Passa ai contenuti principali

Castelli Romani, i sentieri del Parco su Google Street View

"Camminando Oltre Roma". Con le Aree Naturali Protette e i Siti Natura 2000 il Lazio verso il turismo digitale e la realtà virtuale con Google Street View e Google Cardboard
La presentazione del progetto giovedì 27 ottobre alle ore 10.30 presso Società Geografica Italiana - Villa Celimontana - Via della Navicella, 12 Roma.

Il Lazio apre al turismo digitale con il primo progetto sui sentieri naturali: 150 chilometri di cammini che si snodano tra le Aree Naturali Protette e i Siti Natura 2000. I sentieri dei Castelli Romani saranno online a partire da giovedì 27 quando il progetto sarà presentato ufficialmente nella prestigiosa sede della Società Geografica Italiana, a Villa Celimontana.

I Castelli, patrimonio naturalistico alle porte della Capitale, aprono una finestra sul mondo grazie al turismo digitale. Comodamente seduti in poltrona con il vostro notebook, un tablet o uno smartphone, avremo facilmente modo di visitare le ricchezze naturalistiche di questo incantevole territorio.

Il paesaggio del Parco è infatti caratterizzato da un articolato mosaico di aree boscate, rilievi collinari con pascoli, vigneti e oliveti, conche lacustri, come il Lago di Albano e quello di Nemi, aree urbanizzate, centri storici e aree archeologiche. Moltissimi i sentieri come il Monte Tuscolo, il circuito delle Faete di Rocca di Papa, il Periplo del Lago Albano, il Maschio delle Faete in via dei Corsi, il circuito delle Fonti dell’Artemisio. Con Google questi tesori saranno a portata di click.

All’evento parteciperà anche un portavoce di Google Italia e tutte le Trekker Team che hanno collaborato alla riuscita del progetto.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...