Passa ai contenuti principali

Unlocking the secret musical art of Josquin, a Londra il Workshop con Tim Braithwaite di Cappella Pratensis

Sabato 8 marzo 2025, la chiesa di St Stephen’s a Rochester Row, Londra, ospiterà Unlocking the Secret Musical Art of Josquin, un workshop aperto a tutti guidato dal rinomato esperto di musica antica Tim Braithwaite direttore artistico di Cappella Pratensis. Organizzato dal The Renaissance Singers, l'evento formativo invita i partecipanti a immergersi nelle intricate opere di Josquin des Prez, unendo ricerca storica e pratica vocale. 

Josquin des Prez (c. 1450–1521) è stato una figura di spicco della polifonia rinascimentale, celebrato già in vita da personalità come Martin Lutero e Papa Leone X per la sua maestria compositiva. La sua Missa Hercules Dux Ferrariae - fulcro di questo workshop - mostra l’uso innovativo del soggetto cavato, una tecnica in cui le note musicali sono derivate dalle vocali del nome di un mecenate (in questo caso, il duca Ercole d’Este di Ferrara). Composta intorno al 1503 - 1504, questa messa non è solo un capolavoro tecnico, ma anche un’opera che riflette l’impegno di Josquin nella politica culturale dell’Italia rinascimentale.  

Per il cantore moderno avvicinarsi alle opere di Josquin rappresenta sia una sfida che una ricompensa. Il suo contrappunto intricato e le strutture modali richiedono precisione, ma padroneggiarle offre una connessione profonda con la mentalità musicale del Rinascimento. Come sottolinea Tim Braithwaite, il workshop esplorerà come Josquin e i suoi contemporanei “visualizzassero la loro musica”, utilizzando strumenti come la notazione mensurale e la solmisazione a sei note - un sistema che precede il moderno solfeggio. 

I partecipanti impareranno a cantare dalla notazione mensurale, il sistema ritmico del Rinascimento, e sperimenteranno la Mano Guidoniana, un dispositivo mnemonico medievale per il canto a prima vista. Questo approccio enfatizza l’autenticità, allineandosi alla filosofia di Braithwaite di basare l’esecuzione sulla pratica storica.  

Estratti dalla Missa Hercules Dux Ferrariae saranno il fulcro del workshop. I partecipanti ne analizzeranno sia la sua struttura, incluso l’uso del cantus firmus (una melodia fissa intrecciata nella polifonia) sia le tecniche di retrogradazione e diminuzione impiegate da Josquin. La sessione toccherà anche la particolare scrittura della messa, che alterna da quattro e sei voci per enfatizzarne l'effetto drammatico.  

Braithwaite, noto per il suo lavoro con Cappella Pratensis, guiderà i partecipanti nell’esplorazione delle tradizioni di improvvisazione rinascimentale, incluso il contrapunto alla mente (contrappunto improvvisato), un’abilità centrale nella prassi esecutiva storica.  

Nominato nel 2025 direttore artistico di Cappella Pratensis, ensemble vincitore di un Gramophone Award, Braithwaite è una delle voci più autorevoli nel campo della musica antica. La sua doppia veste di interprete (con ensemble come Vox Luminis e Amsterdam Baroque) e docente al Conservatorio di Amsterdam, gli permette di unire rigore accademico e pratica musicale. I suoi workshop sono celebri per rendere accessibili concetti complessi - che si tratti di insegnare contrappunto rinascimentale o decifrare notazioni storiche - senza sacrificarne la profondità.  

Questo workshop si presenta come un’immersione nel processo creativo rinascimentale. Utilizzando strumenti e notazioni storiche, i partecipanti acquisiranno una comprensione più profonda di come la musica di Josquin fosse concepita ed eseguita, offrendo nuove prospettive sia per cantori amatoriali sia professionisti. Come sottolinea The Renaissance Singers, i loro workshop mirano a “esplorare la musica attraverso i suoi fondamenti”, favorendo una connessione più autentica con il repertorio.  

Info: www.renaissancesingers.com/workshops




Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte". "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta la Vergine incinta, in piedi al centro di una preziosa tenda ...

È del poeta il fin la meraviglia, Gianbattista Marino: l'Adone manifesto poetico del barocco italiano

Gianbattista Marino è una delle figure più emblematiche della letteratura barocca italiana, e il suo poema L'Adone è considerato un vero e proprio "manifesto poetico del Barocco", non solo in Italia ma in tutta Europa. Ecco un'analisi del suo ruolo e delle caratteristiche che lo rendono un'opera fondamentale per il periodo. Marino fu un poeta innovativo, tra i massimi esponenti della poesia barocca, noto per il suo stile elaborato, ricco di metafore, giochi di parole e virtuosismi linguistici. La sua poetica si distacca dalla tradizione classica e rinascimentale, abbracciando invece i principi del Barocco: l'arte come meraviglia, l'ostentazione della tecnica e la ricerca del sorprendente. Marino visse in un'epoca di grandi cambiamenti culturali e sociali, e la sua opera riflette questa complessità. L'Adone è un poema epico-mitologico in 20 canti, composto da oltre 40.000 versi. Narra la storia d'amore tra Venere e Adone, tratta dalla mitologia ...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni provenienti da una vasca contenente mosto d'uva, mentre una quinta persona è rimasta gravemente ferita ed è stata trasferita in ospedale.  La notizia, appena giunta in redazione, riguarda un grave incidente avvenuto nel comune di Paola, in contrada Carusi. Questo tragico episodio fa riflettere sul perché, nonostante l'ampia comunicazione sulla sicurezza sul lavoro, e in particolare sulle attività enologiche, simili tragedie possano ancora verificarsi. Riporta alla mente tempi in cui le attività contadine non disponevano degli strumenti di prevenzione oggi garantiti dalla continua evoluzione della ricerca e delle tecnologie. È quindi fondamentale ribadire quali siano i rischi legati all’esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e come prevenirli. Un importante documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole, “Lavoro in spazi confinati nelle cantine vinicole. Indicazioni operative per la gestione dei rischi”...