Passa ai contenuti principali

OPENWINE PARTESA

OPENWINE PARTESA: IL 12 OTTOBRE ARRIVA IN VENETO L’EVENTO DEDICATO AGLI OPERATORI DELL’HO.RE.CA.
In una location ricca di fascino, un percorso unico di formazione e degustazione: 42 artigiani del vino per 117 etichette selezionate

Dopo il successo riscosso in altre regioni, l’OpenWine di Partesa – il network distributivo specializzato nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale Ho.Re.Ca – arriva anche in Veneto, in particolare in provincia di Treviso. L’appuntamento è previsto per lunedì 12 ottobre.

Per i suoi ospiti, Partesa ha pensato a un luogo affascinante e ricco di storia: CastelBrando (via B. Brandolini 29, Cison di Valmarino - Treviso), uno dei più grandi castelli d’Europa e gioiello del patrimonio storico-artistico italiano.

Dalle ore 14 alle ore 20, la suggestiva location farà da cornice all’incontro tra i professionisti di Partesa e gli operatori di ristoranti, enoteche e winebar del territorio circostante. Questi ultimi avranno l’occasione di stabilire un rapporto diretto con produttori vinicoli di qualità, rappresentati da 42 cantine tra le più significative del portfolio Partesa.

Infine, per suggellare questo momento di confronto e formazione sul campo, Partesa ha scelto 117 etichette della carta vino per degustazione, gestite in mescita direttamente dai produttori, oltre alle tre birre Affligem (blonde, double e triple) e alleGrappe Castagner Linea Fuoriclasse.

Cos’è OpenWine

È l’evento firmato Partesa per aprire un dialogo sul prodotto vino, generando un incontro diretto e costruttivo, tra gli operatori del settore Ho.Re.Ca. e i produttori vinicoli. OpenWine non è solo confronto, ma anche un’importante occasione di formazione per valorizzare la competenza dei clienti, incrementando le loro opportunità di business. L’expertise dei professionisti Partesa è a disposizione degli ospiti di OpenWine per consulenze mirate sul servizio perfetto, punto di partenza per la valorizzazione dei prodotti: dalla migliore espressione del binomio vino e cibo alle corrette temperature e metodi di conservazione, dal bicchiere più adatto alla formulazione della carta dei vini più efficace.

Le cantine coinvolte


Merotto Casa Vinicola, Zardetto Spumanti, Le Colture Azienda Agricola, Sutto Wine, Montelvini, Le Pignole società agricola, Zonta - Vigneto Due Santi azienda agricola, F.lli Recchia Azienda Agricola, Aldo Adami & Co. Azienda Agricola, Ca' Rugate Azienda Agricola, Coffele Azienda Agricola, Tenute Luisa, Pradio Azienda Agricola, Vigna del Lauro, Ronco dei Tassi, F.lli Dorigati Azienda Agricola, Cantina Roeno Azienda Agricola, Von Blumen, Villa Corniole Società Agricola, Cantina Kossler, Tenuta Bessererhof, Tenuta Roveglia Società Agricola, Bertè&Cordini, Cantine Francesco Montagna, Le Marchesine S.S. Azienda Agricola, San Cristoforo Azienda Agricola, Marcalberto Azienda Agricola, Gianni Doglia Azienda Vitivinicola, Ca' del Baio Azienda Agricola, Monchiero Carbone Azienda Vitivinicola, Cantina Montalcino Da Vinci, Cerreto Piano Società Agricola Terenzi, Castello San Sano Agriverde, Umani Ronchi, Cantina dei Monaci, A-Mano Wine, Abbazia Santa Anastasia, Martinez, Champagne Drappier, Domaine Hamelin Chablis, Weegmuller.

PARTESA PER IL VINO

Nel 1998 Partesa dà il via ad un progetto assolutamente all’avanguardia per la distribuzione Ho.Re.Ca.: coniugare la forza operativa di un distributore di beverage, con la volontà di gestire e proporre un assortimento di vini di qualità. In netto anticipo sui tempi, Partesa, anno dopo anno, è riuscita a maturare un’esperienza diversa da qualsiasi altra azienda del settore.

I cardini di questo nuovo approccio al mercato sono: un rapporto diretto di partnership con i produttori, un portfolio con vini ricercati e di qualità sia nazionali sia stranieri, grazie anche a importazioni esclusive e un team di specialisti composto dagli esperti del mondo vino, veri appassionati e intenditori, capaci di fornire consulenze mirate insieme a un servizio personalizzato per il cliente del canale Ho.Re.Ca. In questi anni, il progetto Partesa per il Vino si è guadagnato credibilità e fiducia sul mercato da parte di partner e gestori e vanta una significativa riconoscibilità a livello nazionale. I premi ricevuti dalle più importanti guide italiane sui vini selezionati e distribuiti ne testimoniano il successo.

Partesa è il network distributivo del Gruppo HEINEKEN Italia specializzato nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale Ho.Re.Ca. Con 25 anni d’esperienza e40.000 clienti, Partesa ha raggiunto la massima capillarità distributiva, un attento portfolio di prodotti di qualità, servizi personalizzati e una grande solidità logistica. Un’azienda in movimento che cresce con le esigenze del mercato, in grado di offrire un’innovativa politica commerciale con un’immagine distintiva e unica. La struttura, che impiega circa 1.000 persone, conta 46 depositi e un’ampia flotta di veicoli; è in grado di offrire un valido supporto tecnico e commerciale nello sviluppo di attività di marketing, acquisti, logistica, risorse umane, formazione e amministrazione. Nel mondo Partesa, la categoria Birra rappresenta il 35%, il cui 70% è costituito a sua volta da birre del Gruppo. Il vino rappresenta oggi una parte importante del fatturato e si attesta intorno al 15%.

Partesa è Official Beverages Distributor di Expo Milano 2015.

Per ulteriori informazioni: www.partesa.it

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte". "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta la Vergine incinta, in piedi al centro di una preziosa tenda ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...