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The Soul of Classica: dalla potenza delle radici mediterranee, allo spirito danzante della musica di Boccherini, al via il Lucca Classica Music Festival

Sotto il segno dell'immersività prende il via il Lucca Classica Music Festival. Dal 23 al 27 aprile 2025 una cinque giorni, che spazierà dai concerti serali con affermati interpreti agli appuntamenti dedicati alla scoperta del centro storico. Attenzione particolare sarà dedicata ai "Giovani Musicisti", offrendo loro un contesto prestigioso per esibirsi e connettere giovani talenti con il grande pubblico. 


Come annunciato, la caratteristica del Lucca Classica Music Festival 2025 è l’immersività: per cinque giorni, dalla mattina fino a notte fonda, tutto il centro storico viene invaso dalla musica, eseguita nelle piazze, nei palazzi storici, nelle chiese, nei teatri e in ogni luogo in cui sia possibile suonare, fare cultura e parlare di bellezza.

Osservare la vitalità e l'evoluzione di importanti Festival come questo, è sempre fonte di grande interesse e speranza per il futuro della fruizione musicale. L'edizione 2025 di Lucca Classica, si preannuncia, ancora una volta, come un evento ricco di appuntamenti e di novità, degno della menzione che l'Enciclopedia Treccani gli riserva per "originalità del progetto e impatto sulla polis".

Volevo ricordare che dal 2015 l'Associazione Musicale Lucchese è promotrice di Lucca Classica Music Festival, manifestazione considerata tra le più rilevanti del panorama culturale italiano. Per la città di Lucca il festival è ormai uno degli appuntamenti più attesi e significativi dell’anno. la ricchezza della tradizione musicale con la vivacità dell'innovazione.

Giunta all'undicesima edizione, Lucca Classica si conferma un festival diffuso che anima e abbraccia numerosi luoghi storici della città, dalle suggestive ville della periferia, in particolare Villa Reale, fino al cuore del centro storico. Questa capacità di "invadere" la città con la musica, gli incontri e il "bello" sottolinea una visione dinamica della cultura musicale, ben espressa dal Presidente dell'Associazione Musicale Lucchese, Marco Cattani, che descrive la musica "classica" come un'esperienza viva, sorprendente e inaspettata, pronta ad accogliere nuove forme e capace di attraversare epoche e generazioni.

La rilevanza nazionale e internazionale raggiunta dalla manifestazione è attestata anche dai plurimi riconoscimenti dell'alto Patrocinio del Parlamento Europeo. Questo prestigio è frutto di un grande lavoro e della capacità di affrontare con sensibilità temi importanti e attuali come l'ambiente, la sostenibilità, la violenza di genere, dimostrando come la musica possa farsi veicolo di riflessione e consapevolezza sociale. Un altro aspetto fondamentale è l'attenzione rivolta alle nuove generazioni, rendendo protagonisti i bambini e i ragazzi e coinvolgendo le scuole e le orchestre giovanili del territorio.

L'ideatore e direttore artistico del Festival, Simone Soldati, evidenzia come la particolarità di Lucca Classica sia sempre stata quella di intendere la musica sia come linguaggio che come “espediente narrativo” verso altre forme di espressione e comunicazione. Questa "vera magia" conduce il pubblico attraverso percorsi mentali e sensitivi spesso inediti, arricchiti da contaminazioni sempre attuali e di grande qualità artistica. Basti pensare che l'edizione 2025 si svolgerà in più di dieci sedi in tutta la città, toccando temi sociali ed ambientali importanti e ospitando grandi ospiti internazionali del calibro del Premio Oscar Nicola Piovani, che si esibirà nel suo "Note a margine".

Il programma è estremamente variegato e testimonia una concezione della musica "classica" che rompe gli schemi e allarga il perimetro dei possibili fruitori, senza mai trascurare la qualità e la serietà. Si spazia dai concerti serali con affermati interpreti agli appuntamenti dedicati alla scoperta del centro storico con "La Musica e i Luoghi", dagli "Incontri" con scrittori e musicisti alle suggestive "Notti di Lucca Classica". Un'attenzione particolare è dedicata ai "Giovani Musicisti", offrendo loro un contesto prestigioso per esibirsi e connettere giovani talenti con il grande pubblico.

Il festival valorizza la sinergia con gli attori della cultura locale, con l'intento di promuovere la bellezza, il patrimonio e lo stile di vita lucchese, che affonda le sue radici nella cultura musicale. Un ringraziamento speciale va alle realtà e alle istituzioni che sostengono la manifestazione, in primis la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la cui concezione del fare arte è molto legata alla cultura come strumento di benessere per la comunità.

La collaborazione con il Conservatorio “Luigi Boccherini” di Lucca è un pilastro del festival, confermandosi come un punto di riferimento per la crescita artistica e professionale degli studenti. Il Conservatorio contribuisce attivamente allo sviluppo del festival, offrendo agli allievi la possibilità di esibirsi e di affiancarsi a interpreti di fama internazionale. 

Anche il Teatro del Giglio Giacomo Puccini riveste un ruolo importante, ospitando alcuni dei momenti più iconici dell'edizione 2025, come il concerto di Nicola Piovani e lo straordinario concerto finale con l'Orchestra Popolare della Notte della Taranta. Questo evento conclusivo rappresenta un esempio emblematico della capacità del festival di uscire dai confini tradizionali e coinvolgere un pubblico trasversale, fondendo la potenza delle radici mediterranee con lo spirito danzante della musica di Luigi Boccherini.

Lucca Classica non dimentica la sua dimensione sociale, con iniziative come "La Musica e la Cura – La Musica nei Luoghi di Cura", che portano la musica dove ce n'è più bisogno e sperimentano il potere benefico della musica. Il coinvolgimento del coro "Perché ci vuole orecchio", formato da persone con diverse provenienze, testimonia l'impegno del festival verso l'inclusione e la condivisione.

L'edizione 2025 dedica spazio anche agli "Anniversari", celebrando figure importanti della storia della musica, come Aldo Ciccolini e Luciano Berio. Inoltre, un omaggio speciale è riservato ai grandi compositori lucchesi, Gaetano Luporini e Gaetano Giani-Luporini.

In conclusione, Lucca Classica Music Festival 2025 si presenta come un appuntamento imperdibile che sa coniugare la ricchezza della tradizione musicale con la vivacità dell'innovazione, creando circuiti virtuosi sotto ogni punto di vista e offrendo un'esperienza culturale viva, sorprendente e inaspettata per tutti. Un festival che, come auspicato dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini, continua a diffondere bellezza, allegria e colore nella città, confermandosi un patrimonio immateriale del territorio i cui effetti sono ben evidenti e misurabili.

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