Passa ai contenuti principali

Birra: lieviti&lager

Il gusto delle Lager? Una questione di stile
L'in-utilità di produrre lieviti selezionati per la produzione di Lager 

Ha fatto notizia il lavoro di un gruppo di genetisti guidato da Kevin Verstrepen e Stijn Mertens, dell'università belga di Leuven, che ha incrociato i lieviti esistenti trovando il modo di ampliarne la varietà di gusti e aromi. Così i titoli recitavano: "Le birre non avranno più tutte lo stesso sapore: una nuova varietà di lieviti potrebbe estendere di molto i gusti delle birre lager, tradizionalmente 'semplici'." Ma cosa significa? Chi ha detto che le birre della tipologia lager hanno tutte lo stesso sapore?

Precisiamo intanto che a questa categoria appartengono tutte le Pils (tedesche o ceche), le Bock (tedesche), le Rauch (tedesche), le Marzen e le Munchner (di Monaco di Baviera), le tipo Vienna (austriache), le Dry (giapponesi), le Ice (americane), le Schwarz (scure tedesche), le Zwickel (tedesche) e le Schank (tedesche), e che per realizzarle è necessario utilizzare lieviti a bassa fermentazione, cioè alle temperature comprese tra gli 8 ed i 12°C. Questi ceppi sono già stati involontariamente selezionati da secoli di tradizione birraria bavarese in cui la birra veniva immagazzinata (= lagern in tedesco) in grotte con ghiaccio per poter conservare la birra anche nei caldi mesi estivi. Questo ceppo è stato poi isolato dalla birreria Carlsberg, nel diciannovesimo secolo.

Ma perché utilizzare questo lievito che ha bisogno di un sistema di refrigerazione? Sappiamo che ad alte temperature il lievito tende a produrre aromi particolari, come fruttati, fenoli etc… Una fermentazione a bassa temperatura invece consente di minimizzare la produzione di questi aromi sotto la soglia di percezione umana e quindi di realizzare una birra con uno stile in cui i sapori del malto e del luppolo sono di fatto i veri protagonisti. Quindi bevendo una lager, beviamo uno stile di birra che ha queste peculiarità. Se desideriamo bere birre che offrono invece un gusto più fruttato ed aromatico ci dovremo dirigere verso quelle ad alta fermentazione, dove poi sono anche le diverse tipologie di luppolo a fare la differenza.

I risultati di questo lavoro, sono stati pubblicati anche sulla rivista Applied and Environmental Microbiology. I ricercatori, nonché "dichiarati" appassionati di birra, giustificano di aver sviluppato in laboratorio queste nuove varietà di lieviti, per arricchire il panorama aromatico delle lager, e lo hanno fatto incrociando ceppi di lieviti già esistenti creando così 31 nuovi tipi capaci di arricchire di molto le caratteristiche delle lager. 

"Ogni tipologia - ha spiegato Verstrepen - mostra profili aromatici diversi rispetto alle lager disponibili in commercio al momento. Questo significa che da oggi sarà possibile rendere più grande la famiglia delle lager, così come già quella delle Ale, senza però doverne modificare il processo produttivo".

Ne andranno fiere sicuramente le grandi aziende produttrici, che continueranno a sfornare birre, dove tradizione e aderenza al territorio è un effimero concetto. Globalizzazione docet.

Commenti

Post popolari in questo blog

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per