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Food&Science Festival: nutrire il futuro. A Mantova al via l'evento sotto il segno dei Cambiamenti

Il Food&Science Festival si prepara a illuminare Mantova dal 16 al 18 maggio per la sua nona edizione, ponendo al centro della discussione un tema cruciale: i Cambiamenti. Giunto alla sua nona edizione, l'evento si propone come un importante punto di incontro e discussione sui cambiamenti che interessano il mondo dell'alimentazione e dell'agricoltura. Oltre 150 eventi è più di 130 ospiti, tra cui figure di spicco della scienza, della cultura e dello sport, per esplorare le implicazioni di tali trasformazioni a vari livelli, dal clima alla tecnologia, dall'economia alla salute. 


Prende il via a Mantova la nona edizione del Food&Science Festival. Al centro della discussione un tema cruciale: i Cambiamenti. In un'epoca di trasformazioni rapide e profonde, comprendere le dinamiche che investono il settore agroalimentare è fondamentale per affrontare le sfide del presente e costruire un futuro sostenibile. Con oltre 150 eventi e più di 130 ospiti, tra cui figure di spicco come l'astronauta Paolo Nespoli e il divulgatore scientifico Adrian Fartade, il festival si configura come un palcoscenico interdisciplinare in cui scienza, tecnologia, economia e società si incontrano per esplorare le molteplici sfaccettature del cibo.

Il programma, ricco e politematico, si articola in nove filoni tematici pensati per analizzare i cambiamenti dell’agricoltura in tutte le sue sfaccettature come l'analisi dei legami tra cibo e diversi settori, come lo sport, l'arte e la filosofia, attraverso dialoghi, laboratori, mostre e degustazioni, rendendo la scienza accessibile a un vasto pubblico. Un focus primario è dedicato al Cambiamento climatico e all'adattamento agricolo, con esperti come il climatologo Claudio Cassardo e il fisico climatologo Antonello Pasini che offriranno una panoramica sull'evoluzione del clima e le possibili risposte dell'agricoltura. L'importanza della risorsa idrica sarà esplorata con Annamaria Mazzoni, Elena Toth ed Eleonora Campanelli, evidenziando il ruolo cruciale delle acque sotterranee.

Le Tecnologie e l'innovazione rappresentano un altro pilastro del festival. La discussione sulla sperimentazione in campo aperto di piante di riso ottenute mediante Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA), come il progetto "Ris8imo" di Vittoria Brambilla, sarà centrale, insieme alle riflessioni sui limiti e i traguardi della libertà di ricerca in genetica agraria. Non mancheranno approfondimenti sull'editing genomico del pomodoro con Alberto Acquadro, sull'agricoltura spaziale con Stefania De Pascale e sui novel food con Roberta Dameno e Paola Palestini. L'agrivoltaico sarà analizzato da Alessandra Scognamiglio, mentre l'agricoltura di precisione e le sue nuove frontiere saranno discusse con Francesca Zaccarelli e Luca Cerruti. Lo Smart Farming, tra dati, robot e intelligenza artificiale, sarà protagonista di un panel con Chiara Cattaneo e Paolo Gay, e le innovazioni nella zootecnia di precisione per il benessere animale e la sostenibilità saranno presentate da Patrizia Tassinari e Francesco Maria Tangorra.

La Transizione energetica in agricoltura sarà affrontata attraverso incontri dedicati all'integrazione di solare e biogas nelle aziende agricole, con interventi di Lucrezia Lamastra, Lorella Rossi e Giovanni Sorlini sul biochar e il biogas. Le Governance e le istituzioni politiche saranno al centro di dibattiti sul sostegno alla competitività, il ricambio generazionale e la Politica Agricola Comune, con la partecipazione di Antonio Galdo e rappresentanti delle istituzioni.

L'Economia circolare e la riduzione degli sprechi offriranno spunti concreti per un'agricoltura più sostenibile, con Alessio Perniola che esplorerà il significato dell'Agenda 2030, Luigi De Nardo che spiegherà le ragioni del confezionamento alimentare e Chiara Vita che si occuperà del riutilizzo di scarti agroalimentari. La Biodiversità e l'agroecologia saranno celebrate come elementi chiave per la resilienza delle colture e la conservazione degli ecosistemi, con Michele Freppaz che parlerà della montagna come sentinella dei cambiamenti climatici e Gianumberto Accinelli e Silvia Bencivelli che esploreranno il mondo della natura.

La Comunicazione del cibo e i nuovi stili di consumo saranno analizzati con attenzione ai bisogni di trasparenza e sostenibilità dei consumatori. Figure come Matt the Farmer racconteranno il mondo agricolo attraverso i social media, mentre Alberto Capatti ricostruirà la storia del vegetarianismo. Il rapporto tra alimentazione e chimica sarà esplorato da Matteo Capone e Chiara Biagini, e da Beatrice Mautino e Stefano Bertacchi.

L'Equità sociale ed economica in agricoltura sarà discussa con focus sul sostegno ai piccoli produttori, salari e prezzi equi e il rafforzamento delle comunità rurali, con interventi di Gabriele Canali e Giovanna Fullin. Infine, la stretta relazione tra Salute, cibo e nutrizione sarà esplorata attraverso dialoghi tra esperti di diverse discipline, come Andrea Segrè e Giorgio Patelli, e panel sui cambiamenti nello stile di vita e il rapporto tra diete e salute.

Oltre ai filoni tematici, il festival offrirà eventi extra come la rassegna stampa con Marco Ferrari e Roberta Villa, incontri con autori di libri recenti come Giacomo Moro Mauretto e Giovanni Carrada, conferenze-spettacolo come quella di Ruggero Rollini e approfondimenti archeologici sull'alimentazione degli antenati con Alice Testa e Nicolò Scialpi. Non mancheranno workshop e degustazioni dedicati a formaggi, olio e cocktail a basso contenuto alcolico, offrendo al pubblico un'esperienza coinvolgente e multisensoriale. Un'attenzione particolare sarà rivolta anche al pubblico più giovane con laboratori interattivi e incontri pensati per avvicinare i ragazzi al mondo della scienza e dell'alimentazione.

Il Food&Science Festival 2025 si preannuncia quindi come un'occasione imperdibile per esplorare le frontiere della ricerca agroalimentare e comprendere come la scienza possa fornire gli strumenti necessari per affrontare i cambiamenti e nutrire un futuro più consapevole e sostenibile. Tutti gli eventi saranno gratuiti con registrazione obbligatoria sul sito del Festival.

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