Passa ai contenuti principali

Quotazione in Borsa per Gambero Rosso

Il Gambero Rosso sbarca in borsa
Il collocamento, curato dalla Banca Popolare di Vicenza, avrà inizio martedì 8 settembre e terminerà il 24 settembre. Il video del Roadshow AIM - Gambero Rosso SpA

Da oggi Gambero Rosso S.P.A., la piattaforma leader globale nel promuovere l’eccellenza italiana, si quoterà in borsa sul listino AIM Italia – Mercato Alternativo del Capitale, organizzato e gestito da Borsa Italiana - London Stock Exchange Group. 

E' ufficiale, Gambero Rosso decide di scegliere la via della trasparenza assoluta. La società sta per essere la prima media company del settore, a livello internazionale, a quotarsi in Borsa al mercato Aim, dove del resto sono già presenti altre aziende del settore vino.

Nella lettera, il presidente del Gambero Rosso, Paolo Cuccia, spiega chiaramente i motivi di questa scelta, delineando anche i progetti per il futuro del della società. Quotarsi in Borsa vuol dire in primo luogo essere una casa di vetro da tutti i punti di vista, non solo sui bilanci ma anche sulla governance societaria, inclusi i processi valutativi. Naturalmente, la quotazione è funzionale ad un rafforzamento al quale tutti possono partecipare, specialmente se questa avviene con l’emissione di nuove azioni per l’incremento del capitale, come nel caso del Gambero Rosso. 

Da 30 anni fare parte dell'universo Gambero Rosso vuol dire contribuire all'affermazione della migliore cucina e dei migliori vini valorizzando al tempo stesso tradizioni e novità, genuinità delle materie prime e innovazione produttiva. Mangiare, bere, viaggiare e formarsi seguendo il Gambero Rosso vuol dire fare una scelta consapevole e critica verso il mondo vivere bene e del meglio del Belpaese. 

I simboli dell’eccellenza del Gambero, i bicchieri per il vino, le forchette per i ristoranti, i chicchi e le tazzine per i bar, le foglie per i migliori produttori di olio extravergine, le chiavi per gli alberghi ed ora con la guida Top Italian Food, sono diventati un traguardo ambitissimo e un punto di riferimento imprescindibile, un marchio di garanzia e qualità, in Italia e all’estero.

Dalla quotazione, Gambero Rosso si propone di raccogliere circa 7 milioni di euro, attraverso la sottoscrizione delle nuove azioni da parte investitori professionali che ci hanno già accordato la loro fiducia, ma soprattutto dal settore retail e dai singoli risparmiatori. Verranno usati per rafforzare le molteplici attività che il Gambero svolge, da anni, a favore del vino e del cibo made in Italy. 

Sarà poi rafforzata la presenza con strutture nei paesi chiave per lo sviluppo del settore; incrementando le produzioni televisive destinate ad andare on air nei media internazionali; si renderanno sempre più efficaci e multilingue i siti e le App; si moltiplicheranno in tutto il mondo le attività educational, dalle scuole di cucina alle degustazioni.

Il collocamento, curato dalla Banca Popolare di Vicenza, avrà inizio oggi, martedì 8 settembre e terminerà il 24 settembre. La squadra da quest’anno si avvale di tre professionisti quali: Filippo Aleotti, Francesco Spinelli ed Emanuele Bevilacqua che hanno accettato di essere amministratori indipendenti per la grande passione che li accomuna della cultura italiana del buon cibo e del buon vino.

Per maggiori informazioni potete contattare quotazione@gamberorosso.it sia per i termini di collocamento che per saperne di più della società.


Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...