Passa ai contenuti principali

Streetfood Tour

Streetfood, Poggibonsi (Siena) un Vero Villaggio Di Cibi di Strada
Dal 9 all’11 ottobre è di nuovo in Toscana la venticinquesima tappa dello Streetfood Tour

Lo Street Food Tour approda nel borgo senese per far conoscere da vicino l’unico cibo di strada certificato d’Italia. Per tre giorni una festa animata anche dalla Ludomobile con i giochi per bambini in collaborazione con Associazione Via Maestra.

Da venerdì 9 a domenica 11 ottobre, lo Streetfood Tour torna in Toscana. Sarà Poggibonsi, il bel borgo storico della Val d’Elsa, in provincia di Siena, a ospitare la venticinquesima tappa dello Streetfood Tour, il giro d’Italia del cibo di strada promosso dall’Associazione nazionale Streetfood che da anni certifica e promuove il vero cibo di strada italiano. Lo Streetfood Village sarà sistemato nella centrale Piazza Matteotti e per tre giorni porterà in piazza il cibo di strada, quello con la tendina, che delizierà i palati delle migliaia di appassionati che arriveranno per il week end di festa.

«Un altro appuntamento per gli appassionati – spiega Massimiliano Ricciarini, presidente e fondatore di Streetfood – che conferma il successo del format che proponiamo, anche in questo caso appoggiato e richiesto dall’Amministrazione locale di Poggibonsi e che ci auguriamo possa essere una prima edizione di un progetto duraturo nel tempo con l’obiettivo di creare un’opportunità per attirare nei tre giorni visitatori in questo bel paese toscano». 

Nei tre giorni, oltre al cibo di strada, saranno presenti spettacoli musicali e un’area dedicata ai più piccoli. Nell’adiacente Via Maestra (via della Repubblica) sarà presente sabato e domenica la Ludomobile, il magico furgone che con i suoi giochi di strada trasforma una piazza in una vera e propria ludoteca a cielo aperto, 0-99 anni. La ludomobile trasporta grandi giochi di piazza e di strada per proporre una tipologia d animazione che offre la possibilità di approccio al gioco a grandi e piccini con il trucca bambini e tante attività ricreative pensate per i più piccoli.

“Ci fa grande piacere ospitare per la prima volta Street Food a Poggibonsi - dichiara Fabio Carrozzino assessore al Commercio e Turismo del Comune - Un originale progetto che ha conquistato tante piazze in tutta Italia e che sarà protagonista anche da noi per un intero fine settimana. Ringrazio gli organizzatori del progetto e ringrazio l’associazione Via Maestra che ha condiviso con noi tutta la costruzione dell’evento che animerà piazza Nova (Matteotti) e tutta la città. Siamo certi che la grande qualità dei prodotti saprà fare breccia anche a Poggibonsi e in Val d’Elsa".

L’associazione nazionale Streetfood nata nel 2004 è stato il primo progetto in Italia a promuovere il cibo come cultura e il cibo di strada come format vincente in quanto “riassume in un cartoccio” storia e tradizioni di ogni regione d’Italia da scoprire e gustare con le mani.


MENU CIBI DI STRADA
Streetfood Village a Poggibonsi


La tradizione

Sicilia - pane ca' meusa, panelle, arancine, cannoli

Romagna - Piada e cassoni

Emilia - Gnocco fritto e salumi emiliani

Marche - olive e Fritto ascolano, fritto di pesce di San Benedetto del Tronto (AP)

Toscana - Lampredotto, trippa, ribollita, Tortelli fritti di patate del Casentino, Hamburger di Chianina Igp

Puglia - Bombette di Alberobello (Ba), Puccia con il polpo e focaccia barese

Lazio - Porchetta di Ariccia (Roma)

Abruzzo - Arrosticini di pecora

Campania - Patata tornado, pizza fritta, sfogliatelle, babà e altri dolci napoletani

Ricette on The Road - Gnocchetti e bruschette al tartufo e salumi

Stranieri

Grecia - Pita Gyros, souvlaki

Bevande

Birra artigianale italiana, bibite bio, vini dei territori di origine dei cibi di strada

Commenti

Post popolari in questo blog

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per