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Fondazione Edmund Mach. Al via il 7° Seminario Internazionale di Marketing del vino

FOCUS SUI NUOVI MODELLI PER L'EXPORT DEL VINO ITALIANO
Il 4 novembre alla FEM il 7° seminario internazionale di marketing del vino. A moderare il convegno Stevie Kim, direttore di Vinitaly International.

Come da tradizione degli ultimi sette anni ritorna a San Michele il Seminario internazionale di marketing del vino organizzato dalla Fondazione Edmund Mach, che si svolgerà venerdì 4 novembre e sarà incentrato sui nuovi modelli per l'export del vino.

Promosso dalla sezione post-secondaria e universitaria del Centro Istruzione e Formazione l'appuntamento sempre molto atteso dal mondo vitienologico, il 7° seminario vedrà intervenire alcuni dei più autorevoli protagonisti della produzione vitienologica italiana in un confronto aperto sulle nuove vie per affrontare l’export italiano, in particolare su come le imprese italiane del vino stanno affrontando le profonde evoluzioni dell’esportazione vitivinicola a livello internazionale. 

A moderare il convegno sarà Stevie Kim, managing director di Vinitaly International. Tra i relatori parteciperanno Matteo Lunelli, Presidente di Cantine Ferrari nonché direttore dell'International Wine and Spirits Competition IWSC, Antonio Rallo, Presidente di Unione Italiana Vini e titolare della cantina Donnafugata, Emilio Pedron, Amministratore Delegato di Bertani Domains, Raffaele Boscaini, Responsabile Marketing Masi, Francesco Ferreri, Presidente di Assovini Sicilia, Matilde Poggi, Presidente Fivi e titolare di Le Fraghe.

L’export vitivinicolo italiano è fortemente cresciuto in quest’ultimo ventennio a dimostrazione del grande appeal internazionale della nostra vitienologia. E’ cresciuta però anche la concorrenza sui mercati internazionali, sono aumentate le problematiche organizzative, si sono fortemente modificati i sistemi distributivi e la stessa rete di importazione si è decisamente evoluta in quest’ultimo quinquennio.

Tali evoluzioni stanno obbligando le imprese enologiche italiane a grandi sforzi organizzativi e ad aumentare fortemente la loro capacità di gestire la loro presenza sui mercati internazionali. 

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