Passa ai contenuti principali

Wine Enthusiast’s 2015 Wine Star Award

SIMONIT & SIRCH, NOMINATION AL WINE STAR AWARD PER I “PREPARATORI D’UVA”

Nomination per Simonit & Sirch Preparatori d’Uva alla prossima edizione del “Wine Enthusiast’s 2015 Wine Star Award”. Tra i più prestigiosi premi del mondo del vino, viene assegnato ogni anno dalla celebre rivista americana Wine Enthusiast’s, riferimento assoluto del settore, alle eccellenze internazionali del mondo del vino. 

Sono 14 le categorie dei premiati che hanno conquistato altissimi meriti nel mondo del vino e delle bevande e Simonit&Sirch Preparatori d’Uva, sono candidati come “Innovator/Executive of the Year”.

“Marco Simonit e Pierpaolo Sirch – recita la motivazione della nomination – hanno lavorato con produttori famosi in tutta Italia, in Francia e altrove. Hanno sviluppato tecniche rivoluzionarie per ottimizzare la qualità dell’uva e la longevità della vite, il che conduce alla produzione di vini eccezionali”.

Di primissimo piano gli altri personaggi in lizza con loro per aggiudicarsi il riconoscimento di “Innovator/Executive of the Year”: Florence Cathiard, presidente del Consiglio Nazionale del Turismo del Vino in Francia e proprietario tra gli altri di Château Smith Haut Lafitte; Rowan Gormley, fondatore del fenomeno NakedWines.com; Aurelio Montes, uno dei più importanti esponenti della viticoltura in Cile; Mike Ratcliffe, managing director di Warwick Estate in Sud Africa, cofondatore di Vilafonté, la prima joint-venture enologica tra Usa e Sudafrica, e di AfrAsia Bank Cape Wine Auction, che solo nel 2015 ha già raccolto oltre 800.000 dollari da devolvere in beneficenza.

Fra gli italiani candidati da Wine Enthusiast in altre categorie: Marisa Allegrini in lizza come personaggio dell’anno, la Cantina Ferrari di Trento come miglior cantina d’Europa, la Sicilia come regione del vino dell’anno e Campari per la sezione Spirit Brand of the Year.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte". "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta la Vergine incinta, in piedi al centro di una preziosa tenda ...

È del poeta il fin la meraviglia, Gianbattista Marino: l'Adone manifesto poetico del barocco italiano

Gianbattista Marino è una delle figure più emblematiche della letteratura barocca italiana, e il suo poema L'Adone è considerato un vero e proprio "manifesto poetico del Barocco", non solo in Italia ma in tutta Europa. Ecco un'analisi del suo ruolo e delle caratteristiche che lo rendono un'opera fondamentale per il periodo. Marino fu un poeta innovativo, tra i massimi esponenti della poesia barocca, noto per il suo stile elaborato, ricco di metafore, giochi di parole e virtuosismi linguistici. La sua poetica si distacca dalla tradizione classica e rinascimentale, abbracciando invece i principi del Barocco: l'arte come meraviglia, l'ostentazione della tecnica e la ricerca del sorprendente. Marino visse in un'epoca di grandi cambiamenti culturali e sociali, e la sua opera riflette questa complessità. L'Adone è un poema epico-mitologico in 20 canti, composto da oltre 40.000 versi. Narra la storia d'amore tra Venere e Adone, tratta dalla mitologia ...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni provenienti da una vasca contenente mosto d'uva, mentre una quinta persona è rimasta gravemente ferita ed è stata trasferita in ospedale.  La notizia, appena giunta in redazione, riguarda un grave incidente avvenuto nel comune di Paola, in contrada Carusi. Questo tragico episodio fa riflettere sul perché, nonostante l'ampia comunicazione sulla sicurezza sul lavoro, e in particolare sulle attività enologiche, simili tragedie possano ancora verificarsi. Riporta alla mente tempi in cui le attività contadine non disponevano degli strumenti di prevenzione oggi garantiti dalla continua evoluzione della ricerca e delle tecnologie. È quindi fondamentale ribadire quali siano i rischi legati all’esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e come prevenirli. Un importante documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole, “Lavoro in spazi confinati nelle cantine vinicole. Indicazioni operative per la gestione dei rischi”...