ISTITUTO GRANDI MARCHI: MISSIONE PROMOZIONE A CHICAGO E TORONTO
MASTROBERARDINO: ANCHE SE SONO MERCATI CONSOLIDATI, OCCORRE CONTINUARE IL PRESIDIO.
Missione oltreoceano per le 19 famiglie del vino dell’Istituto Grandi Marchi che, lunedì 17 e martedì 18 ottobre, saranno a Chicago e Toronto. Obiettivo: consolidare la promozione del vino italiano su due mercati tra i più strategici del nostro export, con un programma concentrato di seminari e degustazioni guidate.
A Chicago (lunedì 17/10) sarà il ristorante italiano stellato ‘Spiaggia’ ad ospitare il seminario dei Grandi Marchi, con una degustazione guidata condotta da Rachael Lowe, attualmente wine director del ristorante e nota al pubblico statunitense per aver lavorato con grandi nomi della gastronomia come Thomas Keller e Gordon Ramsay.
La tappa canadese vede rinnovarsi la collaborazione tra l’Istituto, presente con le sue cantine in 12 regioni italiane, e il Liquor Control Board of Ontario (LCBO). Martedì 18 ottobre, infatti, al Royal Ontario Museum, il più grande museo del Canada ed il quinto per dimensioni del Nord America, Michael Fagan, manager LCBO, presenterà un seminario-degustazione e due walk around tasting dedicati a trade, stampa e consumatori.
Per Piero Mastroberardino, presidente dell’Istituto Grandi Marchi: “Oltre ad essere il primo e il terzo mercato di riferimento del vino italiano sul fronte extra-Ue, Stati Uniti e Canada rappresentano rispettivamente circa il 25% e il 15% - in valore - delle esportazioni complessive dell’Istituto Grandi Marchi, due piazze strategiche che continuiamo con soddisfazione a presidiare.
Torniamo dopo qualche anno a proporre un nostro appuntamento di promozione a Chicago – ha proseguito Mastroberardino –, anche per rispondere alle sempre appassionate richieste e attese degli importatori e operatori locali. Per quanto riguarda il mercato canadese, i primi sei mesi del 2016 hanno registrato una contrazione pari al 5,1% sullo stesso periodo dell’anno scorso, ma siamo fiduciosi che si possa fare un bel lavoro anche grazie a interventi di promozione mirati”.
Proprio in questa direzione si consolida la partnership con LCBO, una collaborazione che già nel 2012 ha visto l’Istituto Grandi Marchi impegnato nella coproduzione italo canadese del film “Discover Italy” nell’ambito della campagna ‘My Italy’.
Istituto del vino italiano Grandi Marchi: Alois Lageder, Argiolas, Biondi Santi Greppo, Ca’ del Bosco, Michele Chiarlo, Carpenè Malvolti, Donnafugata, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Gaja, Jermann, Lungarotti, Masi, Marchesi Antinori, Mastroberardino, Pio Cesare, Rivera, Tasca D’Almerita, Tenuta San Guido, Umani Ronchi.
www.istitutograndimarchi.it
MASTROBERARDINO: ANCHE SE SONO MERCATI CONSOLIDATI, OCCORRE CONTINUARE IL PRESIDIO.
Missione oltreoceano per le 19 famiglie del vino dell’Istituto Grandi Marchi che, lunedì 17 e martedì 18 ottobre, saranno a Chicago e Toronto. Obiettivo: consolidare la promozione del vino italiano su due mercati tra i più strategici del nostro export, con un programma concentrato di seminari e degustazioni guidate.
A Chicago (lunedì 17/10) sarà il ristorante italiano stellato ‘Spiaggia’ ad ospitare il seminario dei Grandi Marchi, con una degustazione guidata condotta da Rachael Lowe, attualmente wine director del ristorante e nota al pubblico statunitense per aver lavorato con grandi nomi della gastronomia come Thomas Keller e Gordon Ramsay.
La tappa canadese vede rinnovarsi la collaborazione tra l’Istituto, presente con le sue cantine in 12 regioni italiane, e il Liquor Control Board of Ontario (LCBO). Martedì 18 ottobre, infatti, al Royal Ontario Museum, il più grande museo del Canada ed il quinto per dimensioni del Nord America, Michael Fagan, manager LCBO, presenterà un seminario-degustazione e due walk around tasting dedicati a trade, stampa e consumatori.
Per Piero Mastroberardino, presidente dell’Istituto Grandi Marchi: “Oltre ad essere il primo e il terzo mercato di riferimento del vino italiano sul fronte extra-Ue, Stati Uniti e Canada rappresentano rispettivamente circa il 25% e il 15% - in valore - delle esportazioni complessive dell’Istituto Grandi Marchi, due piazze strategiche che continuiamo con soddisfazione a presidiare.
Torniamo dopo qualche anno a proporre un nostro appuntamento di promozione a Chicago – ha proseguito Mastroberardino –, anche per rispondere alle sempre appassionate richieste e attese degli importatori e operatori locali. Per quanto riguarda il mercato canadese, i primi sei mesi del 2016 hanno registrato una contrazione pari al 5,1% sullo stesso periodo dell’anno scorso, ma siamo fiduciosi che si possa fare un bel lavoro anche grazie a interventi di promozione mirati”.
Proprio in questa direzione si consolida la partnership con LCBO, una collaborazione che già nel 2012 ha visto l’Istituto Grandi Marchi impegnato nella coproduzione italo canadese del film “Discover Italy” nell’ambito della campagna ‘My Italy’.
Istituto del vino italiano Grandi Marchi: Alois Lageder, Argiolas, Biondi Santi Greppo, Ca’ del Bosco, Michele Chiarlo, Carpenè Malvolti, Donnafugata, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Gaja, Jermann, Lungarotti, Masi, Marchesi Antinori, Mastroberardino, Pio Cesare, Rivera, Tasca D’Almerita, Tenuta San Guido, Umani Ronchi.
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