Passa ai contenuti principali

Cinquecentenario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, la call for papers per il Convegno Internazionale a Cremona

Dal 16 al 19 settembre 2025 si terrà il convegno internazionale per il cinquecentenario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali (Campus di Cremona, Università di Pavia). Fino al 28 febbraio la possibilità di inviare una proposta di relazione. Ecco i temi.


Giovanni Pierluigi, detto ‘il Palestrina’, è da sempre considerato un modello assoluto dell’arte musicale rinascimentale. L’omaggio tributatogli, ancora vivente, da Giovanni Matteo Asola e la canonizzazione settecentesca di Joseph Fux, hanno contribuito a rendere il prenestino l’incarnazione stessa della ‘polifonia classica’. 

Dopo gli studi ottocenteschi di Giuseppe Baini e la duplice pubblicazione degli opera omnia a cura di Franz Xaver Haberl e Raffaele Casimiri, il Novecento ha visto nuove indagini sistematiche e l’avvio di un’edizione finalmente critica. A cinquecento anni dalla sua nascita, Palestrina resta un emblema della polifonia cinquecentesca e uno degli autori più noti al grande pubblico.

Gli strumenti metodologici e le nuove tecnologie digitali di cui può avvalersi la ricerca musicologica contemporanea permettono oggi un rinnovato approccio alla sua figura e alla sua musica.

Il convegno internazionale 500 anni di Palestrina, che si terrà presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali (Campus di Cremona, Università di Pavia) dal 16 al 19 settembre 2025, si propone di recepire e connettere tra loro i più recenti sviluppi della ricerca sul Prenestino, declinata negli ambiti della storiografia, della ricezione, dell’analisi sistematica, della filologia, dell’apporto delle Digital Humanities e della prassi esecutiva storicamente informata.

Le studiose e gli studiosi interessati a partecipare sono invitati a presentare una proposta di relazione, in via orientativa (ma non esaustiva) sui seguenti ambiti di ricerca:

  • Edizioni digitali e prospettive ecdotiche
  • Esegesi delle scelte testuali
  • Fonti per la prassi esecutiva
  • Forme musicali e contrappunto
  • Modelli analitici
  • Modelli storiografici
  • Cronologia e stile compositivo
  • Musica, liturgia e vita ecclesiale
  • Musica profana e vita sociale
  • Organizzazione dello spazio sonoro
  • Panorama sonoro del secondo Cinquecento
  • Problemi (e soluzioni) per l’esecuzione della ‘polifonia classica’
  • Ricezione e rimediazione dell’opera palestriniana
  • Risorse digitali per l’educazione e la divulgazione
  • Ritmo e notazione
  • Strumenti digitali per l’analisi
  • Testimoni manoscritti e a stampa
  • Vita musicale e istituzioni
  • Questioni di genere e performance

L’abstract, della lunghezza massima di 3000 caratteri corredato da un breve curriculum, dovrà essere inviato all’indirizzo mail: palestrina.conference2025@unipv.it entro il 28 febbraio 2025. L’accettazione delle proposte verrà comunicata entro il 15 marzo 2025. Le lingue ammesse per la presentazione dei papers sono italiano e inglese.

Il convegno si svolgerà in presenza e sarà trasmesso in streaming sul canale YouTube del Dipartimento. In casi particolari concordati con il Comitato organizzatore sarà possibile presentare il proprio paper da remoto tramite la piattaforma Zoom.

Comitato scientifico:

Peter Ackermann ∙ Francesco Luisi ∙ Arnaldo Morelli ∙ Noel O’Regan

Giancarlo Rostirolla ∙ Klaus Pietschmann ∙ Richard Sherr

Daniele Sabaino ∙ Francesco Saggio ∙ Rodobaldo Tibaldi

Comitato organizzatore:

Daniele Sabaino ∙ Francesco Saggio ∙ Rodobaldo Tibaldi

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...