliendo esclusivamente uve selezionate ha fatto della qualità il suo cavallo di battaglia.
Dalton
Situata in Alta Galilea in una zona montagnosa a ridosso del confine con il Libano questa moderna cantina è stata una delle prime ad impiantare sul territorio vitigni italiani quali Barbera e Sangiovese con risultati spesso lusinghieri. Una produzione di circa 800.000 bottiglie all'anno con un uso estensivo di affinamento in botti di quercia, Dalton è particolarmente apprezzata per la tipicità della sua linea Reserve.
Galil Mountain
La cantina, un gioiello architettonico caratterizzato dalle linee armoniche del legno che si fondono con le ampie vetrate e le pareti in mattone, si trova all'interno del Kibbutz Yiron in Alta Galilea in un incantevole scenario circondato dalle vigne e da panorami mozzafiato. Con oltre 850.000 bottiglie prodotte all'anno, per la maggior parte da monovitigni giovani, l'azienda è all'avanguardia per i metodi di vinificazione e la varietà dei vitigni coltivati.
Barkan
Azienda leader per numero di bottiglie prodotte questa azienda è l'unica ad essere quotata in Borsa. Fondata nel 1990 e situata nell'area centrale del paese la cantina produce annualmente 11 milioni di bottiglie. I processi di produzione hanno subito negli ultimi anni un profondo rinnovamento che grazie agli esperti enologi e agli ingenti investimenti hanno riposizionato il marchio in una fascia medio-alta.
Jerusalem Hills Winery
La cantina prende il nome dalle colline, poste nella regione delle alture che circondano la città di Gerusalemme,dove si trova la maggior parte dei vigneti. Nata nel 2000 l'azienda,con sede a Natanya,nella fascia costiera centrale, si distingue per l'alta cura e l'attenzione con cui vengono realizzati i suoi vini. Circa 750.000 bottiglie prodotte all'anno tra cui spiccano un Ice Wine,prodotto con uve Muscat di Alexandria da vendemmia tardiva, e un grande rosso di taglio bordolese, Machpela, dal nome della Grotta dei Patriarchi.
Segal Wines
Acquisita alcuni anni fa da Barkan, ha mantenuto la sua vocazione nel produrre vini particolari ed in piccole quantità,pur potendo contare sulle strutture moderne ed all'avanguardia della nuova proprietà: è la prima azienda ad avere realizzato un vino, Argaman, completamente prodotto con uve autoctone dell'omonimo vitigno.
Flam
Azienda familiare, dove entrambi i fratelli Flam possono vantare una preparazione e formazione enologica prima in Australia e poi in Toscana, è considerata una delle aziende di punta israeliane, e dal 2010 ha deciso di produrre i suoi vini kasher,convertendo man mano tutta la produzione a partire da quel millesimo: per ora sui mercati internazionali sono arrivati solo i primi tre vini , della gamma Classico,che hanno riscosso buon gradimento:tutti gli amanti del marchio attendono però l'arrivo della gamma Superiore e quel che dovrebbe essere lo Special Reserve, che non vedrà però la luce prima della fine del 2014.
Tabor Winery
Fondata da un appassionato enologo, ed acquisita cinque anni fa dal locale distributore della Coca Cola, questa cantina, che si trova in Alta Galilea, produce attualmente circa due milioni di bottiglie concentrandosi su tre gamme di vini e su un percorso qualitativo che le è valso l'apprezzamento ed il favore del pubblico sia sul mercato interno che all'estero.

www.kosheraroma.com/

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