Passa ai contenuti principali

Birre sotto l’Albero

Il 13 e 14 dicembre torna "Birre sotto l'Albero" 
Ottava edizione del tradizionale evento romano delle Birre di Natale
Otto e non sentirli: Birre sotto l’Albero, l’ormai tradizionale festival trasteverino dedicato alle birre artigianali natalizie, arriva all’ottava edizione



 E ogni anno è una spasmodica attesa, una montante curiosità: quali birre metterà sotto l’albero quest’anno Babbo Birraio Natale? E questa volta, ancor di più, rimarremo tutti stupiti. A cominciare dalla durata del festival, che è ancora più lunga con ben cinque giorni di appuntamenti, passando per il numero delle birre che è quasi raddoppiato, arrivando alla qualità, il requisito fondamentale del festival, dato che quest’anno più che mai ci saranno in lista vere e proprie chicche e rarità che stupiranno il pubblico.

Ricordiamo che la manifestazione, nata nel 2007 al Ma Che Siete Venuti a Fà, storico pub trasteverino, nel corso degli anni ha acquisito sempre più importanza e prestigio, proprio per la sua peculiarità di riuscire a presentare prodotti brassicoli unici, preparati dai birrai apposta per il Natale, e provenienti da ogni angolo del Mondo, diventando un vero e proprio raduno birrario prenatalizio.

Ma andiamo con ordine. Sabato 13 e domenica 14 dicembre, dalle 11 di mattina alle 2 di notte, la zona di Trastevere subirà l’ennesima esondazione di birra con il clou del Festival: Ma Che Siete Venuti a Fà e Bir&Fud di via Benedetta, come di consueto saranno i punti nevralgici dell’evento e dall’altra parte del Tevere, in via degli Specchi, l’Open Baladin farà da sponda per il terzo anno consecutivo. 

Molte delle birre presentate (si rimanda sulla pagina Facebook dell’evento per lista e aggiornamenti), vedranno la presenza del birraio che le ha create, per dar vita a uno scambio tra bevitore e produttore che è ormai consuetudine di questo evento. Ancora una volta sarà Lorenzo Dabove, in arte Kuaska, a condurre le degustazioni a numero chiuso del sabato e della domenica, dalle 16.30 alle 19.30, presso il Bir&Fud (lista birre in degustazione sulla pagina Facebook. Prenotazione obbligatoria da effettuare telefonicamente allo 065894016). 

La domenica mattina, bissando l’esperienza dell’anno scorso, il birrificio Birra Stavio presenterà la sua English Breakfast con cibo e birra preparate per l’occasione, dalle 10 alle 12 sempre presso il Bir&Fud. Ma come dicevamo, Birre Sotto L’Albero nel 2014 offrirà 5 giorni di appuntamenti. E allora via con il Prefestival giovedì 11 con la cena presso la birreria La Martuccia di Palestrina (su prenotazione) e venerdì 12 presso Barley Wine al Tuscolano e Birreria Stavio a Marconi-Ostiense. Dopofestival lunedì 15 con la chiusura in contemporanea al Birra+ al Pigneto e al Buskers pub di San Paolo, fino alla cena, di tradizione con tutti i birrai, alla Taberna di Palestrina (anche questa su prenotazione).

Per finire, si rinnova la collaborazione ‘esterna’ di due locali fuori Roma, il Golden Pot di Guidonia e la Taverna di Cerevisia Vetus di Ceccano, che sabato e domenica presenteranno la loro lista natalizia.
L’evento è aperto a tutti e gratuito, ovviamente, mentre i prezzi delle birre varieranno a seconda dei prodotti. Anche quest’anno non ci sarà modo migliore per prepararsi al Natale...!!

Programma

Prefestival:
Giovedì 11 dicembre: La Martuccia ore 20.30 (su prenotazione)
Venerdì 12 dicembre: Barley Wine 13.00-02.00 e Birreria Stavio 17.00-02.00

Festival:
Sabato 13 dicembre e domenica 14 dicembre: Ma Che Siete Venuti a Fà, Bir&Fud, Open Baladin ore 11.00-02.00

Dopofestival:
Lunedì 15 dicembre: Birra+ e Buskers Pub 18.00-02.00 e Taberna 20.30 (su prenotazione)

Appuntamenti:
English Breakfast con Birra Stavio al Bir&Fud domenica 14 dalle 10.00 alle 12.00
Degustazioni (a numero chiuso e su prenotazione) con Lorenzo ‘Kuaska’ Dabove al Bir&Fud sabato 13 e domenica 14 a partire dalle 16.30 

Commenti

Post popolari in questo blog

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per