Musica rinascimentale, Josquin Desprez in Santa Maria alla Fonte. Walter Testolin dirige il concerto dei corsisti del laboratorio corale
Domenica 23 febbraio, alle ore 20.30, la Chiesa di Santa Maria alla Fonte, ospiterà un evento musicale di grande prestigio dedicato a uno dei più celebri compositori del Rinascimento: Josquin Desprez. Il concerto, ad ingresso libero, sarà il culmine di un laboratorio corale tenuto da Walter Testolin, direttore dell’Ensemble De Labyrintho e tra i massimi esperti di musica rinascimentale. Il Coro del laboratorio vocale "Il miracolo Josquin", sotto la guida di Testolin eseguirà alcuni dei brani più significativi del repertorio di Desprez.
Ogni volta che mi capita di parlare di eventi, seminari, masterclass e ovviamente concerti tenuti da Walter Testolin, mi sento sempre avvolto da grande stupore.
Premetto che, il direttore dell’Ensemble De Labyrintho, è una figura di spicco nel panorama della musica antica e specializzato nel repertorio rinascimentale e barocco, ha dedicato la sua carriera allo studio e alla diffusione di questo patrimonio musicale, con un'attenzione particolare alla prassi esecutiva storica.
La sua direzione è nota per la precisione, la sensibilità e la capacità di far emergere la bellezza e la complessità delle opere che interpreta. Credetemi non ci sono molte persone nel panorama musicale antico, con così tanta devozione verso il proprio lavoro.
Parlavo di stupore perché, chi conosce bene la storia della sua carriera musicale, non può che rimanere sorpreso, meravigliato, di quanto l'amore, quello generato da un incontro "sonoro", possa far muovere le leve di una passione così grande ed irresistibile, come quella di Testolin per Josquin.
Tutto inizia con un ascolto, forse il primo incontro con il mottetto "Ave Maria... virgo serena", con le sue linee vocali che sembrano intrecciarsi in una preghiera sospesa tra cielo e terra. O forse quello con la complessità della "Missa L'homme armé", con il suo contrappunto intricato e la sua capacità di trasformare una melodia popolare in un’opera di sublime spiritualità. Qualunque sia stato il brano che ha acceso la scintilla, da quel momento in poi Josquin Desprez è diventato una presenza costante, un compagno di viaggio nella vita e nello studio.
Studiare Josquin, ma anche altri compositori della sua epoca, non è solo un’attività intellettuale, ma un atto di devozione. Ogni nota, ogni frase musicale nasconde un segreto, un dettaglio che racconta qualcosa del suo creatore. Analizzare nello specifico, l'opera di Josquin, significa entrare nella mente di un genio, scoprire come riuscisse a bilanciare perfezione formale e intensità emotiva. Per chi lo ama, ogni nuova scoperta è una piccola rivelazione: un canone nascosto, una citazione di un canto gregoriano, un gioco di parole nel testo sacro. È come decifrare un codice che porta sempre più vicini alla sua essenza.
Josquin Desprez non è solo un compositore, ma un mistico della musica. Le sue opere sacre, come il Salve Regina o il Vultum tuum, non sono semplici brani da eseguire, ma preghiere in forma di suoni. Per chi le studia e le interpreta, eseguirle è un’esperienza quasi spirituale. Ogni voce del coro diventa un filo che va a formare il tessuto sonoro che tanto più si avvicina al divino.
Chi ama Josquin Desprez sa che il suo studio non è mai finito. Ogni volta che si torna alle sue opere, c’è qualcosa di nuovo da scoprire, una sfumatura che magari prima era sfuggita. È questa la magia della sua musica: non smette mai di stupire, di emozionare, di insegnare. Per chi si dedica a lui, Josquin non è solo un compositore del Rinascimento, ma un maestro di vita, una guida che attraverso la musica mostra la strada verso la bellezza e la verità.
E come ogni grande amore, anche quello per Josquin Desprez non può rimanere nascosto. Chi, come Testolin, lo studia e lo ama visceralmente, sente il bisogno di condividerlo, di far conoscere la sua musica a chi ancora non la conosce. È per questo che concerti come quello di Santa Maria alla Fonte sono così importanti: sono un’occasione per trasmettere questa passione, per far risuonare ancora una volta le note di un genio che ha saputo toccare il cielo con la sua arte.
Il concerto si concentrerà su tre opere emblematiche di Josquin Desprez. In programma ci saranno, guarda caso... la Missa L'homme armé sexti toni: questa messa, basata sulla melodia popolare "L'homme armé", è un capolavoro di ingegno compositivo. Josquin utilizza il tema come base per una complessa struttura polifonica, dimostrando la sua maestria nel contrappunto e nella variazione. La messa è un esempio di come il compositore sapesse trasformare un motivo semplice in un'opera di grande profondità spirituale e tecnica.
A seguire Vultum tuum (pars I et VII), un brano tratto dal ciclo di mottetti mariani che è di fatto una preghiera alla Vergine Maria. La bellezza delle linee vocali e l'armonia delle voci creano un'atmosfera di devozione e contemplazione. Josquin riesce a trasmettere un senso di purezza e elevazione spirituale attraverso una scrittura musicale raffinata e intensa.
Infine il Salve Regina a 4 voci, un altro brano dedicato alla Vergine Maria che è un esempio di come Josquin sapesse coniugare tradizione e innovazione. La struttura a quattro voci permette una grande ricchezza timbrica e una profonda espressività, rendendo questo brano uno dei più amati del repertorio sacro rinascimentale.
L’evento offrirà anche l’occasione per ammirare gli interventi di restauro che hanno restituito splendore alla Chiesa di Santa Maria alla Fonte, un incantevole edificio romanico del X secolo. Dopo anni di abbandono, la chiesa è stata riportata alla sua antica bellezza grazie a un accurato lavoro di recupero. I frati Cappuccini, che dal 2009 si occupano della rettoria della chiesa, hanno dimostrato grande disponibilità nell’accogliere questo evento, contribuendo a valorizzare ulteriormente questo luogo di culto e di cultura.
Non mi resta che consigliarvi vivamente ad andare a questo concerto che rappresenta un’occasione unica per immergersi nella musica di Josquin Desprez, ascoltata tra l'altro, in un contesto architettonico di rara bellezza. L’ingresso libero rende l’evento accessibile a tutti, e l’invito è quello di partecipare numerosi per condividere questa esperienza di arte e spiritualità. Un appuntamento da non perdere per gli amanti della musica antica e per chi desidera scoprire o riscoprire il genio di Josquin Desprez, interpretato da uno dei suoi massimi conoscitori, Walter Testolin.
Commenti
Posta un commento