AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DELLA TAPPA SARDA DI VOLCANIC WINES
1° AGOSTO 2015 - MOGORO
La Cantina di Mogoro, storica Cantina Sociale della Marmilla, rinnova l’appuntamento dedicato ai vini che nascono da suoli di origine vulcanica presenti nelle più importanti regioni viticole italiane. L’evento che si terrà a Mogoro il 1° Agosto 2015, ha come obiettivo la valorizzazione dei vini e di tutte le eccellenze enogastronomiche presenti nel territorio
La manifestazione vedrà la partecipazione di numerosi operatori del settore, di giornalisti ed amanti del buon bere, che con la loro presenza arricchiranno l’incontro di importanti spunti di riflessione e di confronto. Un’occasione speciale per scoprire profumi e sapori unici che le Cantine aderenti al marchio Volcanic Wine intendono valorizzare con un continuo impegno e passione.
Il programma ricco di incontri inizierà venerdì 31 luglio alle ore 17,00 con la presenza della stampa specializzata ed operatori di settore presso la Cantina di Mogoro. Volevo ricordare che questa azienda sarda, nota a livello internazionale, si distingue per la valorizzazione del vitigno Semidano, dal quale produce due vini molto apprezzati: il Puistèris e l’Anastasìa.
Questo antico e nobile vitigno a bacca bianca è conosciuto sin dal 1780. In passato veniva utilizzato per ingentilire il Nuragus. Dopo la fillossera il Semidano ha conosciuto un'epoca di totale abbandono e, come spesso accadeva, venne sostituito con altri vitigni di gran lunga più produttivi. Grazie alla Cantina Il Nuraghe, che ne ha promosso il recupero e la valorizzazione, il vitigno è stato riportato a nuova luce, incentivando nuovi impianti e portando avanti negli anni '90 la pratica per il riconoscimento della DOC, nel 1996 il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha così riconosciuto l'importanza di tale vitigno istituendo la denominazione DOC Sardegna Semidano e la rispettiva sottozona Mogoro che identifica una zona particolarmente vocata per la produzione di questo vino pregiato.
Ma la zona di Mogoro è rinomata anche per la produzione di altri vini legati fortemente al territorio, come il Bovale e la Monica, oltre agli altri vitigni della tradizione sarda come il Nuragus, il Vermentino, il Cannonau, la Malvasia ed il Moscato. Quattrocentocinquanta ettari di vigne che sapientemente vengono lavorate nel rispetto della tradizione per ottenere vini eccellenti che, negli anni, sono divenuti ambasciatori di Sardegna. Dopo questa doverosa parentesi, alle 20,30 la serata proseguirà con una cena tipica sarda che andrà ad ampliare il quadro della produzione enogastronomica di questo territorio.
La giornata di sabato sarà dedicata alla visita della Cantina di Mogoro con la successiva apertura dei banchi d’assaggio di tutti i vini vulcanici a cui seguirà un pranzo presso il Ristorante Da Egisto sempre a Mogoro. Interessante alle ore 16,00 sarà poi la visita alla Fiera del Tappeto, la mostra dell’artigianato artistico e del tappeto ormai giunta alla sua 54ma edizione. Grande vetrina dell’artigianato artistico e tradizionale della Sardegna e promotrice indiscussa dei manufatti d’eccellenza come gli splendidi arazzi di Mogoro, che con spiccato senso di creatività, venivano qui tessuti dalla laboriosità delle donne. Arazzi ricchi di armonie romantiche e variegate, impreziosite dai segni della tradizione che si manifesta nelle composizioni floreali, altamente simboliche.
Ben presto la Fiera del Tappeto ha saputo aprirsi alla produzioni artistiche di tutta la Sardegna con la creazione di ceramiche, gioielli in cui si può individuare uno stile etnico ed il segno della cultura profonda del popolo Sardo; le lavorazioni dei metalli non preziosi, ferro, rame, coltelli che hanno la lunga e nobile storia perché arnesi essenziali per il lavoro e per la vita quotidiana e che oggi hanno raggiunto espressioni artistiche di alto livello, come lo sono quelle della lavorazione del vetro e della pelle. Insomma una grandiosa visita che è anche un excursus nella millenaria storia di questo affascinante territorio.
A seguire la visita guidata del Nuraghe Cuccurada, costruzione unica nel suo genere; i Nuraghi sono uno dei simboli principe della cultura sarda e rappresentativi della Civiltà nuragica che nacque e si sviluppò in Sardegna, che abbracciò un periodo di tempo che va dalla piena Età del bronzo(1800 a.C.) al II secolo a.C., ormai in piena epoca romana.
Alle 19,00 a seguire, in questa splendida e millenaria struttura, la degustazione guidata dei vini vulcanici della manifestazione e dei prodotti tipici del territorio.
L'affascinante viaggio in terra sarda continuerà alle 20,30 con l'apertura al pubblico della manifestazione Calici sotto le Stelle. Quest'anno infatti Volcanic Wine a Mogoro passerà il testimone alla consueta manifestazione estiva, che fino al 10 agosto 2015 sarà di scena in tutto il nostro Paese. Una grande festa del vino dell’estate che culminerà nella notte di San Lorenzo, quando si ripeterà la magia del fenomeno delle stelle cadenti.
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