Il patrimonio vitivinicolo italiano incontra lo stile australiano. Con Fiano e Montepulciano brillano i vitigni italiani alla prima edizione dell' AIVWA
Lanciato il nuovo evento che mette in luce la crescente qualità e popolarità dei vini da vitigno italico prodotti in Australia.
Quasi 200 vini realizzati con 26 differenti varietà provenienti dal nostro Paese: Prosecco, Moscato, Arneis, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Vermentino, Friulano, Aglianico, Lagrein, Nero d'Avola, Primitivo, Sagrantino e Dolcetto.
La giuria presieduta da Sophie Otton consulente, sommelier e nota giornalista di settore era composta da Sue Hodder (Senior Enologo a Wynns) e Mark Protheroe (Specialista giudice e capo sommelier del Gruppo Ristoranti Grossi), ed altri specialisti del settore enogastronomico. Tutti i partecipanti al panel d'assaggio sono rimasti estremamente colpiti dalla varietà e qualità dei vini presentati.
I giudici sono stati felicemente attratti inoltre dalla loro estrema eleganza, in particolare per tutta la gamma dei rosè, Nebbiolo e Sangiovese che ha spiccato tra gli altri per il maggior numero di referenze. Sophie Otton ha commentato che i vini premiati hanno dimostrato doti di notevole struttura e grande consistenza al palato unite ad aromi unici. Questo è probabilmente uno dei motivi principali dell'interesse e forte crescita per i vini prodotti da varietà italiane in Australia.
A vincere la competizione un bianco da uve Fiano ed un rosso da uve Montepulciano:
Trofeo per il miglior vino bianco - Juniper 2016 Small Batch Fiano Margaret River
Trofeo per il miglior vino rosso - Galli Estate 2015 Camelback Montepulciano Heathcote
I risultati sono stati annunciati nell'ambito del Riverina Wine Show di Griffith. La prima edizione dell'AIVWA coincide con il 100° anniversario della nascita di questa cittadina che nasce grazie al contributo del lavoro degli italiani, per la maggior parte veneti e calabresi, che qui emigrarono trasformando un territorio desertico in un importante centro agricolo.
Lanciato il nuovo evento che mette in luce la crescente qualità e popolarità dei vini da vitigno italico prodotti in Australia.
Quasi 200 vini realizzati con 26 differenti varietà provenienti dal nostro Paese: Prosecco, Moscato, Arneis, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Vermentino, Friulano, Aglianico, Lagrein, Nero d'Avola, Primitivo, Sagrantino e Dolcetto.
La giuria presieduta da Sophie Otton consulente, sommelier e nota giornalista di settore era composta da Sue Hodder (Senior Enologo a Wynns) e Mark Protheroe (Specialista giudice e capo sommelier del Gruppo Ristoranti Grossi), ed altri specialisti del settore enogastronomico. Tutti i partecipanti al panel d'assaggio sono rimasti estremamente colpiti dalla varietà e qualità dei vini presentati.
I giudici sono stati felicemente attratti inoltre dalla loro estrema eleganza, in particolare per tutta la gamma dei rosè, Nebbiolo e Sangiovese che ha spiccato tra gli altri per il maggior numero di referenze. Sophie Otton ha commentato che i vini premiati hanno dimostrato doti di notevole struttura e grande consistenza al palato unite ad aromi unici. Questo è probabilmente uno dei motivi principali dell'interesse e forte crescita per i vini prodotti da varietà italiane in Australia.
A vincere la competizione un bianco da uve Fiano ed un rosso da uve Montepulciano:
Trofeo per il miglior vino bianco - Juniper 2016 Small Batch Fiano Margaret River
Trofeo per il miglior vino rosso - Galli Estate 2015 Camelback Montepulciano Heathcote
I risultati sono stati annunciati nell'ambito del Riverina Wine Show di Griffith. La prima edizione dell'AIVWA coincide con il 100° anniversario della nascita di questa cittadina che nasce grazie al contributo del lavoro degli italiani, per la maggior parte veneti e calabresi, che qui emigrarono trasformando un territorio desertico in un importante centro agricolo.
La grande influenza della tradizione e cultura vitivinicola italiana ha fortemente influito allo sviluppo ed all'identità di Griffith che ad oggi vanta una popolazione di abitanti per oltre il 60% di origine italiana.
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