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Giornate Dantesche: sotto il segno del ventottesimo canto del Purgatorio, Foligno celebra il suo profondo legame con il Sommo Poeta

Tornano le Giornate Dantesche: tra conferenze, arte, scuola e spettacolo, Foligno si conferma come custode di un patrimonio unico, capace di dialogare con il presente senza dimenticare il passato. Un appuntamento da non perdere per chiunque voglia immergersi nell’universo dantesco, tra le strade della città umbra che ha fatto della cultura la sua bandiera. Filo rosso della manifestazione sarà il ventottesimo canto del Purgatorio, che racconta l’arrivo di Dante nell’Eden. 

Foligno si prepara a rivivere l’incanto delle Giornate Dantesche, appuntamento annuale che celebra un duplice patrimonio: la prima stampa della Divina Commedia e l’eredità culturale di Dante Alighieri. 

Dal 31 marzo al 6 aprile 2025, l'antica città umbra della dea Fulginia, renderà omaggio all’editio princeps del poema dantesco, stampata l’11 aprile 1472 nella bottega Orfini-Numeister dal prototipografo Johann Numeister, insieme all’orafo Emiliano Orfini e a Evangelista Mei. 

Un evento che segnò la storia della letteratura e della tipografia, e che Foligno continua a valorizzare con un programma ricco di iniziative per studiosi, cittadini e turisti.    

Filo rosso della manifestazione sarà il ventottesimo canto del Purgatorio, che racconta l’arrivo di Dante nell’Eden. Un Eden, quello dantesco, che è stato motivo di ispirazione per quanti hanno voluto rappresentare la Natura nel suo massimo splendore. Proprio alla Natura, in rapporto a Dante e non solo, guarderanno i protagonisti di questa edizione, in un anno, il 2025, in cui cade anche l’VIII centenario della composizione del Cantico delle Creature di San Francesco. 

Il via simbolico alle celebrazioni sarà dato il 25 marzo, in occasione del Dantedì, la giornata nazionale dedicata a Dante. Ad aprire l’anteprima sarà un incontro con lo scrittore Paolo Di Paolo, preceduto dai saluti istituzionali. Contemporaneamente, nelle Sale di Costanza di Palazzo Trinci, verrà inaugurata la mostra “Comicon, Drawing Dante”: un percorso di illustrazioni ispirate alla Commedia, realizzate da artisti contemporanei, visitabile fino al 6 luglio 2025. Un ponte tra Medioevo e modernità che riflette l’anima innovativa dell’evento.  

Cuore delle Giornate sarà Palazzo Trinci, sede di conferenze con protagonisti della cultura italiana come Marcello Ciccuto, Andrea Mazzucchi, Alessandro Masi e Giulio Ferroni. Non mancherà un omaggio alla tradizione: il 31 marzo, il critico d’arte Italo Tomassoni presenterà alla città una copia anastatica della editio princeps, arricchita dalle illustrazioni di un artista di rilievo, il cui nome resta ancora avvolto nel mistero.  

Particolare attenzione è dedicata alle scuole, con progetti che coinvolgono studenti di ogni età. Per le medie, laboratori didattici a tema dantesco; per le superiori, il concorso “Commediando”, che sfida i ragazzi a reinterpretare un canto della Commedia. Da non perdere il concorso “Un terzina per Foligno”, che invita a selezionare versi danteschi significativi, con premiazioni per le proposte più originali. Due serate speciali, curate da scuole secondarie, porteranno in scena spettacoli ispirati a Dante nella suggestiva corte di Palazzo Trinci.  

Dal 4 al 6 aprile, la corte di Palazzo Trinci ospiterà una fiera editoriale dedicata a Dante e al Medioevo, con stand di libri, incontri con autori e dibattiti. Il clou delle celebrazioni arriverà il 6 aprile con la “Maratona dantesca”: una lettura integrale della Divina Commedia che coinvolgerà cittadini e ospiti. La giornata si concluderà all’Auditorium San Domenico con uno spettacolo artistico e la consegna del premio “Divina Foligno” a un nome celebre della cultura italiana.  

Durante tutto il periodo, il centro storico di Foligno si trasformerà in un museo a cielo aperto, grazie a installazioni grafiche con le terzine più iconiche della Commedia. Un invito a camminare tra versi immortali, riflettendo sul legame tra Dante, la città e la sua storia.  

«Le Giornate Dantesche non sono solo una celebrazione, ma un’opportunità per riscoprire le radici culturali che ci uniscono a Dante e alla storia della stampa», sottolinea Cristiana Brunelli, coordinatrice scientifica dell’evento. Un impegno condiviso dall’Assessorato alla Cultura e dagli uffici comunali, che da anni lavorano per trasformare Foligno in un crocevia di sapere, arte e comunità. 

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